A Parigi il primo “Bosco Verticale” francese firmato da Stefano Boeri Architetti

 

Sarà realizzato nel Municipio di Villiers sur Marne, nel quadrante est dell’area

metropolitana parigina, il primo Bosco Verticale francese.

La Forêt Blanche, questo il nome del progetto firmato da Stefano Boeri Architetti e

promosso dalla Compagnie de Phalsbourg, sarà una torre alta 54 metri con strutture

interamente in legno.

Le altre architetture del progetto Balcon su Paris sono firmate da Kengo Kuma &

Associates (Sora, Le Palais des Congrès), Oxo Architectes (Le Potager De Villiers,

Business Home), KOZ Architectes (2 edifici, Archipel), Michael Green Architecture

(Peuplier Blanc, Prairie Blanche) e da X-TU (La Ressourcerie, Green Jenga).

Le facciate della Forêt Blanche, progettata da Stefano Boeri Architetti, saranno ricoperte

da 2000 tra alberi, arbusti e piante, con una superficie verde equivalente ad un ettaro di

foresta, 10 volte la superficie del lotto su cui sorge l’edificio.

La Forêt Blanche ospiterà appartamenti residenziali nei piani alti, uffici e servizi

commerciali nella parte inferiore, con un mix di terrazze e balconi sui quattro lati della

torre. L’orientamento a est e a ovest consentirà il passaggio della luce solare tutto il

giorno, dotando gli appartamenti di illuminazione e ventilazione naturale e di un

eccezionale panorama sul paesaggio del centro di Parigi.

La Forêt Blanche è una delle 12 architetture presentate dalla Compagnie de Phalsbourg

sul sito Marne Europe – Villiers sur Marne, con il nome di “Balcon sur Paris”.

Balcon sur Paris si inserisce all’interno della più ampia cornice di “Inventons la

Métropole du Grand Paris”, uno dei più grandi concorsi per lo sviluppo urbano promossi

nell’area metropolitana parigina, che ha visto coinvolti 51 siti totali e grandi nomi

dell’architettura internazionale.

Oltre alla Forêt Blanche, Stefano Boeri Architetti ha presentato per Balcon sur Paris

anche il progetto per La Cour Verte, un edificio a corte con un tetto che arriva fino a

toccare il suolo e, al centro, un giardino pensile con un manto di 600 m2 piantati a

graminacee, che si inserisce nel contesto innovativo e sostenibile del progetto, favorendo

lo sviluppo  della biodiversità.

Il masterplan del verde pubblico è stato progettato dallo studio americano James Corner

Field Operations, che ha curato fra gli altri il progetto per la High Line newyorkese di

Diller+Scofidio, e da Atelier Paul Arène.

Con La Forêt Blanche, che si aggiunge alla famiglia di Boschi Verticali in corso di

realizzazione in Cina, Europa, America del Sud e Stati Uniti, Stefano Boeri Architetti

estende anche alla Francia la sua ricerca per una nuova generazione di architetture che

inglobano la sfera vegetale come elemento essenziale, superando il concetto di verde

inteso come semplice decorazione. Architetture che colgono la sfida di contrastare il

cambiamento climatico ed incrementare la biodiversità nei contesti urbani.

 

Fonte : Company