6 ottobre 2008

"Londra e Parigi sono risultate le migliori città d’affari d’Europa e Mosca quella che registrerà il maggiore afflusso di società nei prossimi cinque anni. Dai dati presentati nella 19° edizione della ricerca annuale European Cities Monitor, realizzata dal consulente immobiliare globale Cushman & Wakefield, emerge che Barcellona è la città con la migliore qualità di vita e che Bruxelles, Zurigo, Dusseldorf e Manchester sono le città che hanno registrato il miglioramento più marcato nelle posizioni in classifica.

L’indagine viene condotta annualmente intervistando i senior manager e i membri del consiglio di amministrazione incaricati della scelta delle location delle 500 più importanti società europee. Oltre alla classifica generale, le 34 città sono state classificate in base a numerosi criteri tra cui i trasporti, le telecomunicazioni, l’accesso ai mercati, la disponibilità di personale qualificato, il costo degli spazi uso ufficio e la qualità della vita.

Bruxelles, passando dal 6° al 4° posto, è entrata tra le top 5 della classifica generale scalzando Barcellona e Amsterdam che sono rispettivamente al 5° e al 6° posto. Francoforte è al 3° posto. Le città che hanno guadagnato più terreno sono Zurigo (dal 13° al 10° posto) Dusseldorf (dal 16° al 12° posto) e Manchester (dal 18° al 14°).

Philippe Hurt, partner di Cushman & Wakefield a Bruxelles ha affermato: "Bruxelles è il cuore dell’Europa sia geograficamente che politicamente. E’ sede della UE e della NATO e di tutte le attività collegate che garantiscono una situazione economica relativamente stabile e di conseguenza una buona qualità della vita per la popolazione internazionale multilingue che la abita. Gli enti di Bruxelles, come Invest in Brussels, hanno svolto un ottimo lavoro negli ultimi due anni contribuendo ad attirare società desiderose di insediarsi nel cuore decisionale dell’Europa e in una città che, oltre ad essere cosmopolita, é compatta ed offre opportunità relativamente sicure di investimento a lungo termine"

Londra è risultata la città migliore in 6 delle 12 principali classifiche stilate per fattori tra cui l’accesso ai mercati, la disponibilità di personale qualificato e i trasporti nazionali e internazionali. Ha ottenuto invece un punteggio scarso per il costo del personale, il costo degli spazi uso ufficio e per il tasso di inquinamento.

James Young, Responsabile della sede di Londra di Cushman & Wakefield ha affermato: "Londra ha la fortuna di essere situata geograficamente tra le potenze economiche dell’Estremo Oriente e degli Stati Uniti. E’ una vera città internazionale che, nonostante sia trainata dal settore dei servizi finanziari e bancari, è anche un importante media hub europeo. La città è una delle principali destinazioni degli investimenti internazionali e lo sarà sempre di più anche grazie agli investimenti nazionali in infrastrutture e strutture sportive in vista dei Giochi Olimpici 2012"

Elaine Rossall, responsabile della ricerca di spazi commerciali di Cushman & Wakefield ha affermato: "Londra, Parigi e Francoforte formano il terzetto delle migliori città d’affari il cui dominio sarà difficilmente insidiato nel prossimo futuro. La crescita delle città regionali è stata spinta dai progressi nelle telecomunicazioni e dalle sofisticate strategie di promozione dei governi mirate ad attrarre gli investimenti. E’ nella fascia bassa delle classifiche che si combatte la vera battaglia di queste piccole città regionali per accaparrarsi l’attenzione delle aziende più importanti. Stanno beneficiando di un clima caratterizzato da una maggiore consapevolezza dei costi in cui la flessibilità della location e l’apprezzamento di fattori "meno importanti" come la qualità della vita stanno acquisendo sempre più rilevanza"

Ai fini dell’indagine European Cities Monitor è stato chiesto alle società quali fossero i fattori chiave nella scelta della location dove rilocare le proprie sedi. La disponibilità di personale qualificato è risultato il fattore più determinante davanti alla facilità di accesso a mercati e clienti, con le telecomunicazioni davanti ai trasporti nazionali e internazionali.

Le società intervistate hanno rivelato che i timori legati alla performance dell’economia europea e la crescita dell’Europa Centrale e dell’Est sono i fattori che potrebbero maggiormente influire sulla loro attività nei prossimi dieci anni. Negli ultimi 12 anni oltre un quinto delle società hanno dato in outsourcing unità operative in paesi d’oltremare. A dominare la classifica delle location più popolari sono i paesi della UE seguiti dall’India.

Nell’indagine di quest’anno è stato chiesto alle società se avessero occupato un edificio ecocompatibile o ecologico. Solo il 15% delle società ha dichiarato di averlo fatto e il 45% che vorrebbe farlo. Il 32% non è interessato ad occupare un edificio ecologico. Il 35% delle società ha detto di considerare come fattore più determinante l’attesa riduzione nei consumi di energia e acqua mentre il 19% ha sostenuto che il principale ostacolo nella scelta di un edificio ecologico è rappresentato dalla loro scarsa disponibilità". ( CS della Società)

European Cities Monitor 2008: Le 10 migliori città in cui stabilire oggi una sede d’affari

(la classifica completa è contenuta nella ricerca)