Roma: parte la consultazione pubblica per il recupero e la valorizzazione di Palazzo Silvestri-Rivaldi

Affacciato su via dei Fori Imperiali, tra il Colosseo e l’Altare della Patria, di fronte alla Basilica di Massenzio, Palazzo Silvestri-Rivaldi è uno degli edifici più suggestivi di Roma: da oggi l’Agenzia del Demanio e gli Istituti di Santa Maria in Aquiro (ISMA), invitano cittadini, studenti, professionisti, associazioni ed imprenditori a prendere parte alla consultazione pubblica online che ne traccerà il percorso di rinascita e recupero. Per tre mesi, dal 26 gennaio al 30 aprile 2017, è possibile infatti esprimere la propria idea, fornire suggerimenti o presentare una proposta progettuale di riqualificazione sul sito www.agenziademanio.it e su www.isma.roma.it attraverso la compilazione di un questionario online, immaginando nuove soluzioni di utilizzo e avviando un percorso di ascolto attivo che contribuisca a preservare dal degrado questo immobile.

 

L’idea di lanciare una consultazione per Palazzo Silvestri-Rivaldi nasce dall’esigenza di accendere i riflettori su un edificio rinascimentale romano di pregio che versa da anni in stato di abbandono: I’ISMA, Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza della Regione Lazio e da questa vigilata, che è proprietaria dell’edificio ha deciso quindi di coinvolgere l’Agenzia del Demanio, che si occupa della gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato e che supporta gli Enti territoriali nella tutela e riqualificazione dei propri immobili, affinché guidi il percorso di recupero e rinascita, anche economica, di questo immobile dal grande valore paesaggistico e architettonico.

Costruito nella prima metà del Cinquecento, come dimora estiva della nobiltà romana, il Palazzo fa parte della storia culturale della città, negli anni ’70 tra l’altro divenne il Convento occupato, luogo di attività didattiche, concerti e teatro d’avanguardia. Negli ultimi anni è rimasto chiuso e non più utilizzato, finendo in una condizione di degrado che ha fatto nascere la necessità di strutturare un percorso di valorizzazione e riuso coinvolgendo la comunità.

 

Nel corso dei tre mesi in cui la consultazione sarà aperta sono previste giornate di apertura del Palazzo, per conoscerne le particolarità architettoniche e scoprire tutte le curiosità sulla sua storia. Le date e le modalità per effettuare l’accredito agli Open day saranno comunicate nel corso della consultazione sul sito www.agenziademanio.it . Nella sezione dedicata alla consultazione pubblica del sito è inoltre possibile prenotarsi per effettuare sopralluoghi tecnici finalizzati alla realizzazione delle proposte progettuali.

 

Fonte : Demanio