Editoriali

 
EIRE: la "vostra", la "nostra" e la "mia" Fiera
8-10 giugno 2010

di Paola G. Lunghini

Si è svolta dall’ 8 al 10 giugno 2010 in Fieramilano – al termine di un percorso di lavoro durato 362 giorni – la sesta edizione di EIRE Expo Italia Real Estate.
Come va da tempo dicendo Antonio Intiglietta ( di seguito più brevemente INTI, perché è così che noi lo chiamiamo ) , Presidente e AD di GeFi , e “ inventore “ di EIRE, la “ tre giorni” in Fiera rappresenta infatti l’ apice di un processo continuativo che dura un anno, da un’ edizione all’ altra.
Sono più che d’ accordo.
Dal mio canto, aggiungo alle parole di INTI che una Fiera è solo la punta di un iceberg, quella che tutti vedono. Ma la dimensione sottostante, quella che non si vede, è enne volte più grande. E anche , per molti aspetti e per molta gente, “misteriosa”.
E che, come in uno stato patrimoniale, rappresenta la fotografia puntuale di tutta la attività sino a quel momento e dall’ inizio realizzata.

Una Fiera è forse il più complesso e in qualche modo il più esaustivo tra gli strumenti possibili della comunicazione.

E poiché la comunicazione non è un momento ma un processo, e da condividere con quanti più possibile, nella teoria ci siamo in pieno.

Veniamo allora – dato lo scopo - alla pratica .

Qui vi parlerò di EIRE 2010 nel mio ruolo di componente del Team di EIRE : come Ufficio Stampa del Salone ( ruolo che sono orgogliosa e fiera di ricoprire da cinque edizioni interrottamente) e come member del Comitato Scientifico , di cui faccio parte, orgogliosamente e fieramente, dal giugno 2004.

Ho detto, sopra, 362 giorni : sono infatti quasi certa che – forse tranne a Ferragosto – noi del Team abbiamo lavorato per EIRE anche a Natale e Capodanno. A Pasqua, di sicuro.

Poi, a un certo punto - avvertendovi – cambierò ruolo e registro , e parlerò a titolo personale.

EIRE : la “vostra” Fiera.
«Si è conclusa il 10 giugno la sesta edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate, il Salone dedicato al mercato immobiliare e al real estate italiano e dell’area mediterranea, che ha visto protagonisti oltre ai tradizionali comparti (residenziale, terziario, logistico) anche e in particolare il settore retail e il turistico alberghiero.

I DATI DI EIRE 2010
Un’edizione che ha confermato i dati della scorsa edizione, un risultato eccellente e in totale controtendenza rispetto all’andamento del settore: 35.000 mq di area espositiva, 473 imprese e istituzioni presenti, oltre 14.000 operatori professionali (da oltre 50 Paesi), oltre 300 giornalisti accreditati e oltre 100 tra convegni, seminari ed eventi negli stand.

MEDITERRANEO E PAESI EMERGENTI
Presenti in fiera le più importanti realtà emergenti e dell’area Mediterranea, con progetti di ampio dimensione e di varie tipologie, dal residenziale al retail. Presenti tra gli altri Turchia, Brasile, Montenegro, Romania, Nicaragua, Malta, Ungheria e Slovenia. Alta affluenza anche di stampa estera.
Sono intervenuti durante la fiera importanti autorità e operatori internazionali tra cui Branimir Gvozdenovic, Ministro della Pianificazione territoriale e della Protezione dell’Ambiente della Repubblica del Montenegro, Mario Salinas, Ministro del Turismo del Nicaragua, Laureano Ortega di ProNicaragua, Alfredo Cotait Neto, Assessore alle Relazioni Internazionali della Città di San Paolo, Inez Maria Garrido Assessore della Sovrintendenza di Investimenti in Poli Turistici della Secretaria de Turismo dello Stato di Bahia, Roman Chernov, Sindaco di Penza, Haluk Sur, Advisor di Toki, Alan Camilleri, Presidente di Malta Enterprise, Martin Drahovsky, Capo Architetto della Municipalità di Kosice, Stjepan Kelčec-Suhovec, Capo Architetto della Città di Zagabria e Felix Acitores Duràn, del Ministero delle Politiche Territoriali di Madrid.

