Banca Finnat: Nattino, siamo in linea con il piano industriale. E punta sulle residenze per la terza età

“I primi mesi di quest’anno registrano numeri in miglioramento, mi aspetto una trimestrale positiva”. Così Arturo Nattino, amministratore delegato di Banca Finnat, interpellato da Radiocor al termine dell’assemblea  (  24  aprile  ) che ha approvato all’unanimità il bilancio 2018 chiuso con un utile netto consolidato di 5,3 milioni. L’utile realizzato nel 2018 dalla banca (“anno positivo in cui i mercati hanno aiutato”), è stato superiore alle previsioni inserite nel piano industriale 2018-2020. “Per quest’anno mi attendo risultati in linea” con il piano aggiunge il top manager della banca focalizzata “nel far crescere le masse gestite” anche con l’acquisizione di private banker con buoni portafogli di clientela. Banca Finnat lo scorso anno ha registrato una crescita delle commissioni nette consolidate da 50,6 a 52,4 milioni. L’assemblea di Banca Finnat ha anche deliberato la distribuzione di un dividendo lordo di 0,01 euro per azione (3,62 milioni) in pagamento il prossimo 15 maggio con stacco cedola il 13 maggio.

Banca Finnat è presente anche nella gestione dei fondi immobiliari attraverso InvestiRe Sgr, la seconda sgr italiana, che gestisce oltre 7,3 miliardi di attivi patrimoniali. “Stiamo registrando un forte interesse nel settore dell’health care – aggiunge Nattino – in particolare per la forte domanda di residenze per la terza età”. Il fondo Spazio Sanità di InvestiRE, dedicato al settore, ha riaperto le sottoscrizioni lo scorso anno con una raccolta di nuovo capitale per 25 milioni e per quest’anno punta su nuovi apporti (le sottoscrizioni sono aperte fino a dicembre) per 50 milioni da parte di Casse di previdenza e fondi pensione. Spazio Sanità, sottolinea Nattino, ha investito “in 19 strutture RSA affidate ad operatori specializzati di prima fascia”.

Fonte : Radiocor