Editoriali

 
Report dal Forum di Scenari Immobiliari, a Santa Margherita
10-11 settembre 2010

VIVA l’ITALIA. E un po’ di “gattiveria”
(di Paola G. Lunghini)

Se io fossi il Presidente del Consiglio dei Ministri, o il Presidente del Comitato per la celebrazione dei 150 anni dell’ Unità d’ Italia, bene, io avrei già preso da un bel pezzo Mario Breglia ( Presidente di Scenari immobiliari) con me, affidandogli responsabilità altissime.
Pensate che - precedendo qualsiasi celebrazione del 2011, e in una data difficile come l’ 11 settembre – Mario ha scelto di accogliere i suoi ospiti/ clienti a Santa Margherita , per la 18° edizione del suo Forum, con un tripudio di tricolore.
Erano bianco-rosso-verde le bandiere che sventolavano , al dolce venticello ligure, nel pavillion della reception ; erano bianco-rosso-verde i totem e le bandiere all’ ingresso dell’ area convegni dell’ Hotel Miramare dove ( se non ricordo male) i lavori del Forum si svolgono dal 1997; erano bianco-rosso-verde i nastri porta –badge dei partecipanti ; erano bianco-rosso-verde i contenitori dei kit per la Stampa; erano bianco-rosso-verde gli originalissimi e plasticosi braccialetti che ( con chiavetta) contenevano le slides per i delegati; ed erano suffusi di luci bianco-rosso-verde persino i veli ondeggianti che ornavano il corridoio che -nell’ area convegni dell’ albergo Miramare- conduce alla vasta Sala “ Portofino”, sede dei Lavori .
In quest’ area , transitavano su un maxi-schermo immagini di film storicissimi, di contenuto mazzinian- garibaldino…
Alle spalle del tavolo dei Relatori campeggiava una enorme scritta ( Forum, etc), in bianco-rosso-verde.
Mai avrei immaginato in Mario ( che pur conosco e di cui sono amica del lontano 1979) una siffatta e anche commossa partecipazione alla storia della nostra cara Patria!
Bravo, Bravo, Bravo!
Spero che il suo esempio venga presto seguito anche da altri enti associativi : questo Paese deve ritrovare un po’ di orgoglio nazionale , che diamine! , e non solo ( come diceva il mai troppo compianto Giorgio Gaber ) alle partite !

Ecco, ad accogliere i delegati c’ erano anche molte hostess. Da un paio d’ anni Mario si è convertito alla logica delle “ long- legs girls “ e , anche questa volta, la sua risoluzione è stata molto apprezzata dagli oltre 200 elegantissimi maschi che hanno partecipato ai lavori …
Nere e corte tunichette ondeggiavano su giovani e lunghe gambe nude rese ancor più lunghe da tacchi a stiletto di 12/ 15 centimetri…( Ragazze, ma lo sapete che codesti tacchi fanno la felicità degli ortopedici ?) .
Devo riconoscere che le fanciulle erano davvero molto carine .

Sapete tutti che la prima parte del Forum è dedicata come di consueto agli scenari economici : qui da sempre la fa da padrone Mario Deaglio, macroeconomista – che qualcuno di noi della Stampa chiama Cassandra . Quando egli inizia a parlare qualcuno, e non solo in Sala stampa, si dedica a esercizi apotropaici .
Preciso, a questo proposito , che noi della Stampa ( da quando Mario Breglia ha deciso di “ aprire ufficialmente ai giornali” ) siamo confinati in una apposita saletta, e non possiamo ascoltare dal vivo i lavori. Siamo collegati solo con un maxi-schermo. Ciò costituisce un vero guaio : non possiamo “ captare “ il sentiment della Sala e, per giunta, sappiamo benissimo che tutti i Relatori al Tavolo – ben sapendo che noi li ascoltiamo – si guardano bene dal rilasciare dichiarazioni o affermazioni che non siano più che stra-ufficiali. Anche solo una parola di troppo potrebbe essere captata non nel giusto verso e allora, sai che guaio.
Che si fa allora ?
Semplice, il “ teatrino” .
Si fa cioè finta di voler chiedere una dichiarazione, si fa finta di avere una dichiarazione da rilasciare, e tutto continua come se fossimo a margine di una Conferenza stampa a Milano.
Ah, i bei tempi andati quando la Stampa al Forum non c’era, e qualcuno dei Relatori o in Sala si lasciava andare a dichiarazioni davvero spontanee… e anche colorite !