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Oltre ai sistemi pubblici presenti come espositori, hanno visitato la fiera numerosi Sindaci e Assessori di competenza (Regioni, Province e Comuni). Oltre al Governatore della Lombardia Roberto Formigoni, al Sindaco di Roma Gianni Alemanno, al Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà e al Presidente di PROMOS Bruno Ermolli che hanno aperto i lavori di EIRE, sono intervenuti durante il Salone tra gli altri Carlo Masseroli e Gianni Verga del Comune di Milano e Flavio Tosi, Sindaco di Verona.

SOCIAL HOUSING EXHIBITION
Grande successo per la Social Housing Exhibition, la prima del genere in Italia e in Europa che ha visto la partecipazione di 72 espositori e 86 progetti presentati in oltre 3.000 mq di superficie, a testimonianza dell’importanza e dell’attualità della questione abitativa. Difficile, per la Giuria – presieduta da Roberto Benaglia – assegnare i Social Housing Award ( Le foto dei progetti vincitori sono disponibili su www.italiarealestate.it), vista l’elevata qualità dei progetti in concorso.

Consegnati il 9 giugno sera anche gli Hospitality Awards a cura di R&D Hospitality nelle categorie Investment, Management e Project Innovation. I vincitori sono rispettivamente l’Arbatrax Park Resort del Gruppo Mazzella, il Four Seasons di Firenze e l’Hotel Metropole Operà dello Studio Milano Layout.

In chiusura di manifestazione Antonio Intiglietta, Presidente di Ge.Fi. ha dichiarato:

“In termini di presenze, questa edizione di EIRE è andata oltre ogni rosea previsione. Il clima di queste tre giornate è stato molto positivo e dimostra la volontà di tutta la community di affrontare in modo responsabile e costruttivo il periodo di crisi del mercato per che tutti si augurano di poter superare il più breve tempo possibile. Questo clima e questi propositi devono essere un segnale importante anche per la Pubblica Amministrazione e per il rafforzamento del dialogo con i privati”.


EIRE 2010 CONCLUDE CON I SOCIAL HOUSING AWARDS
La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei Social Housing Awards all’interno della Social Housing Exhibition. Oltre 1000 i votanti dal sito www.italiarealestate.it a cui si è aggiunto il parere della Giuria presieduta da Roberto Benaglia.
La sesta edizione di EIRE ha visto premiare i migliori progetti delle categorie “Qualità Architettonica”, “Ecosostenibilità e Innovazione Tecnologica” e “Tempi e costi di costruzione”.
Difficile, per la Giuria assegnare i Social Housing Awards, vista l’elevata qualità dei progetti in concorso.
L’analisi dei progetti dimostra che con un costo medio di costruzione di 1.150 €/mq è possibile realizzare in tempi brevi (da 6 mesi a 1 anno) residenze di housing sociale di elevato livello architettonico, strutturale e tecnologico.
PREMIO QUALITÀ ARCHITETTONICA
Vincitore il Progetto SMS – Social Main Street di Urbam e Dante O. Benini & Partners per l’alta qualità architettonica della costruzione, pur mantenendo costi e realizzazione molto bassi.
Il sistema è stata ritenuta la migliore sintesi tra un concept architettonico di livello eccellente, costi di costruzione e tempi di realizzazione sotto la media. È stato apprezzato anche che questi elementi siano stati abbinati a una tecnologia costruttiva innovativa (mix di cemento e legno strutturale) e a un design gradevole, nonostante la notevole densità abitativa della struttura.
PREMIO ECOSOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Vincitore il progetto CCC Abita – Environment Conscious Building Systems del Consorzio CCC Abita in quanto l'unico sistema prefabbricato che si colloca in classe energetica Leed, sistema che considera globalmente l'intervento edilizio sotto il profilo del bilancio energetico. Oltre ai risparmi di tempo e costi dovuti al sistema di prefabbricazione, il concept è anche semplice sotto il profilo architettonico e modulabile sotto il profilo della distribuzione degli spazi. La Giuria ha sottolineato come il premio vuole anche essere un auspicio per il mantenimento dei parametri indicati visto che il progetto è ancora in fase di cantierizzazione.
PREMIO TEMPI E COSTI DI COSTRUZIONE
Premiato il progetto Casette Map L’Aquila di PHP Rubner Objektbau per i rapidissimi tempi di realizzazione (36 giorni) uniti a un costo di costruzione di soli 733 euro/mq, in rispetto delle esigenze e dell’obiettivo dettati dalla particolare situazione d’emergenza della zona.
Una “Menzione Speciale” è stata riservata al Progetto Sharing di Oltre Gestioni srl e D.O.C. s.c.s., un intervento di riqualificazione che dimostra che si può costruire un progetto di Social Housing sostenibile, innovativo e di ottima qualità anche riconvertendo edifici già esistenti.
La premiazione è stata l’atto conclusivo della SOCIAL HOUSING EXHIBITION, un’area espositiva all’interno di EIRE che avuto un eccezionale riscontro con 72 partecipanti e 86 progetti presentati in oltre 3.000 mq di superficie.

