05 novembre 2008
"Un’abitazione di 60-70 metri quadri, munita di ascensore, ben servita da
piccoli negozi e botteghe, supermercati, circoli ricreativi e aree di
aggregazione, mezzi pubblici e possibilmente vicina ad un pronto soccorso. È
la casa ideale dei pensionati appartenenti alla fascia medio-alta della
società in cerca di un’abitazione nel capoluogo lombardo.
Lo rivela un’indagine condotta per solocasenews.it dall’Ufficio Studi FIMAA
di Milano (Collegio degli Agenti d’Affari in Mediazione della Provincia), su
un campione di oltre 1.800 agenzie associate. La popolazione italiana tende
ad invecchiare e sempre più spesso i giovani non hanno uno stipendio fisso,
a differenza degli anziani che possono contare su una pensione.
Da ciò emerge che nel prossimo futuro saranno proprio i senior ad alimentare
il mercato della casa. Ma dove vanno e che tipo di sistemazione prediligono?
Secondo la ricerca, rispetto al passato, per l’anziano che intende
acquistare o affittare un’abitazione in città è meno importante la presenza
di spazi all’aperto e verde pubblico.
Tende quindi a sparire lo stereotipo del pensionato al parco, che oggi
preferisce luoghi vivi e di aggregazione, come ritrovi e circoli ricreativi.
Il quartiere più ambito?
Quello di Fiera e Monterosa, nel quadrante ovest di Milano, che ha ricevuto
il 28% delle preferenze.
Dai dati emersi dallo studio, la quasi totalità dei pensionati che negli
ultimi tempi ha deciso di acquistare o prendere in affitto un immobile ha
ricercato soprattutto abitazioni in condominio, con una superficie di 60-70
metri quadri. Il 30% degli acquirenti ha tassativamente richiesto che lo
stabile fosse dotato di ascensore, ben servito dai negozi e soprattutto da
supermercati. Il 23% ha espresso il desiderio che in zona ci fossero circoli
ricreativi o altri luoghi di relazione sociale. Il 20% ha cercato
un’abitazione che fosse in un’area ben servita da mezzi pubblici, con
farmacie e un pronto soccorso nelle vicinanze.
Dai dati forniti dalla FIMAA, poi, emerge anche un altro elemento rilevante,
secondo il quale alcune zone considerate generalmente meno sicure non sono
mai richieste da questa categoria di clienti, che predilige aree più
centrali, quartieri popolati ed attivi, vivi, illuminati e con un presidio
naturale dovuto alla presenza di tanti esercizi commerciali, talvolta aperti
anche la sera o la domenica. Solo il 5% dei clienti anziani infatti ha
chiesto che in zona ci fossero percorsi pedonali sicuri.
Se analizziamo nel dettaglio le preferenze espresse dagli over 70 durante
l’indagine, emergono al primo posto i quartieri di Fiera e Monterosa,
situati nella zona ovest della città ma molto vicini al centro, che hanno
raccolto il 28% dei consensi.
A spingere queste aree in alto nella classifica dei luoghi più ambiti dai
pensionati c’è la vicinanza ai servizi e alle strutture, ma soprattutto alle
attività commerciali piccole e tradizionali, come il sarto, il salumiere, il
fornaio e il calzolaio, che riescono a stabilire con gli over 70 un contatto
diretto e a misura d’uomo.
Ai mega supermercati e centri commerciali, gli anziani preferiscono il
negoziante della bottega sotto casa, con il quale possono istaurare un
legame di familiarità e solidarietà.
Dalla ricerca emerge anche che i quartieri più gettonati dai pensionati sono
anche quelli più costosi, perché si trovano generalmente in zone centrali,
prestigiose e quindi più quotate.
Qui per un’abitazione in un appartamento costruito più di quaranta anni fa
si spendono dai 3.000 ai 3.400 euro al metro quadro, per una casa in uno
stabile edificato meno di quaranta anni fa si parte invece dai 3.300 euro e
si arriva ai 4.200 euro al mq. Per un appartamento nuovo o ristrutturato il
costo oscilla tra i 4.800 e i 6.100 euro al metro quadro.
Nel dettaglio le aree più ambite
Nel centro storico, le zone ritenute migliori e quindi richieste dagli
anziani per presenza di attività commerciali, farmacie, mezzi pubblici,
strutture e servizi sono Diaz, Duomo e Scala, Brera. In questi quartieri
infatti, l’indice di gradimento espresso dagli over 70 è del 15% rispetto a
tutte le altre zone della città.
Seguono le aree di Cairoli, Cordusio, Nirone, Sant’Ambrogio, dove l’indice
di preferenza ha raggiunto il 10%. A seguire troviamo Vittorio Emanuele, San
Babila, Augusto, Vetra, San Vito, con l’8%. Meno ambiti invece da questa
categoria i quartieri di Spiga, Montenapoleone, Missori e Santa Sofia.
Se invece analizziamo il settore nord della città, tra le zone più ambite
dagli over 70 va segnalata l’area di Buenos Aires e Vitruvio, che ha
raccolto il 20% delle preferenze.
