Editoriali

 
Eire ed Eres: a giugno Milano capitale del real estate
di Paola G. Lunghini
tratto da www.monitorimmobiliare.it
23 aprile 2010

Nel prossimo mese di giugno Milano sarà- per sette giorni - la capitale europea dell’industria e della cultura del real estate.
Si terranno infatti nella nostra città, a pochi giorni di distanza uno dall’altro, il Salone immobiliare Eire-Expo Italia Real Estate, e la Conferenza Eres 2010, appuntamento annuale europeo degli economisti e ricercatori immobiliari che fanno capo a Eres-European Real Estate Society.
Eire, che prenderà il via l’8 giugno per concludersi il 10, a soli sei anni dalla nascita è ormai riconosciuta come una delle più importanti Fiere immobiliari d’Europa: terza, per la precisione, dopo il “ mitico” Mipim (che da 21 anni si svolge a marzo a Cannes) ed Expo Real (la cui 13 ma edizione avrà luogo a ottobre, a Monaco di Baviera).
Insieme alla community immobiliare italiana al gran completo saranno rappresentati quest’anno a Eire anche molti mercati internazionali, in particolare dell’area mediterranea.
I numerosissimi espositori saranno affiancati da migliaia di visitatori che troveranno alla Fiera (come sempre nei padiglioni del complesso espositivo di Milano-Rho/Pero) un nutritissimo panorama di convegni e workshop sui più vari temi dell’attualità italiana e internazionale.
Sono attesi anche innumerevoli ospiti di riguardo, con ampia presenza di istituzioni italiane e internazionali di prestigio.
Insomma, un appuntamento ormai conosciuto, quello “ inventato “ da Antonio Intiglietta, Presidente di GeFi ed Eire, assolutamente imperdibile per tutti coloro che operano nell’industria immobiliare (aggiornamenti e notizie del Salone si possono vedere su www.italiareal estate.it).