L’appuntamento per la 7° edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate è dal 7 al 9 giugno 2011 sempre in Fieramilano. Tutte le informazioni sull’andamento di EIRE sono disponibili sul sito web www.italiarealestate.it».

( il testo qui sopra in corsivo è tratto dal Comunicato Stampa diffuso al termine di EIRE, cioè la sera del 10 giugno )


EIRE : la “nostra” Fiera
7 giugno. La Fiera apre domani ma trascorro, come ogni anno, molte ore nel Salone che sta sorgendo, in compagnia di facchini, montatori, tappezzieri, elettricisti, informatici, architetti, etc etc. e anche responsabili delle Società espositrici.
Alcuni stand sono già pronti o quasi, ma la maggior parte sono in divenire. Vanno e vengono ovunque carrelli elevatori, ci sono cavi dappertutto, passano avanti e indietro piante verdi e fiorite.
Ovunque c’è odore di eccitazione, di fatica e di sudore : fa un caldo pazzesco, e bottigliette d’ acqua minerale vuote e schiacciate punteggiano il pavimento dei padiglioni planari , insieme a scatoloni vuoti e cartacce.
Tra le molte centinaia ( forse migliaia ) di addetti si aggirano – gli occhi già velati di stanchezza, ma l’ adrenalina scorre a fiumi – i “ ragazzi” del Team di EIRE. Compresi INTI e Gabriele Alberti, AD e DG di EIRE : sono lì già dal precedente week end, a sorvegliare e controllare tutto ciò che si sta installando nei 35 mila metri quadrati della “ nostra “ Fiera.
E’ “lavoro “ allo stato puro, e tutto funziona come un orologio svizzero.
E a ogni ora che passa si vedono i cambiamenti: a pomeriggio inoltrato gli stand che sembravano “ di là da venire” quasi per magia sono pronti, e i corridoi appaiono man mano già puliti: è il miracolo delle Fiere.
E la nostra Fiera di Milano vanta, in questo, un livello di esperienza ed eccellenza incomparabile.

Durante la notte verrà posata la celebre moquette bianca. Quella moquette che già dalla prima edizione aveva fatto dire agli ospiti stranieri « solo voi italiani potete avere il coraggio di mettere, in una Fiera, una pavimentazione così ». ( Non sanno che, dal 2005, facciamo tutti gli scongiuri perché durante EIRE non piova : se no sai cosa succederebbe, della nostra celebre moquette bianca !!!)