Torniamo un attimo a Mario Deaglio. Egli, nel corso del suo intervento, e normalmente , non manca mai di dichiarare di essere desideroso di avere dalla platea un feed back alle sue interpretazioni . E ciò è nobile e bello.
Peccato che egli poi , normalmente, dopo essersi concesso ( al termine del suo panel) alle eventuali domande dei colleghi della Stampa , raccolga subito le sue carte e subito scompaia alla vista.
Mi scusi, Professore,la “ gattiveria” ( lo sanno tutti che in realtà io sono un felino, che se lo accarezzi contropelo magari e forse ti graffia ) . Ma mi piacerebbe davvero tanto che Lei, almeno per una volta, davvero si mischiasse alla “ gente comune” della real estate industry.
Che poi, per dirla tutta, a Santa Margherita tanto comune non è!

Poi, arriva al Tavolo Gregorio De Felice, Chief Economist di IntesaSanPaolo, ormai altro Relatore abituale del Forum di Mario Breglia.
Ben altro atteggiamento , il suo. L’ illustre economista , che tra l’ altro è anche chicchissimo, si concede ai quesiti del popolo.
E qui il gatto, lisciato nel verso giusto, si lascia andare alle più sfrenate fusa, perché capisce perfettamente cosa il Relatore sta dicendo.
Un momento semplicemente delizioso.

Con 24 Relatori divisi in molteplici panel, lungi da me l’ idea di fare le sintesi degli interventi di tutti ( anche se sapete benissimo che potrei ) . Anche perché che cosa abbiano detto queste persone ( al Forum la Stampa economica e di settore ha dedicato decine di articoli, ndr ) ve lo potete immaginare da voi.
Ormai, a forza di vederci nei luoghi deputati ( tolti i numerosi new-commers ) potremmo tranquillamente fare un “role play” tra di noi . ( Dicesi role play una tecnica di comunicazione molto popolare negli anni ottanta/novanta , in cui ciascun panellist assumeva il ruolo di un altro : ad esempio, un banchiere giocava a fare il progettista, un developer giocava a fare il tecnico del Comune, un architetto giocava a fare l’ agente immobiliare , un commercializzatore giocava a fare il finanziatore, etc. Di role-play ne inventai anch’ io un paio … da morir dal ridere , credetemi.)

Vi fornirò perciò solo “ pillole” e mi auguro che i pannellist non se la prendano per la mia “ gattiveria”.

Gabriella Alemanno ha dato molti numeri. E poiché ella è Direttore dell’ Agenzia del Territorio, mi auguro che tali numeri non li contesti nessuno.
Fabio Bandirali, Eurohypo, ha detto che dal 2011 tornerà a fare Banca. Sperem.
Mario Breglia : abbiamo già detto, cfr ut supra.
Roberto Brustia, CBA, ha analizzato le tecnicalità delle novità normative sui Fondi immobiliari .
Daniel Buaron, FARE, nulla ha detto circa la futura e probabile integrazione della sua società con Fimit. Ma ha antecipato che sul prossimo mercato dei Fondi ci saranno non più di 4 o 5 grandi SGR.
Matteo Cabassi ha offerto una visione moderatamente ottimista del mercato.
Manfedi Catella, Hines, ha sottolineato per il real estate il concetto di “ splendore o decadenza”.
Domenico De Masi, notissimo sociologo, ha dato problemi alla città di Sondrio. Prontamente rimbeccato da Mario Breglia, che a Sondrio ci è nato .
Sergio Escobar. Ottima scelta, quella di chiamarlo al Forum. Ma io frequentavo il “ Piccolo Teatro di Milano” già negli anni del ginnasio… ( il che vuol dire dal 1962...e fin che ci fu il “ vero” Piccolo , e anche l’ allora mitico “ Lirico” , il ruolo di Milano per noi giovani e presuntuosi studenti molto intellettuali era chiaro. Peccato: innamorati e infarciti di cultura come eravamo, non avevamo capito che ci voleva anche altro, per fare davvero Milano … Ma noi Milano l’ amavamo davvero, anche se il nostro Liceo - sito nei pressi di piazzale Loreto – veniva allora considerato “ di periferia” . Altro non dico, se no mi vengono i lucciconi).
Paola Gianasso: nella presentazione dei report sull’ estero di Scenari Immobiliari è semplicemente perfetta.
Paolo Gencarelli, responsabile RE in UniCredit Group. Assomiglia incredibilmente , nel viso e nell’ accento, a Edovige Catitti : eh, le cose che Gencarelli ha detto a Santa Margherita, eh, il MD di Aareal Bank le diceva pubblicamente , se non erro, già nel 1995…
Ugo Giordano: un anno lui, un anno Elio Gabetti. E tutte e due, comunque, sempre nel ricordo del grande , indimenticato e indimenticabile Giovanni Gabetti. I più cari saluti al nostro amico Nino!
Guido Alberto Inzaghi, DLA, ha analizzato le tecnicalità delle novità normative sui Fondi immobiliari , per la parte pubblica.
Aldo Mazzocco : sempre e semplicemente The Best. Nulla altro aggiungo, perché nella community tutti sanno che lo adoro e, se sintetizzo qui tutto il suo intervento (iniziato con “ che fatica “, e culminato con la frase “ in Italia noi siamo poverini” ) , poi mi dicono che faccio preferenze.
Massimo Mezzaroma : spero di incontrarlo ancora, è stato una piacevolissima sorpresa.
Giovanni Paviera e Giancarlo Scotti : Generali, nel panorama immobiliare, tantum sufficit.
Giulio Rolandino, Mediobanca. What else ?
Guido Romiti ha raccontato il suo visionario progetto per uno Stadio multifunzionale incentrato sul rugby. Io tifo per il rugby e per lui, e lo sa tutta la community ! Forza Amatori Rugby Milano! Cari Amici, mettete mano al portafoglio, e aiutate Guido sponsorizzando codesto fantastico sport!
Stefano Scalera, MEF. Tutti i “ signori dei Fondi” presenti in Sala pendevano dalle sue labbra.
Matteo Thun. Ahimè, non trovo più gli appunti. Chiedo venia al celebre architetto e designer.

