Al Gruppo Astaldi il “Premio Leonardo Qualità Italia”

Il Gruppo Astaldi ha ricevuto oggi il “Premio Leonardo Qualità Italia“, promosso dal Comitato Leonardo[1]e assegnato ogni anno ad aziende che abbiano raggiunto particolari successi sui mercati internazionali. Un nuovo traguardo, in oltre novant’anni di storia, che hanno visto il Gruppo Astaldi crescere a livello internazionale.

La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina presso Palazzo Barberini a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, del Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, della Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini, del Presidente dell’Agenzia ICE, Michele Scannavini, e del Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che hanno premiato i protagonisti del mondo imprenditoriale italiano per il 2017.

A ricevere l’importante riconoscimento Paolo AstaldiPresidente del Gruppo Astaldi, che ha commentato: “Astaldi rappresenta un esempio di realtà italiana che opera con successo a livello globale. Le nostre opere sono caratterizzate da soluzioni innovative altamente tecnologiche con cui siamo orgogliosi di rappresentare il Made in Italy in tutto il mondo. Per questo abbiamo un team di ricerca e innovazione che si avvale di personale altamente specializzato. Ricevere questo premio da parte del Presidente della Repubblica è un grande onore e una grande soddisfazione che condivido con tutto il personale di Astaldi.

La capacità del Gruppo di distinguersi per innovazione e qualità dei prodotti, combinata con una forte proiezione internazionale, commerciale e produttiva – che costituiscono da sempre le linee guida di svilluppo del Gruppo Astaldi – sono state le motivazioni alla base dell’assegnazione del riconoscimento da parte della Giuria del Premio Leonardo, composta dai Soci, dai direttori responsabili di autorevoli giornali e riviste, nonché dai responsabili delle principali emittenti del sistema radiotelevisivo.

Il Gruppo Astaldi, presieduto da Paolo Astaldi, è una delle più importanti realtà internazionali nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture pubbliche e grandi opere di ingegneria civile, nei comparti Infrastrutture di Trasporto, Impianti di Produzione Energetica, Edilizia Civile e Industriale, Impiantistica, Operation & Maintenance. Il Gruppo nasce nel 1922 e si posiziona oggi tra i primi 50 International Contractor a livello mondiale e tra i primi 20 in Europa, con una consolidata leadership in Italia e all’estero. Può contare su un portafoglio ordini totale di oltre 27 miliardi di euro e più di 11.500 dipendenti, con un fatturato nel 2016 di oltre 3 miliardi, prodotto per l’84% all’estero, prevalentemente in USA, Canada, Est Europa, Turchia, America Latina. Un posizionamento globale che ha acquisito anche grazie alla costante innovazione di processo e al continuo investimento in formazione, che gli consentono di confrontarsi con successo con grandi sfide progettuali e realizzative, in Italia e all’estero. Tra le tante opere realizzate, spesso espressione di un connubio perfetto tra funzionalità ed estetica, abbiamo il Terzo Ponte sul Bosforo, il più lungo e largo ponte sospeso al mondo, ma anche il Polo Fieristico di Rho-Pero a Milano, simbolo moderno dell’eccellenza italiana, firmato da Massimiliano Fuksas, la Stazione Toledo della Metropolitana di Napoli, premiata come la più bella e spettacolare d’Europa, realizzata con Oscar Tusquets Blanca; la Stazione AV Napoli-Afragola di Zaha Hadid. Guardando al futuro, in Cile il Gruppo sta realizzando l’ELT, il più grande telescopio ottico al mondo, mentre negli Stati Uniti sta portando avanti uno dei più importanti progetti in esecuzione in California, per la realizzazione di una tratta della Interstate-405 di Los Angeles.

Nella  foto , Paolo AstaldiPresidente del Gruppo Astaldi  (  al centro)  con, da sinistra, Michele Scannavini, Presidente dell’Agenzia ICE, Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria, Ivan Scalfarotto, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, e Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo.

Fonte : Company