Quando esco, i “Giardini Intiglietta“ sono già pronti : proprio all’ inizio dei padiglioni ( cioè nella parte più pregiata dello spazio espositivo ) INTI ha voluto quest’ anno creare un ingresso davvero speciale. Due giardini speculari, con aiuole e piante, la scritta EIRE composta con giri di begonie. Ci sono siepi, e veri e odorosi cipressi, deliziose panchine e, a disposizione degli ospiti , chili di cioccolatini con la scritta EIRE, con vari aromi e sapori.
Una elegante pedana (a cura dello sponsor FIMIT) ospita un quartetto d’ archi che, per tutto il tempo della Fiera, allieterà i visitatori con musiche vivaldo-mozartiane.
La “nostra“ Fiera , che già viene considerata la più bella, non è mai stata così bella.
Come si dice, la classe non è acqua.

Felice, rientro su Milano.
Mi aspetta un appuntamento importantissimo: l’ inaugurazione, a Palazzo Arese Litta in corso Magenta , della mostra “ Un tesoro ritrovato, dal rilievo alla rappresentazione“, promossa dall’ Agenzia del Territorio nella persona di Gabriella Alemanno, Direttore dell’ Agenzia, e dedicata a un pubblico che vuole conoscere “la storia, il patrimonio, e le attività dell’ Agenzia, attraverso un percorso fatto dai diversi tasselli che , come in un mosaico, compongono il grande affresco della storia del territorio del nostro Paese”.
Gabriella ha voluto che il vernissage della mostra avesse luogo in occasione di EIRE, e saranno numerosi anche i VIPs del real estate che Gabriella ha voluto presenti nell’ occasione .
La mostra è splendida, il catalogo è curatissimo, e gli ospiti si trattengono a lungo nei saloni del Palazzo e nel Portico, dove è stato allestito un ricco buffet.
Saluto Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano, i real estate players presenti e poi…(è già buio) , via di corsa : domani si comincia alle otto.
Nelle stesse ore, in un famoso Golf Club milanese, si sta svolgendo il tradizionale incontro che Agire, l’ associazione della real estate community golfistica, ha anche quest’ anno organizzato: ma il feed back mi manca e , poiché mentre scrivo nulla ancora mi è in merito ancora pervenuto ( e sul sito dell’ associazione ancora nulla compare), rimando i curiosi a visitare www.agire.org.


E adesso EIRE , la “mia” Fiera: gli highlight della tre giorni.

Gli Stand
Ve ne sono tantissimi, di bellissimi. Impossibile perciò citarli tutti. Attira unanime ammirazione lo stand di Giugiaro, con la cascata computerizzata che disegna sulla facciata principale del box armoniose figure geometriche e “ scrive” con l’ acqua persino il nome della Società.
Deliziosa la fitta “ foresta” verde che compone lo spazio dell’ architetto Simone Micheli.
Coloratissimo e imponente lo spazio di Torino & Piemonte , sempre affollato grazie anche a squisiti manicaretti e bellissimi vini.
Sontuoso, in nero e oro, lo stand di “ Cleopatra Mall” ( Egitto) .
Enorme e tutto a nuvole azzurre lo spazio di Euromilano.
Tutti hanno messo non solo soldi, ma soprattutto cervello, per presentare cose nuove e diverse; anche gli stand tradizionali offrono qualcosa di nuovo e diverso. E’ il caso, che so, degli advisor immobiliari internazionali, e del segmento retail ( primus inter pares Larry Smith), etc etc.
E’ gradevole e “ ariosa” anche l’ ampia area dedicata al social housing : chi si attendeva una sfilata di progetti da “mostra di urbanistica” è rimasto piacevolmente sorpreso.
Sono più aggraziati del solito persino gli stand delle associazioni, forzatamente i più scarni per forzata economia. “ Brilla” di luce propria, tra questi ultimi, il salottino di AREL-Associazione Real Estate Ladies.
Svariate società fanno leva sull’ animazione , e persino le Generali si sono convertite al “ concept” : espongono infatti un vero banco di gelateria, e la gente fa la fila per farsi confezionare un cono con il gusto preferito.
Qualcuno punta sulle “long-legs-girls”, e qualcuno già propone la fascia di “Miss EIRE” alla standista di…

I visitatori, sempre più numerosi con il passare delle ore, apprezzano anche la divisione in area tematiche ( estero, retail, Roma, turismo, editoria&stampa, e, appunto, social housing), che rendono molto agevole l’ identificazione degli spazi di interesse.

