La Lombardia assume la presidenza EUSALP per il 2019, il Governatore Fontana: al lavoro per valorizzare i territori

Con la cerimonia del passaggio della ‘Ruota Kolo’ dal Tirolo alla Lombardia, alla presenza del
ministro degli Affari regionali e Autonomia, Erika Stefani,
giovedì è ufficialmente iniziato l’anno lombardo di presidenza
di EUSALP, la strategia macro regionale Alpina fondata nel 2013.

“La nostra – ha detto il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana – è un’esperienza nuova, ma che guarda al futuro
puntando innanzitutto sui giovani. La strategia macro regionale
è importante per dare un’impostazione diversa ai rapporti tra le
persone che vivono in Europa, tra i territori che hanno
un’omogeneità di interessi e necessità di avere risposte
comuni”.

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA – Anche
il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto far
pervenire ai partecipanti il suo saluto. “Le regioni, le
comunità locali e i diversi ambiti accomunati da questi tratti –
ha scritto – contribuiscono a dare corpo e vigore alla
cooperazione europea in una dimensione complementare sia
rispetto a quella dell’unione sia a quella degli stati
nazionali, avvicinandosi alle esigenze dei cittadini”.

“Essenziali in questo senso – ha continuato il presidente
Mattarella – è il coinvolgimento della società civile, e mi
auguro che durante la presidenza italiana, possano essere
ulteriormente messe a fuoco le opportunità che l’approccio macro
regionale offre in termini di potenzialità e di crescita e
sviluppo”.

FONTANA: RINGRAZIO MATTARELLA, GOVERNO E COMMISSIONE EUROPEA –
“Ci ha fatto molto piacere il messaggio del presidente
Mattarella – ha continuato Fontana – perché lascia intendere
come anche lui stesso guardi con attenzione a questa strategia.
Così come intendo ringraziare il Governo per la presenza del
ministro Stefani e la Commissione Europea per il proprio
sostegno fattivo. Continueremo l’attività egregiamente svolta
dal Tirolo e approfondiremo il tema dello sviluppo sostenibile,
compatibile con il rispetto dell’ambiente, a partire da un
coinvolgimento sempre maggiore dei giovani”.

“Cercheremo – ha concluso il presidente lombardo – di rafforzare
ulteriormente Eusalp perché siamo sicuri che potrà dare quelle
riposte che i nostri territori chiedono”.

ECCO COS’È LA “MACROREGIONE ALPINA”: UNA STRATEGIA CHE COINVOLGE 48 REALTÀ EUROPEE

La ‘Macroregione alpina’, ufficialmente EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) è una strategia ‘macroregionale’ frutto di un accordo siglato nel 2013 da quattro Paesi dell’Unione Europea, Italia, Francia, Germania, Austria e Slovenia, e da due stati extra europei, Svizzera e Liechtenstein.

Oggi EUSALP coinvolge 48 regioni e provincie autonome alpine europee, incluse le regioni Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano per l’Italia.

La ‘Strategia alpina’ punta a promuovere una gestione sostenibile dell’energia e delle risorse naturali e culturali e la protezione ambientale del territorio, ad accrescere lo sviluppo favorendo una mobilità sostenibile, a rafforzare la cooperazione accademica tra gli stati e le regioni appartenenti e a favorire lo sviluppo di servizi, trasporti e infrastrutture per la comunicazione.

Dopo le presidenze della Slovenia, della Baviera per la Germania e del Tirolo per l’Austria, nel 2019 sarà la Lombardia, per l’Italia, a farsi carico della presidenza di EUSALP.
La ‘Strategia alpina’ mira a coinvolgere a ogni livello la ‘società civile’ dell’area EUSALP per renderla consapevole dell’importante opportunità costituita da una visione ‘macroregionale’ dei problemi e delle potenzialità di sviluppo economico e sociale dell’area. È infatti importante che la collaborazione tra gli attori di EUSALP non si limiti alle sole istituzioni aderenti, ma promuova iniziative – sviluppate anche autonomamente da parte dei soggetti economici, sociali e culturali del territorio – coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi della ‘Macroregione Alpina’.

