Il Gruppo ICM – Impresa Costruzioni Maltauro di Vicenza , insieme alla Cimolai di Pordenone , realizzerà il “CERN Science Gateway” di Ginevra. L’auditorium sarà dedicato a Sergio Marchionne

ICM Impresa Costruzioni Maltauro ,società tra i top player italiani nel settore delle costruzioni, si è aggiudicato un prestigioso contratto con il CERN, European Organization for Nuclear Research, per la costruzione del “Cern Science Gateway” a Ginevra. La firma del progetto è quella dell’illustre archistar Renzo Piano, principale artefice del polo dedicato al mondo della fisica e in generale delle scienze, che sarà aperto a tutti gli appassionati di ogni età.  

La realizzazione del nuovo centro visitatori dell’organizzazione avverrà in associazione con la Cimolai di Pordenone. Un traguardo importante per l’azienda vicentina, che con questo contratto, del valore di 54 milioni di euro, aumenta la sua autorevolezza nel settore e aggiunge la Svizzera come nuova presenza di mercati esteri in cui opera. 

Laboratori, spazi espositivi, persino una foresta con più di 400 alberi, ma soprattutto un auditorium di 900 posti. Tra i 5 edifici, che il Gruppo ICM realizzerà, c’è anche la costruzione di una sala dedicata a Sergio Marchionne. L’auditorium, dedicato alla memoria del compianto amministratore delegato di FCA che ha rivoluzionato il mondo dell’automotive, rientra in una più ampia collaborazione tra il Cern e FCA. Dalla società guidata da John Elkann proviene la principale donazione, tramite FCA Foundation, di 45 milioni di franchi, circa 41 milioni di euro. I lavori del centro sono già partiti, ponendo come termine per il completamento dell’opera fine 2022.  

Con un portafoglio già consolidato, l’accordo con Cern rappresenta una nuova tappa di un 2020 proficuo, con acquisizioni che superano 800 milioni, e una quota di pertinenza di ICM di 500 milioni.  

La costruzione del “Cern Science Gateway” è solo l’ultima delle acquisizioni del portafoglio dell’azienda vicentina, che ammonta a oltre 2 miliardi, di cui metà fuori dall’Italia. ICM è un’azienda che opera in tutto il mondo (oltre che in Europa, è presente in Medio Oriente e in Africa) e non ha fermato la sua crescita nemmeno in quest’anno complicato, nonostante l’incombere della pandemia. 

Gianfranco Simonetto, Presidente del Gruppo ICM, ha dichiarato: “Ci auguriamo che il valore simbolico, oltre che effettivo, di quest’opera, sia un messaggio di rilancio e speranza per il futuro. Siamo onorati di poter lavorare a quello che, oltre a essere una prestigiosa opera, sarà il nuovo polo di riferimento per la fisica e in generale delle scienze. Soprattutto per la valenza solidale che assume, grazie alla collaborazione tra il Cern e FCA. È stato un anno difficile per tutti, ma nonostante questo abbiamo mantenuto la produzione del 2020 ai livelli del 2019. Ciò è stato possibile grazie un grosso sforzo nel secondo semestre, che ci permette di guardare con fiducia al futuro. Per questo abbiamo riconfermato il piano industriale 2021-24, che porterà il fatturato di ICM a consolidarsi, nel 2021, intorno ai 500 milioni di euro”.

Il Gruppo ICM , tra i top player italiani del settore delle costruzioni, è attivo con diverse società nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale e opera come General Contractor sia in Italia che all’estero. Oltre al core business delle costruzioni, il Gruppo è presente con realtà consolidate nei settori della prefabbricazione, dell’ecologia e dell’estrazione e trasformazione di basalto. Le società del Gruppo detengono certificazioni di massimo livello per l’esecuzione dei lavori pubblici rilasciate da SOA e dispongono di avanzati e certificati sistemi di qualità e sicurezza. Con oltre 90 anni di storia, il Gruppo ICM conta oggi 650 dipendenti tra Italia ed estero e ha cantieri in più di 17 Paesi nel mondo.

Fonte : Company