The players and me
Si aggirano tra i corridoi e le Sale Convegni tutti o quasi i principali player della comunità immobiliare italiana. I volti noti sono troppi per citarli : incontro un sorridente Sergio Scarpellini, accompagno a fare un “ giro in giro” Alfredo Romeo, prendo un caffè con Fabio Massimo Grimaldi e un drink con Sestilio Paletti, saluto espositori “ vecchi” e nuovi ( e mi scuso se non li ho incontrati tutti ) , “ smisto” le richieste di decine di colleghi della stampa ( RAI in testa), ascolto i responsabili marketing & comunicazione delle aziende presenti, stringo migliaia di mani, abbraccio innumerevoli persone che non vedevo da anni ( e che arrivano a EIRE per la prima volta, e da tutta Italia. Grazie, amici!) e ringrazio molti ospiti stranieri per la loro presenza alla nostra Fiera.
I nostri visitatori sono davvero tanti e hanno un gran voglia di networking e di business conversation . E, a una cert’ ora, anche di socializzare in modo rilassato, magari davanti a un “ Negroni sbagliato” ( sì, sì, c’era anche questo all’ EIRE, e precisamente allo stand di Jones Lang LaSalle).
Il secondo giorno di EIRE ( il giorno più affollato , of course) , per stringere la mano a Michele Cibrario e assaggiare le delizie gastronomiche offerte da BNP Paribas RE bisognava letteralmente mettersi in fila …
E corro, corro , corro da un angolo all’ altro della Fiera, a controllare lo svolgimento dei Convegni , delle presentazioni agli stand , e degli eventi sociali : complessivamente di incontri ne ho contati, in tre giorni, quasi 150.
Poi, alla sera, ritorno per l’ ennesima volta in Sala Stampa, per “ licenziare” il comunicato che andrà a conclusione di giornata a tutti i nostri amici giornalisti. Gli accreditati sono circa 300.

Gli “assenti”
A parte la giustificatissima Olanda - impegnata con le elezioni proprio nella giornata del 9 giugno, che aveva la propria manifestazione immobiliare annuale ( denominata Provada ) proprio nelle stesse giornate di EIRE – io degli assenti non parlo.
Spero che Provada tenga presente, l’ anno prossimo, le nostre date già diffuse, e si adegui a noi.
Così potrò finalmente andare a vederla, visto che non l’ ho ancora fatto…

Gli “ studenti”
Questa volta, per la prima volta e con un intervento un po’ “ last minute” , EIRE ha aperto le porte - a un prezzo “politico” – anche agli studenti dei Corsi Master proposti da molti Atenei italiani.
E’ presto per sapere quanti hanno risposto all’ invito, ma sono convinta che per la prossima edizione, iniziando da subito una adeguata campagna di comunicazione, su questa collaborazione vedremo bellissime novità ( io, qualche ideina in proposito ovviamente l’ ho già…)

I Convegni.
Beh, su codesto argomento qui non posso dir nulla: non ne ho seguito praticamente nessuno, e non certo per par conditio. I Convegni li ho solo “ visti” per verificare l’ affluenza del pubblico ( molte Sale erano talmente piene che i normali “ comodi posti in piedi” erano davvero scomodissimi, e mi scuso se quasi ovunque faceva un caldo tremendo : per la prossima edizione propongo che qualche società sponsorizzi , anzicchè penne o simili, un utilissimo “ ventaglio EIRE”: andrebbe, secondo me, a ruba. I più audaci potrebbero addirittura proporre stuoli di flabellatori) , e le presentazioni agli stand le ho “osservate “ con analogo scopo.
So per certo che il programma degli incontri è stato davvero molto apprezzato. Il Comitato Scientifico di EIRE, presieduto dall’ amico Roberto Benaglia ( che è succeduto all’ amico Oliviero Tronconi, che il Comitato l’ aveva retto per cinque anni ) ha saputo anche questa volta dare il meglio del meglio : i nomi “ forti” non si contavano ( istituzioni italiane ed estere comprese ) , e il resto lo hanno messo in pista gli enti e le società con i propri convegni auto-organizzati , che hanno a loro volta proposto centinaia di qualificatissimi relatori, esperti su tutti i temi dell’ attualità possibile.
Insomma, una vera delizia, la cui cronaca io stessa ho letto con piacere sui giornali ; e che leggerò con piacere negli articoli che il mio drappello di collaboratori sta preparando in modo approfondito per il prossimo numero della mia rivista Economia Immobiliare, attualmente in preparazione.

