Housers , parte oggi la campagna crowdfunding via Crowdcube per l’aumento di capitale finalizzata alla crescita della fintech in Europa

Housers, fintech di crowdlending che sta democratizzando l’investimento immobiliare, apre oggi la raccolta di equity crowdfunding via Crowdcube UK, piattaforma inglese leader degli investimenti crowd, per l’aumento di capitale fissata a 3 milioni di euro.

 

Attraverso Housers sono già stati investiti più di 31 milioni di euro da quasi 70.000 utenti che da tempo chiedono di poter partecipare a questo progetto. È per questo che la compagnia ufficializza l’apertura di una campagna per l’aumento di capitale volta a rafforzare il processo di internazionalizzazione e che darà la possibilità a chiunque di diventare socio di Housers.

La campagna sarà disponibile dapprima e con speciali promozioni ai soli utenti della piattaforma e dal 9 ottobre verrà estesa anche a chi non si è ancora iscritto.

 

Dopo il successo dell’ingresso nel mercato italiano, l’obiettivo primario dell’aumento di capitale è l’espansione di Housers a livello internazionale, con l’intento di raggiungere 500.000 utenti nei prossimi due anni. Inoltre si lavorerà su tecnologia e processi per rendere ancora più competitiva la piattaforma.
«Investiremo quanto raccolto soprattutto per crescere nei nuovi mercati spiega il ceo Giovanni Buono –  per ampliare il team,  lanciare una prima versione dell’”app” e  migliorare tecnologicamente la piattaforma che da gennaio 2018 utilizzerà tecnologie blockchain».

 

Housers, la cui valutazione post-money pubblicata su Crowdcube è pari a circa 50 milioni di euro, conta utenti iscritti da oltre 114 nazioni e per questo è già di fatto una piattaforma globale che da questa settimana rende disponibile un nuovo mercato immobiliare su cui investire: il Portogallo, con una prima opportunità ubicata a Lisbona.

 

La piattaforma ha elevato le sue mire anche dal punto di vista delle opportunità immobiliari presentate: in questi giorni, infatti, ha pubblicato una campagna di crowdlending del valore di 1.870.000 €, la più alta fino ad ora, destinata a finanziare la ristrutturazione e l’apertura di una struttura alberghiera, altra novità per Housers, un hostel boutique a Valencia ricavato da un edificio del XIX secolo e nato grazie all’economia collaborativa che sarà gestito dalla catena BCOOL.

 

La scelta di espandere la propria offerta con immobili nelle principali città Europee segue il principio cardine della proposta immobiliare della fintech: diversificare. Vanno in questa direzione anche gli ultimi aggiornamenti della piattaforma, a cui si aggiunge una nuova feature che permette ad ogni utente la valutazione del proprio grado di diversificazione e quindi di migliorare la strategia di investimento.

 

Housers, che ha già distribuito più di 1,5 milioni di euro tra capitale principale investito e ricavi con rendimenti netti annualizzati tra l’8% e il 10% in media, ha realizzato il rimodellamento di 167 immobili successivamente locati o rivenduti e prevede di raggiungere entro la fine dell’anno i 100.000 utenti e di superare i 45 milioni di euro investiti su immobili in Spagna, Italia e Portogallo.