DATI E NUMERI DELL’AREA ITALIANA CHE ADERISCE A EUSALP:

.       L’Italia partecipa a EUSALP con sei regioni, Lombardia,
Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia, e con due province autonome, Trento e Bolzano

.       Nell’area italiana di EUSALP risiedono di 23.348.554
cittadini, il 29,8% della popolazione totale della Macroregione Alpina (78.350.854 abitanti)

.       Il territorio italiano misura 97.903 chilometri quadrati, pari
al 22,2% dell’intera area ‘macroregionale’ di 441.006 chilometri quadrati, risultando seconda per popolazione e territorio solo alla Germania che partecipa coi due Laender Baviera e Baden-Wurttemberg

.       L’area del nostro Paese che fa parte di EUSALP ha un PIL
aggregato di 708,6 miliardi di euro, pari al 23,7% dell’intera area EUSALP, cioè 2.990 miliardi di euro

.       L’area italiana di EUSALP ha un’occupazione di oltre 9,5
milioni di addetti; il 26,5% su un totale di quasi 36 milioni

.       La stessa area investe in ‘ricerca e sviluppo’ oltre 10
miliardi di euro (pari al 12,5% su 82,45 miliardi di risorse)

.       Le presenze turistiche annue per l’area italiana sono 177
milioni, il 34,2% dell’area EUSALP che può contare su 500 milioni di turisti in un anno: il settore è uno dei più attivi e dinamici per la totalità dei Paesi coinvolti

LA PRESIDENZA DI REGIONE LOMBARDIA PER L’ITALIA: TEMI E LE LINEE D’AZIONE PER EUSALP 2019

.       Promuovere la creazione di nuove opportunità di lavoro nei
settori della “green economy” e delle tecnologie innovative, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile

.       Tutelare l’ambiente e promuovere tecnologie innovative, quali
automazione e meccatronica, per conciliare sviluppo economico e salvaguardia delle risorse naturali affrontando inoltre temi per natura “macroregionali” come la qualità dell’aria

.       Ridurre il gap socio-economico tra aree rurali e urbane,
promuovendo concretamente un’alleanza ‘città-campagna’
suggellata dalla collaborazione per l’innovazione e la salvaguardia ambientale che generi ‘nuova impresa’ anche nelle aree interne, montane e remote della macroregione

Saranno pertanto avviati questi gruppi di studio e d’azione su temi specifici:

.       Gruppo di studio 1 a guida Lombardia: Innovazione e ricerca
come motori dello sviluppo economico

.       Gruppo d’azione 2 a guida Auvergne Rhone-Alpes e
Baden-Wurttemberg: Bioeconomia, Filiera bosco-legno, Turismo sanitario

.       Gruppo d’azione 3 a guida Provincia Autonoma Trento:
Istruzione e formazione professionale e standardizzazione del “sistema duale”

.       Gruppo d’azione 4 a guida Euregio (Tirolo, Provincia Autonoma
Bolzano e Provincia Autonoma Trento): Promozione dell’interoperabilità e intermodalità nel settore del trasporto merci e passeggeri, mobilità e trasporto

.       Gruppo d’azione 5 a guida Valle d’Aosta con co-leadership SAB
(Gruppo svizzero per le regioni di montagna): Sviluppo connettività e accesso ai servizi fin nelle aree remote

.       Gruppo d’azione 6 a guida Convenzione delle Alpi – Land
Carinzia: Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, con particolare riferimento alla riduzione del consumo di suolo, alle azioni di rigenerazione urbana e territoriale, alla gestione della scarsità idrica e dei pericoli naturali in grado di influenzare la crescita territoriale

.       Gruppo d’azione 7 a guida Slovenia e Baviera: Corridoi
ecologici e infrastrutture verdi, con particolare riferimento alla portata economica di tali infrastrutture, del capitale naturale e dei servizi eco-sistemici connessi

.       Gruppo d’azione 8 a guida Austria e Baviera: Prevenzione dei
rischi naturali e approccio alle strategie connesse al cambiamento climatico, oggetto di attenzione da anni anche nei suoi impatti economici e sociali

.       Gruppo d’azione 9 a guida Provincia Autonoma Bolzano:
Miglioramento dell’efficienza energetica nel patrimonio edilizio, nei processi produttivi e nelle imprese, con l’obiettivo di rendere queste più competitive e di creare nuove opportunità per la green economy

Fonte : Regione Lombardia