I deal annunciati
Rimando per questo ( perché alcuni deal sono stati pubblicati sui giornali ) alla lettura delle varie Rassegne della Stampa e alla lettura dei principali organi di informazione degli scorsi giorni .
Qui mi limito a dire che a EIRE
-BNP Paribas RE ha confermato gli accordi in corso, che vedranno la Società realizzare il nuovo HQ di Siemens a Milano;
-Gabetti ha ufficializzato l’ accordo di JV con King Sturge
-Europrogetti & Finanza (Gruppo Arcotecnica RE ) ha annunciato – in contemporanea con Provada - un accordo di collaborazione con l’ olandese Fakton Ventures BV

La mondanità
Si mangiava e si beveva, e molto bene, a EIRE… Cocktail etc dappertutto.
Anche il famoso e carinissimo “ wine bar” era sempre affollatissimo.
E’ dunque doveroso da parte mia citare alcuni incontri di “ massima mondanità”.
E allora via con l’ elenco ( SE&O, e senza citare i “ piccoli party “agli stand, tanto per celebrare la presenza in Fiera, qualche deal e/o semplicemente fare quattro chiacchiere con gli amici-clienti ) :

-Coffee party di Beni Stabili (proprio quel giorno partiva la quotazione di BS a Parigi, e il sempre più affascinante AD della Società, Aldo Mazzocco, era letteralmente assediato , e non solo dalla Stampa )
-Party per i 60 anni del Gruppo Gabetti , presente Elio ( figlio dell’ indimenticato e indimenticabile fondatore della Società, Giovanni ). Chissà quanto sarebbe piaciuto a Nino, se stesse un po’ meglio di salute, partecipare a questo bellissimo evento ( ricordo ancora , con una certa commozione, il giorno in cui Nino mi invitò personalmente alla “ Convention” per i 50 anni della Società : sembrava già un record …). Adesso molte cose sono cambiate, e ai vertici della Società siedono i bocconiani Giorgio Lazzaro e Armando Borghi…
-Party di “ inaugurazione mondiali di calcio “ da Jones Lang LaSalle
-Party di presentazioni varie da Cushman& Wakefield e CBRE
-Party della delegazione maltese
-Party di presentazioni varie allo stand di Milano, di Torino & Piemonte, del Gruppo Scarpellini, etc
-Party allo stand di Bagnoli Futura ( graditissimo new commer exhibitor) , a base di mozzarelline e squisiti vini campani
-Happy Hour alla “ Torre Orizzontale “ di Fiera Milano ( non ci sono stata per contemporaneità di altri numerosi eventi, ma mi hanno confermato che sulla terrazza del “Palazzo d’ Oro” , che si trova proprio all’ ingresso della Fiera, e dove troveranno presto sede gli uffici ora sparsi della Società, c’è era una bella quantità di ospiti )
-Party del Gruppo Generali, al complesso Maciachini. Anche qui non ho potuto presenziare causa contemporaneità di eventi, ma alle Generali mi hanno confermato il successo della manifestazione.
-Party EIRE, insieme a Hines, alla Fondazione Catella, con visite guidate al maxi-cantiere di Porta Nuova ( numerosi gli ospiti stranieri presenti)
-Party a Villa Arconati, promosso da CCIAA di Milano ( OSMI-BIM) insieme a un folto gruppo di sponsor, tra cui ovviamente Palladium, cui la splendida residenza alle porte di Milano fa capo
-Party al The Hub ( nuovo albergo nell’ area fieristica ) , per l’ assegnazione dei premi per il settore turistico
-“Ballo del Mattone”, promosso da MMH con il patronage di EIRE , con assegnazione di una raffica di Awards ( vedi infra) . Qui devo precisare una cosa : ho fatto - arrivando in ritardo - una comparsa di un paio d’ore e poi, stravolta di stanchezza, sono fuggita molto prima della fine della manifestazione. Che, poi ho saputo, si è conclusa ben oltre l’ una di notte…Per i ritmi milanesi, e al termine di una giornata intensissima come quella del secondo giorno di Fiera, era onestamente un po’ troppo.

