Le mie Lettere Aperte

  • Lettera Aperta a Massimo Cimatti, Presidente e AD di Norman 95

18 gennaio 2006

Caro Massimo,

stamane Lei ha invitato la Stampa e i Suoi stakeholders al "Palazzo della Triennale" di Milano, per un incontro dal titolo "Costruire valore. Insieme. I progetti speciali del gruppo Norman".

Massimo CimattiLo scopo era quello di presentare le principali iniziative che «costituiscono la parte più inedita e caratterizzante della Società, al fine di trasmettere gli elementi di unicità della crescita e delo sviluppo a dieci anni dalla sua fondazione».
La ringrazio per avermi voluto partecipe di questo evento , perchè mi ha dato davvero emozione.
Durante la presentazione, Lei ha detto molte cose: che saranno prestissimo oggetto di una lunga intervista.
Ora, qui, desidero "fissare" l' attenzione solo su una di queste cose, e cioè "Rising Sun", il Progetto di volontariato del Suo Gruppo.
Di che si tratta?
Alla base c'è un 'idea che nasce da un desiderio, quello di donare a chi ne ha bisogno - nell' ampio contesto del "disagio" - una piccola parte del nostro preziosissimo tempo .
Fin qui, nulla di nuovo. E' su ciò che si basa molto del sistema no profit.
Dove è allora la novità che Lei ha studiato, suggerito e sperimentato all' interno di Norman, e che ha raccontato oggi per la prima volta?

Semplice: che le ore dedicate a far del bene, da parte dei Suoi collaboratori interessati, sono sponsorizzate dalla sua Azienda.
Lei ha individuato alcune Associazioni, tutte ben note per l' assistenza agli anziani, ai disabili, agli emarginati, ai minori in difficoltà, e i Suoi collaboratori dedicano a queste Associazioni una giornata lavorativa al mese. Ripeto, retribuita. I dipendenti interessati (top management compreso) vengono «coinvolti per gradi, seguendo i consigli e le direttive delle Associazioni che ospitano i volontari, formandoli e supportandoli a livello psicologico».
Per garantire una gestione ottimale del Progetto, Lei ha istituito un apposito Team che - lavorando in collaborazione con il Suo Ufficio Personale - si occupa della pianificazione dei turni di volontariato, e delle relazioni con tutte le Associazioni coinvolte.
Lei oggi ha spiegato che la percentuale di adesione al Progetto, da parte dei Suoi dipendenti, è pari al 70% , e che l' interesse è in costante aumento. Ha detto che «questa esperienza, nella vita quotidiana del Gruppo, ha dato la possibilità di far nascere un forte spirito di condivisione e di migliorare i rapporti umani al suo interno». Donare il tempo per cercare di ricomprendere i valori della vita: il Progetto, percorso virtuoso straordinario, ha cambiato molte cose nella Sua Azienda. Lei oggi ha detto che «è la nostra Rete più bella».
Il Progetto, poi , ha « facilitato la realizzazione di iniziative da parte delle Associazioni coinvolte, altrimenti difficilmente perseguibili per carenza di volontari» . I " Suoi" volontari, inoltre, sono - ed è bene dirlo - "qualificati", e danno un apporto anche organizzativo importante.

"Rising Sun", dopo aver attraversato una prima fase pilota interna, è ora in consolidamento. E il Suo obiettivo a breve termine è quello di estendere il Progetto anche al di fuori del Gruppo: che, in questo modo, si farà promotore del Progetto presso altre Aziende . «Il ruolo del Gruppo potrebbe essere quello di agevolare il compito delle Associazioni grazie alla possibilità di riuscire a gestire i lavoratori-volontari di altre Aziende».
Il Suo desiderio, insomma, è quello di «far nascere un nuovo tipo di volontariato; e di affermare , con azioni concrete, il ruolo sociale delle imprese».

Già altre Aziende hanno manifestato il loro interesse al Progetto.
Il Suo auspicio è allora che "Rising Sun" diventi presto un «esempio per il mondo aziendale ed economico in generale».

AugurandoLe di cuore che il desiderio si realizzi presto davvero (il mondo non è fatto solo di scettici!), La saluto come sempre con cordialità vivissime
Paola G. Lunghini.