Covivio ha presentato al MIPIM 2019 i concept del Gruppo per uffici e pro-working a Milano: The Sign , Symbiosis e Wellio

Covivio – quarta società immobiliare in Europa, quotata all’Euronext di Parigi e su Borsa Italiana – ha presentato ufficialmente  (durante la 30a edizione del MIPIM di Cannes) con Alexei Dal Pastro, AD Italia della Società, il progetto italiano di Wellio, la nuova soluzione di flex offices del Gruppo, e gli sviluppi immobiliari The Sign e Symbiosis in corso di realizzazione a Milano.

Wellio, l’offerta per il pro-working di Covivio che combina i servizi del settore alberghiero con l’organizzazione degli spazi e il livello di tecnologia richiesto dagli uffici più moderni, aprirà il primo sito italiano all’inizio del prossimo anno in Via Dante 7 a Milano.  Con quattro siti già aperti e operativi in Francia, tre a Parigi e uno a Marsiglia, e tre nuove aperture in pipeline (Bordeaux, Lione e Milano) Wellio intende posizionarsi come provider principale di flex-spaces non solo per grandi gruppi ma anche per piccole e medie aziende, imprenditori e freelance. L’offerta italiana proporrà dalle soluzioni più tradizionali di private office e office suite ai nomad desks per il co-working fino a spazi eventi, zone relax e di servizio.

L’immobile di via Dante 7, una volta completata la ristrutturazione, combinerà la valorizzazione degli spazi originari e della facciata d’epoca con un concept interno molto innovativo: 4.500 mq di tributo a Milano, all’unicità di questa città iconica, culla dei più famosi progetti di architettura e design.

Per l’intervento di via Dante il progetto architettonico di valorizzazione e ristrutturazione dell’intero stabile è dello studio Caputo Partnership International, mentre il progetto di fit out interno per Wellio è a firma dello studio Cristofori Santi Architetti.

Symbiosis, il progetto di riqualificazione urbana di Covivio situato nell’area sud di Porta Romana a Milano, vicino alla Fondazione Prada e all’Università Bocconi, intende rappresentare un esempio iconico di sviluppo di spazi per uffici ad altissime performance. Si tratta  di 125 mila metri quadri di eccellenza architettonica ed efficienza tecnologica: l’iconico progetto è firmato Antonio Citterio Patricia Viel. Lo sviluppo dell’intera area è ben avviato e procede a ritmo sostenuto, con l’obiettivo di completare il lotto Nord entro il 2020. Dopo la consegna dell’edificio HQ di Fastweb e Cirfood ristorazione nel 2018, è pronto il lancio di ulteriori due immobili, tra cui la sede di una delle più prestigiose scuole del gruppo NACE.

The Sign, il business district in fase di sviluppo nella zona sud-ovest di Milano, dopo la recente acquisizione di un’ulteriore area di 7.300 metri quadrati, comprenderà quattro edifici per uffici con una piazza centrale e una grande area verde, per una superficie lorda totale di 40.000 mq. Concepito come un incubatore di imprese, The Sign ospiterà AON, che ha già deciso di stabilire il suo nuovo quartier generale in uno degli edifici principali del business district.

Progettato da Progetto CMR – Massimo Roj Architects, anche The Sign punta  a raggiungere i livelli più alti di sostenibilità: ha infatti l’obiettivo di conseguire la certificazione LEED Platinum e la Biovercity Label, il riconoscimento assegnato da parte dell’International Biodiversity & Property Council IBPC (CIBI) ai progetti urbani e suburbani che tengono in particolare conto la salvaguardia della biodiversità.

 

Fonte : Company