Cielo d’Alcamo! Scusate se in momenti di crisi tutto ciò vi sembra poco !!!

Grazie di cuore a tutti coloro che, ciascuno per la propria parte , mi hanno invitato agli eventi “ ufficiali”!
Grazie a tutti coloro i cui inviti non ho potuto cogliere ( a EIRE mi occorrerebbero sei cloni della sottoscritta, tanti quanti sono i miei indirizzi email) !
Grazie a tutti coloro che hanno graziosamente rifocillato me e i miei “ ospiti del momento”!
E, naturalmente, grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno invitarmi agli eventi di EIRE 2011!!!

I gadget
A parte il “lecca-lecca” di Gabetti ( ecco, questa non l’ho proprio capìta) i giocattoli sono stati pochi, ma buoni.
Carinissima, come sempre, la automobilina da collezione di REAG (andata letteralmente a ruba) .
Apprezzatissimo il “gratta e vinci” di World Capital.
Gettonatissimi i buoni sconto del Casinò di Campione.
Belle le “penne speciali” e il metro a nastro di Filcasa ( Gruppo Paletti, nuovo espositore ) .
E davvero da collezione le piccole “ ciminiere “ di Bagnoli Futura: a imperitura memoria di una storia di archeologia industriale che la Società napoletana saprà conservare, mentre sta lanciando sul mercato del real estate anche internazionale - dopo circa venti anni di controverse discussioni - il futuro della più bella area di Napoli.

Gli Studi
Sono stati numerosi gli Studi e le Ricerche presentate a EIRE: cito qui solo quelle a cura di Promos (sull’area mediterranea) , di ANCE/ Assimpredil (sul mercato della Lombardia), di CCIAA/OSMI/BIM (sul mercato di Milano), di World Capital ( sulla logistica).
Per ciascuno di questi soggetti consiglio di consultare il sito web di riferimento.

Le pubblicazioni
Tra i numerosi volumi che sono stati presentati o distribuiti a EIRE:

-“ Valore Turismo” , a cura di Daily RE : una raccolta di interviste sul tema, a persone più o meno note della real estate community, con una introduzione-studio sui numeri dell’ industria turistica nel nostro Paese.

-“ Class A Buildings . The next generation”, a cura di Hines. In italiano e inglese, il testo affronta tutte le tematiche di maggior attualità dell’ architettura sostenibile.

-“Manuale operativo delle stime immobiliari”, a cura dell’ Agenzia del Territorio. Tutti coloro che dovranno ragionare con l’ Agenzia è meglio che se lo procurino e vi si adeguino.

-“ Design for architecture” , primo volume ( di una futura collana ) edito da Giugiaro sul tema , e più che un libro uno strumento interattivo: ci si collega con webcam, e si scopre il mondo che Giugiaro vuole farci scoprire. Mentre Aldo Cingolani, DG di Giugiaro, me lo illustrava personalmente (e non gli sarò mai abbastanza grata per questa “ opera di pazienza”) non credevo ai miei occhi e alle sue parole.
Già la copertina è un ologramma. Ma questo è davvero un libro, o è un miracolo? Di sicuro, io una cosa così non l’ ho mai vista.