“Le zone consigliabili ai pensionati sono soprattutto quelle nelle vicinanze
di Piazzale Lidia e lungo Via Morgagni. – commenta Marco Grumetti,
Presidente Provinciale della FIAIP di Milano - Da alcuni anni il verde
pubblico di queste due aree è stato riqualificato e oggi ospita soprattutto
anziani che giocano a bocce e organizzano partite a carte. Questo ha
contribuito a cambiare completamente il volto di questi spazi, rendendoli
tranquilli e a misura d’uomo; oggi sono sfruttati da grandi e piccoli e la
presenza dei mezzi pubblici, in particolare delle linee del tram, li rende
particolarmente indicati per i più anziani”.
I quartieri che nel settore nord non hanno ricevuto alcuna opzione dagli
over 70 intervistati sono Pisani, Gioia, Baiamonti, Brianza e Pasteur,
Padova e Palmanova, Musocco, Villapizzone e Greco.
Passiamo a Milano est.
Tra le zone più ambite dai pensionati c’è l’area Pacini e Ponzio, che ha
raccolto dagli anziani il 18% delle preferenze, sempre scartati invece i
quartieri di Salomone, Bonfadini e Montecity e Rodoredo.
Ora il settore sud.
In questa area della città, le zone più richieste dagli anziani sono Conca
del Naviglio, Porta Genova (con il 15% delle preferenze), nessuna opzione
invece per Ronchetto, Sant’Ambrogio, Torretta, Corvetto, Gratosoglio e
Missaglia.
Infine il settore occidentale.
Se, come già detto, i quartieri di Fiera e Monterosa sono i più adatti alle
esigenze degli anziani, Inganni e San Cristoforo invece non hanno ricevuto
nessuna richiesta e sono quindi considerate le zone meno adatte alle
necessità dei pensionati.
Qui di seguito vengono indicati in percentuali i dati di preferenza sulla
base delle caratteristiche del quartiere: presenza di spazi di aggregazione,
vicinanza a negozi, servizi, mezzi pubblici e pronto soccorso". ( CS di
Terra Nova Editore )
Centro storico:
DIAZ - DUOMO – SCALA: 15%
CAIROLI – CORDUSIO: 10%
VITTORIO EMANUELE - S.BABILA: 8%
AUGUSTO: 8%
BRERA: 15%
SPIGA – MONTENAPOLEONE: 3%
VETRA - S.VITO: 8%
NIRONE - S.AMBROGIO: 10%
MISSORI - S.SOFIA: 3%
Settore nord:
SOLFERINO - CORSO GARIBALDI: 10%
REPUBBLICA - PORTA NUOVA: 10%
PISANI - GIOIA – BAIAMONTI: 0%
SARPI – PROCACCINI: 8%
LAGOSTA - STAZ. GARIBALDI: 15%
BUENOS AIRES – VITRUVIO: 20%
GEN. GOVONE – CENISIO: 3%
BOVISA – DERGANO: 3%
ISTRIA – MACIACHINI: 3%
CARBONARI – MAGGIOLINA: 8%
BRIANZA – PASTEUR: 0%
PADOVA – PALMANOVA: 0%
MUSOCCO – VILLAPIZZONE: 0%
QUARTO OGGIARO: 3%
PELLEGRINO ROSSI - AFFORI – BRUZZANO: 8%
NIGUARDA: 15%
FULVIO TESTI - CÀ GRANDA: 3%
GRECO: 0%
TURRO – PRECOTTO: 3%
FULVIO TESTI – BICOCCA: 3%
Settore est:
VENEZIA – MONFORTE: 15%
TRIBUNALE - 5 GIORNATE: 15%
PICENO – INDIPENDENZA: 8%
LIBIA – CIRENE: 10%
MARTINI – CUOCO: 8%
ABRUZZI – ROMAGNA: 8%
TEODOSIO – VALLAZZE: 10%
PACINI – PONZIO: 18%
ARGONNE – CORSICA: 10%
UDINE: 10%
LAMBRATE: 3%
FORLANINI – MECENATE: 8%
SALOMONE – BONFADINI: 0%
MONTECITY – ROGOREDO: 0%
Settore sud:
CONCA DEL NAVIGLIO - PORTA GENOVA: 15%
MERCALLI – QUADRONNO: 10%
SOLARI – NAPOLI: 10%
NAVIGLI – CASSALA: 8%
BLIGNY – TOSCANA: 8%
BARONA – FAMAGOSTA. 8%
RONCHETTO: 0%
Q.RE S.AMBROGIO – TORRETTA: 0%
AGRIPPA – ABBIATEGRASSO: 3%
RIPAMONTI – VIGENTINO: 3%
CORVETTO: 0%
GRATOSOGLIO – MISSAGLIA: 0%
CERMENATE – ORTLES: 3%
Settore ovest:
PARCO CASTELLO: 3%
LEOPARDI - BOCCACCIO – PAGANO: 10%
S. VITTORE: 18%
FIERA – SEMPIONE: 15%
FIERA – MONTEROSA: 28%
WASHINGTON - PO – VESUVIO: 25%
ACCURSIO: 3%
CAPRILLI - S.SIRO: 3%
SELINUNTE – REMBRANDT: 3%
BANDE NERE – GIAMBELLINO: 3%
AXUM - OSPEDALE S. CARLO: 8%
QUARTIERE GALLARETESE – TRENNO: 3%
BAGGIO - QUINTO ROMANO: 3%
INGANNI - S.CRISTOFORO: 0%
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