Case a Milano, attraggono le zone del design, divertimento e nuove metropolitane. Lo afferma una indagine camerale

Milano, città in trasformazione nell’ultimo decennio con i cambiamenti che si riflettono nel valore degli immobili. In un mercato in media fermo ai prezzi di dieci anni fa, crescono i valori degli immobili residenziali nuovi di classe energetica A-B nella Milano dello svago e divertimento (+4,6% in 10 anni e +0,3% tra prima e seconda metà del 2016 con punte del +19,5% in zona Solferino – Corso Garibaldi e di oltre il 13% in Conca del Naviglio – Porta Genova e Parco Castello), in quella del design, tra Corso Venezia, Garibaldi e Solari, (+2,6% rispetto al 2006), nella zona pedonale da Brera al quadrilatero della moda, dal Castello a Garibaldi (+2,4%) e in quella interessata dalla nuova linea della metropolitana 5, che registra +0,7% in dieci anni con punte del +9,8% in Fiera-Monterosa e +9,1% in Sarpi-Procaccini. In crescita in dieci anni anche l’area ora interessata dallo sviluppo della metropolitana 4 (+1,1%, in leggera flessione, -0,1% negli ultimi sei mesi). Rallentano invece i prezzi nella Milano della periferia, in media -5,2% in dieci anni, -0,6% nell’ultimo anno, soprattutto a Musocco – Villa Pizzone (-17,6%), Corvetto (-11,2%) e Salomone – Bonfadini (-10,1%). Stabili i prezzi, in dieci anni e nell’ultimo anno, nella zona universitaria e nelle vie della moda (-1,2% e -0,8%), quest’ultime contraddistinte da andamenti altalenanti e prezzi molto al di sopra della media cittadina. Emerge da un’elaborazione sui dati della 50° “Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano” sul secondo semestre 2016, realizzata dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con gli agenti rilevatori FIMAA Milano Monza & Brianza (Confcommercio Milano).