Meeting tra Industria Immobiliare e Istituzioni per il rilancio dell’economia del Paese : Assoimmobiliare chiede politiche industriali immobiliari

Si è svolto a Roma  il 17 gennaio – presso lo Spazio Espositivo Fondazione Sorgente –
il Re/I Meeting tra Industria Immobiliare e Istituzioni promosso da Assoimmobiliare con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ha introdotto e chiuso i lavori la Presidente Assoimmobiliare Silvia M. Rovere, rappresentando che i working paper elaborati in sede associativa saranno ulteriormente aggiornati anche sulla base degli input emersi durante il Re/I Meeting e saranno messi a disposizione della compagine politica e di governo.
La moderazione è stata a cura del Direttore Generale Assoimmobiliare Paolo Crisafi.

Molti i temi affrontati per delineare le politiche del prossimo futuro con l’obiettivo di rilanciare l’industria immobiliare e parlare di sviluppo del Paese. L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto per l’individuazione di un patrimonio comune di idee di governance e imprenditoriali volte a definire una politica di governo del territorio che sia in grado costituire concretamente uno strumento economico e di modernizzazione del Paese.

Per parlare di rigenerazione urbana, riqualificazione energetica e messa in sicurezza del patrimonio costruito, sviluppo delle infrastrutture, attrazione di capitali domestici e internazionali, innovazione tecnologica e digitale nell’ambito della gestione sono intervenuti alcuni tra i  principali player del Real Estate ed esponenti delle istituzioni.

Numerose le voci che hanno contribuito ad alimentare il dibattito.

Saluti Istituzionali:

Sott. al MEF Pier Paolo Baretta :
Come è noto, la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico è una scelta fondamentale, portata avanti, in questi anni, dal Governo. Una scelta che ci impegnerà anche in futuro.
L’importanza quantitativa e qualitativa del patrimonio pubblico italiano necessita di un lavoro coordinato ed efficace tra i diversi soggetti Istituzionali, a cominciare da un rapporto sinergico tra Stato centrale ed amministrazioni locali, e tra la Pubblica Amministrazione e gli operatori privati.
Ecco perché il RE/I Meeting, promosso da Assoimmobiliare, è un’occasione di confronto stimolante per le Istituzioni. Permette di finalizzare gli interventi di politica del territorio, che sono necessari alla sua valorizzazione in termini di rigenerazione urbana in un’ottica di qualità, sostenibilità e risposta alle esigenze del vivere contemporaneo.
Politiche ancor più significative perché dalla rigenerazione del territorio si attivano importanti dinamiche socio-economiche di cui il Sistema Paese ha bisogno per consolidare il trend di ripresa e allinearsi alle realtà internazionali più dinamiche.
Per questi motivi, nel congratularmi con Voi per le Vostre iniziative, credo dobbiamo porci anche il problema di un coordinamento più efficace delle competenze dei vari soggetti preposti a gestire questo importante e significativo tema, così strategico per il nostro Paese.

Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia :
Lo sviluppo urbano è sicuramente un forte stimolo per la crescita economica e sociale della Lombardia e dell’intero Paese. Uno sviluppo ben progettato e pianificato, infatti, può garantire una crescita sostenibile, grazie al miglioramento della qualità ambientale e dell’efficienza energetica.
In questi ultimi anni, Regione Lombardia si è posta all’ascolto delle esigenze delle imprese, degli stakeholder e del territorio, con politiche attente ai grandi progetti di sviluppo immobiliare nonché con misure concrete volte al recupero e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente. Abbiamo collaborato alla riqualificazione di centri urbani, di ex aree industriali con diverse misure attive, oltre che di aree strategiche come l’ex area Expo 2015 o le aree attorno agli scali ferroviari milanesi dismessi, sempre con un occhio di riguardo alla qualità e alla funzionalità degli interventi.
L’appuntamento di RE/I Meeting 2018 è una importante occasione di confronto tra l’Industria Immobiliare e le Istituzioni – promosso da Assoimmobiliare, di cui ho piacere a salutare i Vertici Paolo Crisafi e Silvia M. Rovere con tutti i Soci – e, sono sicuro, sarà una fucina da cui usciranno molte nuove idee e soluzioni innovative.

Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio:
Desidero ringraziare Assoimmobiliare per il gradito invito a un importante momento d’incontro e di discussione che tocca un tema sensibile e centrale per la nostra economia e per la vita di tanti cittadini e di tante imprese, come quello legato al mercato immobiliare. Purtroppo, impegni istituzionali non mi consentono di partecipare all’iniziativa, ma voglio porgere a tutti i partecipanti i miei migliori auguri per un proficuo dibattito. Ritengo, infatti, che queste occasioni siano preziose per mettere a punto una visione condivisa sul futuro della nostra regione, facendo anche tesoro del know how delle imprese che investono sul territorio.
Lo sviluppo del settore immobiliare si lega ad alcune grandi sfide che saranno centrali per il Lazio: prima tra tutte, la necessità di rigenerare il tessuto delle nostre città  e di favorire investimenti sulla qualità urbana. Un tema cruciale su cui, come sapete, la Regione Lazio è intervenuta con importanti innovazioni legislative, come la legge sulla rigenerazione urbana, che offre nuovi importanti opportunità per cittadini, imprese e amministrazioni.
Un sostegno fondamentale al territorio può essere generato dagli strumenti di finanza immobiliare, a cui dobbiamo rivolgerci per rendere possibile il coinvolgimento di investitori internazionali e nazionali su progetti locali, senza i cui capitali diventa difficile realizzare interventi di dimensioni significative.
Su queste tematiche, e su quanto l’intervento pubblico può fare per sostenere il settore nell’interesse collettivo, voglio ribadire che rimarrà sempre vivo il dialogo con Assoimmobiliare e con le realtà da essa rappresentate, per condividere le politiche immobiliari che riguardano il nostro territorio.
Desidero quindi rinnovare l’apprezzamento per Assoimmobiliare e per le attività che mette in campo, assieme alle imprese associate, per lo sviluppo del territorio e la riqualificazione del patrimonio costruito.

Marcello de Vito, Presidente dell’Assemblea Capitolina:
Colgo l’occasione per salutare i Vertici ed i Soci di Assoimmobiliare, manifestando il mio apprezzamento per l’attività svolta, dall’Associazione e dagli Operatori che essa rappresenta nel territorio romano, per incrementare l’attrattività dei flussi internazionali sia in termini di capitale umano sia di investimenti, insieme a quanto fatto per la messa in sicurezza degli immobili e del territorio.
Lo stesso apprezzamento vale per il ruolo svolto nel favorire l’adozione di standard e buone pratiche internazionali globali per quanto attiene la valutazione degli immobili in generale, riscontrando in Assoimmobiliare le professionalità dell’intera filiera.
Roma Capitale è sempre più attenta allo sviluppo sostenibile del territorio e alla rigenerazione urbana, anche attraverso la valorizzazione patrimonio architettonico e artistico esistente e, su tale scia, ritengo importante questa occasione di incontro rappresentata dal REI Meeting per mettere in contatto Istituzioni e Operatori immobiliari.

A margine dell’evento, sono state rilasciate le seguenti dichiarazioni.

Istituzioni politiche e tecniche

Maurizio Bernardo, Presidente Commissione Finanze della Camera:
Il RE/I Meeting organizzato da Assoimmobiliare è un momento importante di riflessione a consuntivo di un’attività parlamentare e governativa che ha riscontrato quanto l’immobiliare moderno possa essere uno stimolo per l’economia del Paese; ne è esempio la recente inclusione del comparto Real Estate all’interno dei PIR – Piani Individuali di Risparmio.

Alessandro Cattaneo, Presidente Federimmobiliare :
Quale Presidente di Federimmobiliare guardo sempre con interesse a queste occasioni di confronto tra Istituzioni e Operatori privati perché ritengo che solo da un serio e continuativo confronto tra questi due mondi si possano individuare le priorità e gli approcci più efficaci su cui disegnare delle politiche di Governo del territorio che siano in grado di mettere in moto l’economia e valorizzare il territorio.
Federimmobiliare lavora appunto per formare una cultura di settore, completa e ispirata alle best practice internazionali, da mettere a disposizione dei decisori pubblici

Lello di Gioia, Presidente Commissione Bicamerale di Controllo sugli Enti Previdenziali:
Il rapporto delle Istituzioni con Assoimmobiliare, un organismo che ha dimostrato trasparenza in tutti questi anni, è importante per creare le giuste sinergie che diano impulso alla ripresa economica del
Paese. La Commissione Bicamerale ha svolto e svolgerà attività di analisi dei patrimoni immobiliari delle Casse di Previdenza affinché ci sia una sempre più corretta gestione cercando di isolare i casi di inefficienza.

Andrea Ferrazzi, Fondazione Patrimonio Comune – Anci :
Dopo anni di crisi, è arrivato il momento di un rilancio strutturale di tutto il settore immobiliare. Serve un grande sforzo collettivo per mettere insieme istituzioni, soggetti pubblici e privati e dar luogo ad un grande investimento nella linea della rigenerazione urbana, della rottamazione edilizia e dell’efficientamento energetico. L’industria edilizia e quella immobiliare meritano l’attenzione di settori strategici per il nostro Paese, che grazie alla ripresa economica ora può e deve tornare a crescere per la qualità delle nostre città.