Pur ormai ben nota anche in Italia, Eres (la cui conferenza annuale europea si svolgerà dal 23 al 26 giugno) merita forse qui qualche parola in più.
Eres nacque nei Paesi Bassi nel 1994, quando un gruppo di accademici, in prevalenza inglesi e olandesi, si riunirono per creare la prima associazione di economisti del settore immobiliare in Europa: uno spin-off di quell’American Real Estate Society di cui gli accademici ut supra avevano sino ad allora fatto parte e che stava aprendosi - dagli Stati Uniti – a tutto il resto del mondo.
Dopo l’Europa, infatti, furono fondati anche i capitoli del Far East, del Pacific Rim, della Latin America e dell’ Africa.
Tutti si andarono via via organizzando sotto l’egida dell’Ires-International Real Estate Society la federazione che coordina la comunicazione e la cooperazione nella ricerca e nella formazione a livello mondiale.
Oggi Eres è ben radicata nella maggior parte dei Paesi europei e ha strette relazioni con le principali associazioni immobiliari del continente, quali ad esempio Epra (riunisce le società immobiliari quotate ), Inrev (raccoglie le società di asset management e i veicoli non quotati) e Rics (Royal Institution of Chartered Surveyors).
La principale finalità di Eres è la promozione della cultura e dell’education nel settore immobiliare.
L’associazione (Eres è infatti un’associazione: il termine inglese “society” nell’acronimo tale significato ha) si pone tra gli obiettivi “il rafforzamento del network dei ricercatori europei, al fine di generare una ricerca quantitativamente sempre più vasta e qualitativamente sempre più ricca, con un focus particolare sui mercati immobiliari europei.
Inoltre, è data anche grande importanza al ruolo della formazione, punto di partenza per lo sviluppo di un moderno mercato immobiliare”.
Eres però non è soltanto il punto di incontro degli accademici del settore: raccoglie infatti, sempre più numerosi, gli operatori del real estate sensibili ai temi della ricerca, quali grandi investitori istituzionali, società di consulenza e anche il settore pubblico. L’associazione offre poi una serie di benefici - quali la possibilità di partecipare a conferenze, seminari e corsi - e di accedere a scientific journal e ai working paper che vengono presentati agli eventi.
L’ annual conference meeting è il “prodotto” più importante dell’associazione, momento principale di incontro e di confronto (nell’edizione 2009 i delegati furono circa 400, provenienti da 40 Paesi, facendo di Eres la più importante conferenza scientifica del settore immobiliare nel mondo) che si tiene in una nazione differente ogni anno: per la prima volta, però, Eres ritorna nella stessa città – Milano – dove già si era svolta con grande successo la conferenza del 2004.
Questa 17ma edizione sarà quindi un’occasione eccezionale per l’Italia per gli anni a venire.
La conferenza annuale, che si terrà presso il campus dell’università Bocconi a Milano, è organizzata da Eres e Sda Bocconi, la business school dell’ateneo milanese.
Il local organizing committee è composto, oltre che da Giacomo Morri (docente Sda - è direttore dei corsi master in real estate e Chair della conferenza), da Uberto Visconti di Massino (advisor di Europrogetti& Finanza e Conference secretary), e dalla sottoscritta (Honorary conference chair).
La conferenza si avvale anche del supporto di un comitato scientifico internazionale, formato da tutti i Members of the board di Eres, e da due comitati italiani: uno è composto da accademici (oltre a diversi docenti della Bocconi, vi sono rappresentanti dei politecnici di Milano, Torino e Bari, delle università di Bologna, Ferrara, Macerata, Napoli, Parma, Roma, e dello Iuav di Venezia.
L’altro vede la partecipazione di studiosi, top manager e professionisti tra i più noti e prestigiosi del settore immobiliare italiano tra cui, solo per citarne alcuni, Mario Breglia di Scenari Immobiliari, Michele Cibrario di Bnp Paribas Re, Riccardo Delli Santi di Nctm, Antonio Intiglietta, di GeFi, Pietro Malaspina di Sonae Sierra, Giovanni Paviera del gruppo Generali e Gualtiero Tamburini di Nomisma e Assoimmobiliare.
Il programma prevede quattro giornate di lavori, che saranno svolti inglese, sola lingua ufficiale dell’evento.
I temi della conferenza sono numerosi e coprono tutti i principali ambiti del real estate.
Dopo le doctoral sessions, nel pomeriggio del 23 giugno, la conferenza prenderà ufficialmente avvio nella mattinata del 24 giugno presso la nuova Aula Magna dell’università Bocconi: all’interno del edificio disegnato da Grafton Architects è prevista, infatti, la cerimonia di apertura con key note speaker di livello internazionale (verrà prossimamente indicato il nome del docente bocconiano che completerà il panel): Thomas Beyerle, Head of Global Research, Aberdeen Property Investors; Robin Goodchild, International Director & Head of European Strategy, LaSalle Investment Management; Aldo Mazzocco, CEO di Beni Stabili, e Board Member di Foncière des Régions.
La conferenza proseguirà poi fino alla mattinata di sabato 26 giugno con i diversi eventi in parallelo, cioè workshop session, panel session, industry seminar, e symposium. Il programma di giovedì 24 giugno prevede la serie completa di presentazioni: workshop, industry e symposium.
La conferenza offrirà inoltre alcune “ visite tecniche” a Milano e alcune escursioni per gli accompagnatori dei delegati.
Oltre a questi appuntamenti ci sarà una serie di eventi serali di tipo “ sociale”, tra cui un Gala dinner durante il quale verranno premiate le migliori ricerche discusse nel 2009.
Sono già pervenute al sito della conferenza ( www.eres2010.org) tutte le richieste di presentazione di “paper” scientifici e si prevede che il numero complessivo dei delegati sarà in linea con quello delle scorse edizioni. Inizia ora il maggior lavoro per gli organizzatori e anche la sfida per far sì che Eres 2010 a Milano possa e sappia colmare le elevate aspettative del “mondo Eres”.