Le mie Interviste

  • INTERVISTA A LUIGI GELMETTI, FOC Developement leader di "Mondovicino" (9 novembre 2005)

Nato a Pisa nel 1964, dopo aver girato l’Italia per spostamenti dettati dalla professione dei genitori – Dirigenti Industria Farmaceutica – Gigi Gelmetti abita a Lugano dal 1993 con la famiglia.

FOC Developement leader di "Mondovicino", è uno dei massimi esperti di outlet in Italia, fin da quando (1997 – 2003) ha partecipato allo sviluppo, in qualità di direttore vendite e leasing, del primo FOC che ha preso buona parte del bacino d’utenza su vicino territorio italiano, cioè il Foxtown di Mendrisio. Per Foxtown Group ha sviluppato anche i progetti degli outlet: Foxtown di Villeneuve e di Foxtown Zurigo Rümlang.

Prima di prendere parte al progetto Mondovicino, Gelmetti ha ricoperto (2003 – 2005) l’incarico di Director of Tenant Liaison and Leasing – Europe per Freeport Leisure PLC, società leader in Europa nello sviluppo di Factory Outlet Center occupandosi del Factory Outlet di Lisbona.

D. Parliamo di "Mondovicino". Come è nata l'idea?
R. Da un’analisi accurata dell’offerta del mercato italiano, Mondovicino è il futuro della distribuzione, gli altri ne parlano… noi lo stiamo realizzando…

D. Dove si trova?
R. Si trova a Mondovì, in provincia di Cuneo sull’autostrada A6 Torino Savona, esattamente a metà strada tra le due città, ed è raggiungibile facilmente ed in tempi brevi dalle grandi città del Nord Ovest e da tutte le città del sud della Francia. Il Factory Outlet è l'unico del nord Italia a non includere nel suo bacino d'utenza la provincia e la città di Milano.

D. Qual è il concept?
R. Mondovicino è il nuovo villaggio commerciale che rappresenta il primo progetto in Italia in grado di riunire in un’unica area tutte le tipologie di distribuzione e un’offerta completa di servizi per il tempo libero e il divertimento. Si tratta del primo esempio, nel nostro Paese, di villaggio commerciale che integra un’offerta a 360° nel campo del retail, in linea con le tendenze più innovative in questo settore. Nessun Centro italiano raggruppa insieme tutte le tipologie di retail: factory outlet, shopping centre, big boxes, ipermercato e smal boxes integrate da una multisala, un bowling, un albergo, un fitness, diversi ristoranti e svariate strutture per sport e tempo libero di ultima generazione con più di 4'500 posteggi gratuiti a disposizione… insomma un mondo che avvicina tutto a tutti…

D. Di chi è l'iniziativa?
R. Di imprenditori privati piemontesi.

D. A quanto ammonta - circa - l'investimento?
R. L’investimento per il villaggio commerciale ammonta a circa 180 milioni di euro.

D. Quanto è grande l'area?
R. 390.000 mq

D. L'area era di proprietà o è stata acquistata ad hoc?
R. Era di proprietà e si è voluto progettare qualcosa di innovativo a beneficio del territorio in cui è inserita.

D. Qual è il bacino d'utenza?
R. Nel raggio di 90 minuti di percorrenza automobilistica da mondovicino, risiedono oltre 5 milioni di persone, dislocate tra l'ovest del Piemonte e la Riviera Ligure di Ponente. Si tratta di un bacino d'utenza che registra un reddito pro capite superiore del 6% rispetto alla media nazionale, e con un incremento annuo anch'esso superiore alla media. La presenza di turisti crea consumi addizionali, rilevati da significative statistiche.
Le Langhe e le stazioni sciistiche sono zone ad alta densità di seconde case e portano un pubblico dotato di tempo libero ed alta capacità di spesa. Le seconde case al mare determinano un consistente passaggio di pendolari del turismo, che prediligono fare la spesa prima di raggiungere le località della riviera, dove lo shopping è decisamente meno conveniente.

D. A che punto è il processo autorizzativo?
R. Il progetto ha già ottenuto tutte le autorizzazioni amministrative commerciali e sono in fase di rilascio gli ultimi permessi di costruire.

D. E' già partito il cantiere? Quando sarà finito il progetto?
R. I lavori di realizzazione di Mondovicino sono cominciati nel luglio 2005 e l’inaugurazione è prevista per l’autunno del 2007.

