“IL MUSEO E LA CITTÀ. Valorizzare i luoghi della cultura, far crescere pubblici consapevoli” in un prossimo convegno a Padova

Come innovare la promozione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico? Quale spazio per linguaggi e modi nuovi di fruizione, con l’apporto anche del teatro e delle nuove tecnologie? Come far crescere pubblici consapevoli? Insomma, cosa significa “fare museo” oggi e quali le competenze necessarie? Intorno a questi significativi nodi tematici si svilupperà il convegno “IL MUSEO E LA CITTA. Valorizzare i luoghi della cultura, far crescere pubblici consapevoli”, in calendario per lunedì 25 settembre, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso la sala Romanino dei Musei Civici agli Eremitani, a Padova.

L’iniziativa intende promuovere lo scambio delle esperienze esistenti sul territorio e un dibattito sui temi, per esplorare anche il rapporto possibile tra nuova imprenditoria culturale e fruizione dei luoghi dell’arte, della storia e della cultura, nonché le opportunità di sviluppo dell’audience attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.

 

Nell’ambito di “Padova SottoSopra” – tra i vincitori del bando “Culturalmente 2016” della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo –, l’appuntamento è promosso e organizzato da TOP-Teatri Off Padova e da TPR-Teatro popolare di ricerca insieme ai Musei Civici di Padova, e vede la collaborazione del Comune di Padova-Assessorato alla Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche e del progetto europeo SMACC (Smart City coaching). È un progetto targato Museum Alive, apprezzato brand culturale di TOP che mira ai medesimi obiettivi.

 

Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali di Andrea Colasio, assessore alla Cultura, Musei, Edilizia monumentale e Turismo del Comune di Padova, Adriano Rabacchin, consigliere generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Davide Banzato, direttore dei Musei civici di Padova, Giovanna Valenzano, prorettore al Patrimonio artistico, Musei e Biblioteche dell’Università degli Studi di Padova.

Sono previste, subito a seguire, due sessioni: nella prima, intitolata “Interventi e buone pratiche”, prenderanno la parola Andrea Alberti, soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, Daniele Ferrara, direttore del Polo museale del Veneto, Maria Teresa De Gregorio direttrice della Direzione Beni e Attività culturali e Sport della Regione del Veneto, Loris Contarini, presidente di TOP-Teatri Off Padova, Pierantonio Rizzato, direttore artistico di “Padova SottoSopra”, Luigi Clivati Pikkart, Riccardo Varotto, Nerosubianco e progetto SMACC, infine Francesca Veronese, Elisabetta Gastaldi, Valeria Vettorato dei Musei civici di Padova.

Nella seconda sessione, dal titolo “Conversazione: esperienze a confronto”, spazio al dialogo – condotto da Fabrizio Panozzo, docente di Management Università Ca’ Foscari di Venezia – tra il direttore Fondazione Querini Stampalia onlus Marigusta Lazzari e il direttore Istituto Storia dell’arte Fondazione Giorgio Cini Luca Massimo Barbero.

 

“Padova SottoSopra” si concluderà a ottobre con un’iniziativa rivolta a cittadini e famiglie: un’appassionante “caccia al tesoro” nei luoghi della Padova nascosta guidata da attori e da una app innovativa.

 

Fonte : Nota  congiunta