Roberto Reggi, Direttore dell’ Agenzia  del Demanio:
L’Agenzia del Demanio svolge un’attività capillare di gestione del patrimonio immobiliare pubblico come fosse una ‘officina del riuso’ in cui vengono ideate soluzioni specifiche per ogni immobile e il suo contesto: un approccio sistemico, promosso insieme con le istituzioni locali e i rappresentanti del settore, per rendere i beni pubblici contenitori di sviluppo e occupazione. Grazie a progetti emblematici, legati al recupero di strutture in aree di assoluta bellezza, come Valore Paese Fari e Valore Paese Cammini e Percorsi, abbiamo consolidato un network sempre più esteso di stakeholders con cui alimentare con continuità operazioni  di rigenerazione. Saluto i vertici di Assoimmobiliare per aver promosso il Re I Meeting punto di incontro tra Operatori e Istituzioni politiche e tecniche.

Massimo Sessa, Presidente Consiglio Superiore Lavori Pubblici:
Una parte cospicua del patrimonio costruito italiano è prestigiosa e detiene una rilevanza storico architettonica, ma al contempo è alta la percentuale di stock vetusto e in stato di obsolescenza, si pensi in proposito all’edilizia del dopoguerra che può essere considerato in buona parte un patrimonio da riqualificare.
A seguito dei recenti eventi sismici che hanno scosso il Paese, tale livello di obsolescenza è tornato alla ribalta del dibattito nazionale e il Governo ha incaricato il Consiglio Superiore di Stato di procedere per la messa in sicurezza dello stock costruito, agendo in via preventiva, anche con il supporto di strumenti specifici come il sisma bonus. L’immobiliare e l’edilizia sono sempre stati attivatori di sviluppo e ricchezza per il nostro Paese.

Associati Assoimmobiliare – Operatori Immobiliari

Roberto Busso, AD Gabetti  e Consigliere di Giunta Assoimmobiliare:
Ritengo che i segnali evidenti, anche nell’ultimo trimestre 2017, vadano a confermare la ripresa del settore, settore trainante per l’economia del Paese non solo diretto sul mercato immobiliare ma indiretto con tutti gli addetti e occupati nel settore delle costruzioni.Le nuove tecnologie, i nuovi stili abitativi e le industrie del settore stanno perfettamente interpretando questa nuova ripresa di mercato.Le elezioni politiche del 4 marzo dovranno partire da questi presupposti per impostare una politica di affiancamento a supporto e non a contrasto.

Stefano Cervone, Consigliere Delegato di Nova RE SIIQ Spa :
Fondi immobiliari e SIIQ, che rappresentano l’equity domestica allocata all’immobiliare, in Italia hanno dimensioni troppo ridotte, ergo non creano domanda finale di immobili e strozzano i precedenti anelli della filiera immobiliare. Questo giustificherebbe un provvedimento di defiscalizzazione totale di tutte le operazioni che riconducono gli immobili nel patrimonio di fondi immobiliari e SIIQ per dare dimensioni più europee a questo segmento dell’economia.

Mauro Corrada, Managing director REAG-Dp e Comitato Valutazioni Assoimmobiliare :
Il rilancio del comparto “Industria Immobiliare” non può, a mio avviso, che passare attraverso il prosieguo degli sforzi messi in campo in questi anni dalle diverse Istituzioni del Paese per superare la crisi che ha colpito il settore. Elementi come la semplificazione dei rapporti privato vs Istituzioni, interventi normativi/regolamentarti e fiscali saranno ancora una volta alla base del rilancio di un settore che rappresenta uno dei principali magneti della nostra economia. A supporto di tutto il ruolo sempre più cruciale del settore del Credito che, con nuove regole e nuovi scenari di intervento, sarà chiamato a supportare tale crescita.

Roberto Fraticelli, Head of Italy Eurocommercial Properties e Presidente Comitato Rapporti Associazioni Europee di Assoimmobiliare :
Nell’ambito della timida ripresa del settore immobiliare italiano, vi sono alcune tematiche principali che il nuovo Governo dovrebbe affrontare per favorirne lo sviluppo, tra cui, in primo luogo, operare una armonizzazione della legislazione di settore che ad oggi contiene troppe procedure differenti, stratificatesi nel tempo e poco chiare, che variano anche a livello locale.
Occorre, poi, maggiore certezza della fiscalità, chiarezza sulle imposte da pagare e sulle transazioni, visto che al momento vi è troppa libertà di interpretazione, anche da parte degli organi preposti al controllo. Un ulteriore tema di interesse è poi costituito dall’introduzione di una tassazione agevolata per la rivalutazione fiscale degli immobili, tale da non far risultare questo tipo di operazioni un flop.
Su tutte queste tematiche normative, è quindi auspicabile un’azione di benchmarking, almeno a livello europeo, per individuare, anche tramite un confronto con gli operatori del settore, gli ostacoli principali – ed inutili – che possono essere rimossi e quelle azioni che, invece, possono portare ad uno sviluppo del settore immobiliare in modo da contribuire attivamente alla crescita del Paese.

