Una baita tutta made in Italy nello Stato dello Utah, USA : lo studio OBICUA presenta lo Ski-Lodge “The Kinii”

10  dicembre  2019)

Lo Ski-Lodge “The Kinii” (“il nido del falcone” , nella lingua autoctona) rappresenta una perfetta esemplificazione della filosofia e della vision portata avanti dallo studio italiano  di  architettura  OBICUA, in quanto reinterpreta il concetto di baita di montagna in chiave contemporanea ed eco-compatibile. Il progetto è situato a quasi 3 mila metri di quota sopra il livello del mare, esattamente a Powder Mountain, dal quale è possibile scorgere -grazie a una vista panoramica a 360°- ben  tre Stati americani.

La possibilità di godersi completamente le bellezze naturalistiche del posto ha richiesto agli architetti di OBICUA di concepire e realizzare un’apertura verso il paesaggio  attentamente oculata, permettendo al contempo sia di ammirare le bellezze naturali della regione che di non alterare l’ambiente circostante. Tutto ciò, applicando uno dei più alti protocolli LEED per edifici sostenibili, il quale prevede la minimizzazione dell’impatto sul lotto e sull’ecosistema locale. Questo perché lo studio OBICUA opera seguendo meticolosamente logiche non invasive: la volumetria, infatti, risulta compatta per non disperdere calore, mentre l’impronta a terra è stata ridotta al massimo per “degradare il terreno” con il cantiere.

Non solo: gli architetti hanno deciso di realizzare un tetto verde per accrescere la coibentazione degli stessi, mentre la sagoma dell’edificio è stata appositamente pensata per seguire il profilo del terreno, creando, in questo modo, terrazze panoramiche protette dai venti gelidi e dall’eccessivo irraggiamento degli UV. Nulla, insomma, è stato lasciato al caso: ogni singolo particolare che compone la struttura è frutto di un attento studio per massimizzare la resa estetica nel rispetto dell’ambiente.

Entrando nell’abitazione,  550  mq, essa è divisa in due blocchi principali: uno destinato agli ospiti e ai ragazzi , mentre l’altro lato è a uso esclusivo dei proprietari. In questo caso gli architetti di OBICUA hanno concepito la struttura con l’obiettivo di differenziare le aree che compongono la casa, collegando però  tutto l’edificio: le due sezioni che frazionano l’immobile sono connesse da uno spazio di soggiorno triplo che si colloca di traverso sulla facciata sud, unendo  verticalmente i soggiorni con la zona notte situata al piano superiore per mezzo di un vano a doppia altezza in cui trova alloggiamento la scala a vista. I materiali impiegati per la fabbricazione del complesso, selezionati sempre nel rispetto delle logiche ambientali, sono,  per gli interni,  il legno di cedro rosso americano, mentre per i rivestimenti esterni metallo brunito.

Pur operando spesso all’estero, OBICUA cerca di unire il meglio della tradizione italiana con il design d’eccellenza, ed è proprio per questo che tutti gli arredi dell’abitazione sono stati disegnati su misura e prodotti nel Bel Paese, così come gran parte dei materiali per le finiture interne. La commistione di stili e di approcci applicati non ha soltanto permesso alla struttura di simboleggiare un unicum stilistico, ma anche di rappresentare un prodotto “made in Italy” in grado di portare in alto lo stile nostrano negli Stati Uniti.

Elaborazione  su  Fonte   Company