“La comunicazione nella filiera immobiliare . Fondamenti concettuali , principi gestionali e strumenti operativi”, di Luca Pellegrini e Rossella Chiara Gambetti. E’ questo il primo testo , a carattere scientifico, pubblicato in Italia sul tema della comunicazione nel real estate.
Promosso da Fondazione IULM, con il supporto economico di Reddy’s Group, il volume ( editore Franco Angeli, 28 euro, disponibile a giorni nelle migliori librerie) ha visto impegnata la sottoscritta come supervisor : nella sua veste di Docente di comunicazione, e ormai da molti anni….
Insomma, è il primo testo che in Italia raccoglie la metodologia della real estate corporate communication coniugandola con l’ esperienza del mercato : i case histories che vi sono citati e analizzati molti di voi li riconosceranno. Ma non li avranno mai visti e letti così.

Gli Award
A parte gli Award del Social Housing e del Turismo ( che trovate nel CS ut supra ) , sono stati dati in occasione di EIRE altri riconoscimenti.

-Tutti i premi del Ballo del Mattone li potete leggere qui sul mio sito, www.internews.biz, alla pagina Awards.

-AICI Giovani ha consegnato a Rita Antelmi, responsabile della comunicazione corporate di IPI, il Premio alla Loyalty aziendale ( trovate tutto sul mio sito, e anche su quello di AICI , www.aici-italia.it e di AREL, www.arel-italia.it )

-AICI ha consegnato a Riccardo Delli Santi e a Sestilio Paletti l’ attestato di Socio Onorario AICI .

-AREL ha consegnato a Paloma Taltavull de La Paz ( persona tra le più prominenti della cultura immobiliare in Spagna ) e a Evelina Marchesini ( giornalista del Sole 24 ore) l’ attestato di Socia Onoraria dell’ Associazione Real Estate Ladies.

Credete sia tutto? Quasi . Manca ancora un pezzettino…ma importante
Al termine della Fiera, mentre i facchini, i montatori, i tappezzieri, gli elettricisti, gli informatici, gli architetti, etc etc. e anche i responsabili delle Società espositrici cominciano a portare via, un pezzo alla volta , i pezzi di quella Fiera che per un anno è stata la nostra vita, e ovunque non c’è più odore di eccitazione, ma solo di fatica e di sudore ( fa sempre un caldo pazzesco, e bottigliette d’ acqua minerale vuote e schiacciate punteggiano di nuovo il pavimento dei padiglioni planari , insieme a scatoloni e cartacce) , bene - al termine della Fiera dicevo - INTI è solito raccogliere intorno a sé tutta la sua “GeFi famiglia “, per una bicchierata conclusiva e un pubblico ringraziamento a tutto il Team.
Ci si trova tutti al wine bar e, di fronte a bellissimi vini e semplicissimi cibi , INTI – con la stupenda consorte Lilly – ringrazia e abbraccia il Team per tutto ciò che ha fatto; e si cominciano a delinerare le tracce per l’ EIRE che verrà.
Per me, come penso per tutti i collaboratori di GeFi ( Lele, Luca , Daniele, Fino, Gube, Sara, Stefano , Fabri, Giada, Angela, Silvia, Vale, White…non posso nominarli tutti, sono davvero tanti ) questo è il momento più bello di un lavoro lungo un anno.
Al di là della mia famiglia sento questo straordinario gruppo di persone come la mia “seconda famiglia”.

Paola G. Lunghini

PS: credete davvero che dopo la riunione con GeFi io sia subito tornata a casa a riposarmi?
Ma vah, impossibile.
In molti stand (e in particolare JLL e World Capital) ci si stava rilassando e si smontava tutto al suono di musiche molto, molto accattivanti! Come si sarebbe potuto andar via così? In tanti persino ballavano!
E allora ho cominciato a pensare che, per EIRE 2011, si potrebbe pensare che…
Vediamo , appena posso a INTI gliela dico. Forse l’idea tanto pazza non è, e magari a INTI piace…