EXPO Milano 2015, adesso davvero si parte

di Paola G. Lunghini

Sono ventisei i lotti che questa mattina a Milano  – al Palazzo della Triennale al Parco – il Commissario Unico Delegato del Governo per EXPO Milano 2015, Giuseppe Sala, ha consegnato ai rappresentanti di Paesi  (Austria, Arabia Saudita , Azerbaigian, Cile, Cina, Francia, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Germania , Giappone, Iran, Israele, Kazakhstan, Kuwait, Messico, Monaco, Oman, Qatar, Romania ,Slovenia ,Svizzera, Ungheria e  USA) e Corporate Participant  (China Vanke, Case New Holland, China Corporate Pavilion) della prossima edizione dell’Esposizione Universale. Già da domani questi Paesi potranno entrare nel sito espositivo per le necessarie definitive procedure di avvio ai propri cantieri, che inizieranno da gennaio 2014. Così, quello che è ora un “ cantiere singolo”, ove già operano circa 800 addetti, diventerà in brevissimo tempo un “ cantiere super-multiplo”. Quando poi si aggiungeranno gli altri job-site dei Paesi già “contrattualizzati “  e in arrivo – per un totale di circa 65 Paesi con un proprio singolo padiglione, su un totale a oggi di 139 Nazioni partecipanti –  lavoreranno nell’ area EXPO almeno quattro mila persone. Ci saranno architetti e  ingegneri di gran nome , italiani e internazionali, operai semplici e tecnici superspecializzati, in una babilonia linguistica che a me – quante volte l’ ho visitato prima dell’ apertura ! – ricorda un po’ il cantiere della Fiera di Milano-Rho.  Poi, allorchè partirà l’ Esposizione Universale, saranno migliaia  le persone che dall’ Italia e dall’ estero si prenderanno cura dei padiglioni e dei venti milioni di turisti attesi.   Un bel video, realizzato dalla struttura Rai-EXPO, ha permesso stamane  alle delegazioni intervenute alla Cerimonia , e al numeroso pubblico , di verificare lo stato di avanzamento dei lavori sull’area espositiva ; e di riconoscere gli spazi su cui presto potranno cominciare a costruire. A identificare ogni lotto c’è la bandiera del Paese cui è stato assegnato. Una zolla di terra è il simbolico omaggio che EXPO Milano 2015 ha voluto donare ai capi-delegazione dei partecipanti come ricordo dell’impegno preso con la consegna delle aree.
Tra i Paesi intervenuti al palco, oggi , spicca la Svizzera , che stata la prima Nazione a firmare il contratto di partecipazione  e che – in un rapporto PPP- investirà nell’ EXPO di Milano la bellezza di circa 35 milioni di euro  per un padiglione di oltre  4.400 metri quadrati , uno dei più estesi dell’ EXPO ( si chiamerà “  Confooderation Helvetica”). Dove per tutto il tempo  dell’ evento si potranno assaggiare i prodotti alimentari tipici dei cantoni coinvolti. Gli amanti del cioccolato e dell’emmenthal sono avvisati ! Ma anche l’ Ungheria  ha preso stamane i riflettori : il suo padiglione avrà come tema l’ acqua , « madre della vita». Altro protagonista è stato il Kazakhstan che, nelle parole del proprio rappresentante, ha rammentato alla folta platea che sarà proprio la capitale dello Stato, cioè Altana, a ospitare l’ Esposizione Internazionale del 2017 ( tappa intermedia sino all’ Esposizione Universale del 2019) sul tema “ Future Energy”. Ringraziando già sino da ora Milano per la collaborazione sino a qui dimostrata.
«Quello che EXPO Milano 2015 ha compiuto oggi – ha dichiarato Giuseppe Sala – non è un semplice passo avanti. Di passi ne abbiamo fatti almeno 26: uno insieme a ogni singolo Paese o azienda che ha preso in consegna l’area per il proprio spazio espositivo. È difficile esprimere la soddisfazione e l’orgoglio di vedere, a poco più di 500 giorni dall’apertura, quanta voglia di esserci e quanto desiderio di iniziare presto i lavori abbiano le Nazioni di tutto il mondo. Consegnando questi primi lotti oggi manteniamo una promessa fatta tempo fa. Stiamo onorando gli impegni presi a livello internazionale e questo è certamente il modo migliore per proseguire lungo il percorso che abbiamo tracciato. Procediamo quindi con decisione verso la realizzazione concreta di questo grande evento. Da oggi EXPO Milano 2015 è davvero iniziata, è una realtà, non solo per noi che lavoriamo ogni giorno alla sua organizzazione, ma anche e soprattutto per il resto del mondo».
A chiusura della Cerimonia- che si è tenuta con  puntualità, nonostante gli infiniti disagi che oggi Milano ha dovuto subire a causa dei vari scioperi dei pubblici trasporti  e di alcune manifestazioni- è intervenuto il Presidente della Regione Lombardia , Roberto Maroni: il quale ha con sagacia ricordato che tutto procede nel pieno rispetto dei tempi e del budget. Che tutto si svolge in un ambiente” mafia-free”. Che di tutto si fa per evitare i disastri accaduti in passato con tanti grandi eventi. Che l’ impegno di tutti è sul destino dell’ area post EXPO. E che Giovanni Sala ha il pieno supporto di tutte le Istituzioni e degli stake –holder.
Ora, io Giovanni Sala ho avuto modo – da quando ha assunto la delega – di incontrarlo e ascoltarlo in molte occasioni. Da quando  ha iniziato il suo lavoro le cose ( dopo tantissime polemiche, incertezze, etc , per non dir di peggio ) hanno incominciato a marciare nel verso giusto. Al di là della indiscutibile competenza sin qui dimostrata, mi sembra sia anche una persona a modo e perbene. Che Iddio ce lo protegga!
NOTA : In rappresentanza del Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, c’ era stamane alla Triennale Cristina Tajani,  assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca : che però la parola non l’ ha presa  nemmeno per dire ciao ai numerosissimi rappresentanti dei Paesi ut supra, o ai rappresentanti dei media.
Non c’ era in questa giornata così importante e anche commovente – nell’ area dedicata alla Press – nessun giornalista del real estate così come viene comunemente inteso. Tranne la sottoscritta .