Una dichiarazione di Roberto Busso ( AD di Gabetti), in occasione del 26esimo Forum di Scenari Immobiliari a Santa Margherita Ligure

Il mercato immobiliare residenziale «va bene, c’e’ in generale un assestamento, con alcune zone di eccellenza, come Milano. Nei prossimi quattro o cinque anni ci sono margini di crescita, soprattutto per i capoluoghi di provincia». Lo ha detto Roberto Busso, amministratore delegato di Gabetti Property Solutions, a margine del 26esimo Forum organizzato da Scenari Immobiliari a Santa Margherita Ligure, sottolineando che un tema importante, e ora molto attuale, e’ quello delle infrastrutture, che hanno ricadute anche sul mercato immobiliare. «Genova, per esempio, non decolla da un punto di vista del real estate perche’ non c’e’ un piano infrastrutturale adeguato», ha detto Busso.

 

«La mobilita’ e’ una questione importante, il crollo del ponte di Genova ha sollevato un problema significativo, ovvero che i collegamenti vanno eseguiti con infrastrutture adeguate, perche’ hanno ripercussioni anche sul mercato immobiliare», ha aggiunto Marco Speretta, direttore generale Gabetti Property Solutions.

 

Per quanto riguarda le attivita’ di Gabetti, «il gruppo, che ha chiuso il primo semestre con un +17% sui ricavi e un +36% di Ebitda, ha superato il miliardo di euro di incarichi in portafoglio solo per la divisione di Frazionamenti e Cantieri, divisione storica che e’ al centro della strategia del Gruppo, e registra una crescita sul settore dei servizi che supera il20%», ha detto Busso.

 

Gabetti «registra un aumento importante del numero di agenzie (tra il 15% e 20% rispetto all’anno precedente), superando le 1100 agenzie, a cui si aggiungono gli oltre 150 Astasy Point, per supportare i clienti nell’acquisto di immobili all’asta o nella gestione delle posizioni in sofferenza», ha aggiunto Speretta, sottolineando che «prosegue lo sviluppo di Monety, la nuova societa’ di mediazione creditizia e assicurativa del gruppo nata nel 2017 che oggi conta piu’ di 80 consulenti del credito, otto convenzioni bancarie e punta al superamento dei 100 milioni di erogato entro fine anno, con l’obiettivo di arrivare almeno a 300 milioni di euro entro il 2020».

 

Fonte  :  Radiocor