Manca qualcosa, credo.
Certo, non ho citato Charles Landry, uno dei panellist della sessione dei “ creativi”.
Il suo intervento, caotico e allo stesso tempo compresso ( e per giunta ascoltato solo attraverso il servizio di interpretariato ) , mi aveva lasciato molto perplessa.
Durante il discorso di questo signore ( la cui professione è difficile da spiegare, io lo definirei antropologo culturale ) lo ammetto : non avevo capito nulla.
Ma mi è bastato cominciare a leggere l’ ultimo libro di Landry per trovare entusiasmo, gioia pura e anche lucida follia. Allora, vi prego, leggete se potete “ City making, l’ arte di fare la città” (Codice edizioni , Torino, 2009). E’ una miniera di informazioni e di pensieri. E’ un viaggio intorno al mondo tra le città del mondo, dimenticando la pianificazione e usando i sensi e le emozioni. Geniali i capitoli sul paesaggio olfattivo e sonoro, sul turismo e i rituali urbani , fantastico l’ approccio alla città come opera d’ arte vivente ( il libro è tra l’ altro zeppo di citazioni sull’ Italia, che l’ Autore dimostra di conoscere, anche sotto il profilo tecnico, ben più di tanti noi italiani)
E’ una lettura non facile, anche perché trattasi di un volume di oltre 500 pagine, una vera e propria “ summa “ del pensiero dell’ Autore . Ma, credetemi, ne vale la pena! Io sono solo alla metà dell’ opera, ma prometto che una volta terminata la lettura tornerò sull’ argomento.
Intanto, ripeto : Grazie, Mario! Grazie di averci fatto conoscere Charles! E diglielo, ti prego, da parte mia !

Sono arrivata in fondo a questa cronachetta.
Solo alcune altre notarelle, allora, proprio per finire.

-Al Forum di Scenari le Real Estate Ladies sono in crescita ( e non parlo del Premio AREL, di cui trovate conto qui, nella pagina AWARDS, ndr ). Agli inizi, le donne si contavano sulle dita di una mano, ora sono alcune decine. E tutte very skilled.
-Mancavano, è vero, molti volti noti ma, in compenso, c’ erano molti volti nuovi e giovani. E ciò è bene.
-Lo staff di Scenari Immobiliari è sempre più che all’ altezza della situazione. Complimenti sentitissimi!
-Il tempo era semplicemente stupendo, un vero supplizio di Tantalo stare chiusi in Sala .

Ci rivediamo a Santa Margherita – “gattiveria” permettendo - a settembre 2011. Sperando, per l’ industria, il mercato, etc, tutto il bene possibile: da parte di chi all’ industria , al mercato, etc, davvero vuole bene.