Rapporti e Analisi

 

Eurekasa.it: il Report di febbraio 2007


eureKasa.it è un portale di annunci immobiliari. Grazie ad accordi con franchising immobiliari come Areacasa, Globalcasa, Remax, Retecasa, Soloaffitti, Studiocasa e molti altri, l'offerta di case copre tutto il territorio d'Italia.
Gli utenti possono cercare case, ville, appartamenti, case vacanza, uffici, e tutti le altre tipologie di immobili. Per le città di: Milano, Roma, Napoli, Torino è possibile cercare direttamente nelle diverse zone della città .
Con l' impegno , ora, di Guido Lodigiani, che per molti anni ha diretto l' Ufficio Studi di Tecnocasa, il portale ha iniziato a emettere anche dei Report. Ecco cosa dice lo Studio diffuso il 28 febbraio:

«Prezzi immobiliari
Da un’analisi condotta da eurekasa.it sulle quotazioni immobiliari, a febbraio 2007 rispetto al mese scorso, in oltre 2.187 Comuni italiani dislocati in 95 province, si sono verificate delle contrazioni dei prezzi in 422 Comuni rispetto ad aumenti dei valori registrati in 379 comuni.
Anche analizzando la ripartizione sul territorio italiano il risultato non cambia.
Nel 51% delle province si è evidenziata una flessione delle quotazioni, nel 41% delle realtà un incremento.
Restringendo l’analisi ai cComuni capoluogo, la diminuzione ha riguardato il 55% delle realtà considerate, mentre gli aumenti il 33%, nei rimanenti casi non si sono evidenziate modifiche significative.
A livello geografico, diminuzioni più frequenti dei prezzi nel Triveneto, ma anche in Calabria e Campania. Segni meno anche in province importanti del nord come Milano e Torino.
Le grandi metropoli, in questo confronto mensile, non se la sono cavata male. Incrementi dei valori a Firenze, Genova, Roma e Bari. Flessioni a Napoli e Palermo, limature a Milano e Torino.
Questo ridimensionamento dei valori registrato è un segnale importante perché non ha riguardato solo i top prices o i centri storici, ma a macchia di leopardo una parte significativa del territorio italiano, comprese realtà importanti del sud e dell’hinterland.

Le quotazioni medie rilevate a febbraio in alcune grandi città.
 
Città Feb 07
Ancona 3025
Aosta 2581
Bari 2901
Bologna 3658
Firenze 4582
Genova 2717
Milano 4020
Napoli 4204
Palermo 2085
Perugia 2021
Roma 4498
Torino 2254
Trieste 1825
Verona 2794

I prezzi medi sono espressi in € al mq
Fonte: eurekasa.it


Domanda e Offerta
Continua a crescere il divario domanda-offerta. Soprattutto l’offerta tende a spostarsi su tipologie medie-grandi e grandi, mentre aumenta la richiesta di tagli piccolissimi.
Si rafforza in modo generalizzato la richiesta dei tagli più piccoli (da 15 a 40 mq) nelle grandi città (+0.79%), portando la percentuale al 9.78%.
Per l’acquisto, le superfici preferite sono quelle comprese tra i 41 e i 70 metri quadrati: una tipologia che la fa da padrona in quasi tutti i grandi centri del Paese, da Roma a Milano, passando per Napoli, Firenze e Bologna, con percentuali sul totale delle preferenze che variano tra il 35% e il 42%. Nell’ultimo mese vi è stata tuttavia una contrazione media dell’1.04% nella domanda riferita a questa tipologia di appartamento, che si somma a quella dell’1.32% del mese precedente.

Domanda Vendite % Var feb-gen07
15 - 40 9,78% 0,79%
41 - 70 34,64% -1,04%
71 - 100 31,31% -0,12%
101 - 130 13,19% -0,11%
maggiore di 130 11,08% 0,49%

Fonte: eurekasa.it

L’analisi dell’offerta nei capoluoghi regionali ha evidenziato un aumento della presenza sul mercato per le soluzioni sopra i 70 mq. In misura superiore per quelle fra i 71 e i 100 mq. Flessioni per tutti i tagli sotto i 70 mq, più marcate per le tipologie piccole, da 41 a 70 mq, con le uniche eccezioni di Torino, Bologna e Bari in cui si è verificato un aumento della disponibilità di immobili sul mercato.

Domanda Vendite % Var feb-gen07
15 - 40 5,65% -2,73%
41 - 70 28,35% -4,45%
71 - 100 31,76% 4,31%
101 - 130 18,11% 2,20%
maggiore di 130 16,13% 0,66%

Fonte: eurekasa.it

Conclusioni
Si è parlato a lungo, e spesso a sproposito, di bolla immobiliare negli anni passati. Nel biennio 2005-2006 la crescita dei valori immobiliari è avvenuta ad un tasso inferiore rispetto al passato.
Attualmente sembra essere il momento della stabilità e del ridimensionamento dei valori. Lo scenario, sempre positivo fino adesso come volumi di transazioni, dovrà scontare nei prossimi mesi, fra marzo e giugno, aumenti di 50 basis point dei tassi d’interesse che si vanno a sommare a quelli dell’ultimo anno e mezzo. L’elemento di flessione delle quotazioni in numerosi comuni è un dato peraltro perfettamente coerente con l’allungamento dei tempi medi di vendita, ormai stabilmente intorno ai 4-5 mesi, e con l’accresciuto sconto medio attestatosi a circa il 12% del prezzo di vendita, segnalato da diversi uffici studi.
Anche l’elemento di crescente disallineamento fra domanda e offerta immobiliare dal punto di vista tipologico, evidenziato in precedenza, è una tendenza in atto da tempo che complica il quadro di mercato».