Elio Gasperoni Presidente IGD SIIQ e Tavolo SIIQ Assoimmobiliare :
La legge di Bilancio 2018, prevedendo la possibilità per i Piani Individuali di Risparmio di investire anche in titoli emessi da società immobiliari, favorirà l’ulteriore canalizzazione del risparmio privato verso le PMI. In particolare, confidiamo che ne traggano beneficio le SIIQ e le società con buona capitalizzazione di borsa, in considerazione del loro più basso profilo di rischio. L’introduzione dei PIR, ad un anno dalla loro istituzione e ad un mese dalle novità introdotte con la legge di Bilancio 2018, può essere l’occasione per elevare la cultura finanziaria del risparmiatore, mettendogli a disposizione strumenti già presenti in altri importanti Paesi europei. Tale processo si potrà consolidare nel tempo soltanto con l’affermarsi di politiche pubbliche ispirate ad un modello di crescita sostenibile, ad una cultura della stabilità e del controllo del debito”

Ivano Ilardo, AD BNP Paribas REIM Sgr e Comitato Sgr Assoimmobiliare :
Dopo aver toccato il minimo nel 2012, il mercato immobiliare non residenziale è in continua crescita e quest’anno registrerà un altro record attestandosi a circa 11 mld/eur. Tuttavia, la differenza rispetto agli altri mercati europei è ancora significativa ed evidenzia ampi margini di miglioramento, riconducibili ad una tuttora limitatissima dimensione del mercato immobiliare quotato, su cui bisogna agire per agevolarne il più possibile lo sviluppo (e i recenti interventi finalizzati ad esempio ad ampliare la platea di investitori nelle società quotate vanno certamente in questa direzione).
L’intervento che consentirebbe al mercato immobiliare italiano di fare il definitivo salto di qualità è comunque legato al mercato residenziale “a reddito”, che rappresenta gran parte della nostra industria e che non rientra stabilmente nei piani di investimento degli operatori istituzionali per vincoli normativo/fiscali che spingono più alla compravendita che al mantenimento a patrimonio di immobili residenziali locati.

Valter Mainetti, CEO Sorgente Group :
Il dialogo tra il Settore immobiliare e le Istituzioni esiste da sempre a livello nazionale, va piuttosto potenziato il rapporto con i Soggetti pubblici e privati, soprattutto a Roma e ci auguriamo che qualcosa cambi presto in questa direzione.

Carlo A. Puri Negri Presidente Aedes SIIQ e Tavolo SIIQ Assoimmobiliare :
Per consolidare il mercato immobiliare in Italia e dare un contributo fondamentale alla crescita del PIL del nostro Paese, è indispensabile favorire lo sviluppo e la crescita delle società immobiliari quotate e regolamentate secondo il modello Siiq ( property company caratterizzate da una gestione attiva degli assets e da una limitata rotazione degli stessi) . Dopo avere consentito con l’ultima legge di bilancio  ai PIR la possibilità di investire  nelle  società immobiliari , quest’ultime ed in particolare  le Siiq  hanno bisogno di un rapido aggiornamento  della loro normativa di riferimento e la possibilità di ricuperare i  portafogli  immobiliari  in vendita  che sono oggi  di proprietà degli ultimi fondi  quotati e quindi in procinto di essere liquidati,  attraverso una interpretazione ufficiale  più estensiva della normativa così detta ” sblocca Italia .

Marco Sangiorgio, DG CDP Investimenti Sgr e Presidente Comitato Rigenerazione Assoimmobiliare :
In un contesto di mercato in profonda evoluzione, uno dei luoghi di incontro più significativi tra industria immobiliare e istituzioni è la promozione di nuovi modelli di rigenerazione urbana. Le tendenze demografiche e sociali mostrano la progressiva concentrazione delle attività umane nelle grandi città. E’ tempo di favorire il riuso delle grandi aree dismesse, specie di derivazione pubblica, per sperimentare nuovi modelli di infrastrutture per la residenza, il lavoro, la ricerca e l’educazione.

Fra gli altri sono intervenuti: Emanuele Caniggia, AD DeACapital Real Estate Sgr e Consigliere di Presidenza Assoimmobiliare, e i Presidenti dei Comitati: Davide Albertini Petroni, Residenza, Mirko Annibali, Normativo, e Marco Plazzotta, Investitori istituzionali, facendo un punto sulle attività all’attenzione dei rispettivi Tavoli.

Nella  foto,  Paolo Crisafi e  Silvia M. Rovere

Fonte : Assoimmobiliare