D. Cosa comprenderà, il Villaggio, come offerta commerciale?
R. Mondovicino comprenderà un Factory Outlet Center che riunisce in 26.500 metri quadri oltre 100 unità commerciali di proprietà dei grandi marchi della moda, per la vendita a prezzo scontato di prodotti che hanno almeno 12 mensilità;Mondovicino Shopping Center, cioè una galleria commerciale di 11.200 metri quadri in cui si trovano 69 punti vendita in franchising di prodotti di stagione a prezzo pieno;Mondovicino Big Boxes, cioè 10.130 metri quadri di superfici dedicate alle grandi marche di elettronica di consumo, abbigliamento, calzature, arredo per la casa, un ipermercato di 12.500 metri quadri Ipercoop; Mondovicino Small Boxes, cioè 5.850 metri quadri per il fai da te, un food discount ed altre attività complementari al villaggio;

D. Quali sono le offerte di sport e tempo libero? E di servizi?
R. Campi polifunzionali per calcetto a 5 - basket - pallavolo - tennis, 1.400 mq di centro fitness & wellness, Aree picnic inserite in un parco di 30.000 mq, Piste ciclabili, Giochi per i più piccoli, Piste e scivoli per rollerblade & skateboard, Muro per arrampicata, Bowling a 14 piste, Multiplex con 3 sale – ad alta tecnologia, PlayPlanet, 1 ristorante self service con terrazza panoramica, 3 fast food, 5 bar, 1 gelateria, 1 Albergo 4 stelle da 90 camere m 1 Centro congressi da 300 posti a sedere.

D. Gli spazi commerciali saranno dati in locazione o in vendita?
R. L’ipermercato (Ipercoop - Liguria), la galleria commerciale ed i big boxes (IGD), sono stati venduti, tutto il resto verrà dato in affitto.

D. Vi sono trattative in corso?
R. Molti operatori nei vari settori "retail, ristorazione ed intrattenimento" hanno già manifestato forti interessi, direi che gli investimenti fatti da Coop Liguria e IGD non fanno che confermare l’importanza e la bontà del progetto...

D. Chi seguirà la gestione del complesso?
R. Un consorzio centrale a cui fanno capo tutte le attività presenti, nel quale il promotore principale è coadiuvato da specialisti di settore...

D. Lei, in questa intrapresa, che ruolo ha?
R. La mia società è stata incaricata, dai promotori, di sviluppare il Factory Outlet in tutti i suoi aspetti: cioè FOC Development Leader.

D. Come vede l'evoluzione del settore retail nel nostro Paese? Ci sono ancora spazi?
R. Ritengo che il "retail" cambi continuamente e ci sarà sempre spazio per nuove iniziative, come imprenditore credo occorra essere meno accentratori, valutare e coinvolgere le idee innovative e prenderne i dovuti rischi… Non si può più pensare di poter imporre un prodotto od un metodo di vendita, ma bisogna percepire ed interpretare le richieste dei consumatori…

D. E come vede quello, in particolare, dei FOC?
R. Conosco il mercato dei FOC a livello europeo, è ho accettato la sfida Mondovicino, perchè ritengo sia un ulteriore svolta del concetto Outlet/ retail… Sono stato tra i primissimi (1999) a contattare le brand del lusso che hanno sempre snobbato gli Outlet, e grazie alla fiducia riconosciutami, ho portato aziende come Prada, Dolce & Gabbana, YSL, Adidas, Salvatore Ferragamo, Max Mara, La Perla e, mi creda, tantissime altre, ad aprire all’interno di un FOC, realtà commerciali da sempre snobbate… Tutti parlano di euforia nel settore Outlet, non tutti i progetti realizzati in Italia brillano, comunque sono certo vi sia ancora spazio le medie europee sono ben maggiori (Popolazione / numero FOC), ma bisogna essere innovativi... Mondovicino lo è … affianca l’alimentare ai negozi a prezzo pieno, alle medie superfici ed ad un FOC il tutto in un contesto dedicato al tempo libero che offre infinite opportunità…

D. Cosa pensa dei Big Boxes?
R. Sono superfici importanti tra i 900 e i 1'500 mq di vendita, di solito specializzate su una categoria merceologica, un esempio classico è Unieuro, Cisalfa… sicuramente poli di attrazione importante che favoriranno un "crosselling" all’interno di mondovicino, location ideale, appunto, per soddisfare le proprie necessità di shopping… Non dimentichiamoci che il prodotto della "stagione precedente" non è interessante se riconducibile all’elettronica o alla parte hardware dello sport (sci, racchette da tennis etc)…

D. Qual è il progetto - tra quanti ne ha seguiti - che ricorda come "Suo francobollo", cioè la cosa più bella o divertente che ha fatto?
R. Sicuramente FoxTown – Mendriso – nel 1996 eravamo i pionieri… Ricordo con piacere le lunghe telefonate per spiegare ai potenziali inquilini cosa cercassimo di fare, oltretutto in Svizzera… Mentre la cosa più bella è il riconoscimento quotidiano da parte delle aziende su quanto fatto e sviluppato…