Editoriali

 
MAPIC a Cannes: segnali di schiarita nel retail real estate?

18 novembre 2011

di Paola G. Lunghini

Il MAPIC di Cannes, il maggior Salone internazionale dedicato al retail real estate, ha chiuso i battenti venerdì 18 novembre, con numeri molto soddisfacenti: i partecipanti - provenienti da 63 Paesi- sono stati oltre otto mila, con un incremento del 10 % circa rispetto all’edizione 2010. Codesti delegati erano suddivisi in circa 3.350 società/enti, + 14 % circa rispetto alla scorsa edizione.

E’ cresciuto molto, + 9%, il numero dei retailer: 2.300 (di cui 300 circa rappresentavano brand presenti per la prima volta), e moltissimi erano nomi prestigiosi: cito per tutti Gucci.

Ben 800 – nelle parole della società organizzatrice del MAPIC, cioè Reed MIDEM - sono stati gli investitori.

Tutti questi dati sono stati offerti, nella Conferenza Stampa conclusiva, da Nathalie Depetro, Direttrice del Salone, la quale ha sottolineato anche altri highlights della manifestazione. I Paesi più rappresentati sono stati, nell’ordine, Francia, Italia (con circa 300 società/ enti, di cui quasi la metà erano retailer ndr), UK, Russia (con 228 società, + 61% rispetto al 2010), e Belgio. Nella Top Ten figurano pure Germania e Turchia.

Tra i nuovi espositori, Nathalie ha segnalato compiaciuta anche player dalla Cina, dal Giappone, dall’ India, e da Singapore: e ciò nonostante avesse luogo, in contemporanea, la manifestazione – sempre da Reed MIDEM organizzata - “MIPIM Asia“ (con la sede del Salone, cioè Hong Kong, sono stati realizzati alcuni collegamenti video in diretta).

Impossibile dare il numero esatto degli progetti di centri commerciali, outlet, e retail park - già esistenti o in divenire - che, a livello internazionale, sono stati presentati al MAPIC: e alcuni sono di dimensione impressionante. Per tutti, segnalo il development a Doha, in Qatar (un’area di oltre 300 mila metri quadrati dove stanno sorgendo uffici governativi e terziari, superfici a retail, residenze, etc), per un investimento che si stima in oltre quattro miliardi di euro.

Grande affluenza c’è stata – nonostante il cielo blu e un sole caldo da autentica primavera invitassero a deliziose passeggiate sulla Croisette - alle innumerevoli conferenze/ workshop , etc organizzate nella “tre giorni” da una pluralità di soggetti, tra cui il nostro CNCC, Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali: con Aldo Mazzocco, AD di Beni Stabili SIIQ, come principale “attrazione”.

E molta attenzione ha catturato anche il “MORE”, uno spazio fisico destinato alla presentazione dei trend nei consumi, e dei temi virtuali che ormai si sono insediati, o si insediano, anche nella retail real estate industry.

L’ Italia, come è noto, era al MAPIC come “Paese d’Onore”, e moltissime tra le principali realtà del settore erano dunque a Cannes ben rappresentate. Impossibile citare tutti, ma un plauso particolare va certamente a IGD SIIQ, Larry Smith, e Rustioni& Partners, sponsor del Salone.

Numerosi, oltre all’affollatissimo “Opening Party” all’Hotel Marriott (con cucina italiana, evviva!), i cocktail e i dinner che – come di consueto – hanno avuto luogo nei locali lungo la spiaggia o nei saloni dei grandi alberghi della Croisette.

Nessun “MAPIC Award” per i progetti in concorso è andato all’Italia. Ma italiano è stato il destinatario del premio “Personalità dell’Anno“: Mario Moretti Polegato, fondatore e Presidente della GEOX, che era stato invitato a Cannes anche come Keynote Speaker.

E il sentiment complessivo per il nostro Paese? direte voi.

Eh, la crisi c’è e si sente ancora tanto, anche se per il retail real estate l’inverno del nostro scontento sembrerebbe un poco più mite. Ma il caldo sole di York, che l’inverno lo fa diventare estate sfolgorante, è ancora molto lontano (sto chiaramente parafrasando l’“incipit “del “Riccardo III” di William Shakespeare).

Si replica, sempre al Palais des Festivals, dal 14 al 16 novembre 2012.