28 novembre 2008

«C’è un prodotto finanziario che non è stato toccato dal crollo delle Borse e dalle difficoltà dei mercati immobiliari e ha buone prospettive per il 2009.
I Fondi Immobiliari europei chiudono il 2008 con un patrimonio complessivo di 316 mld di euro in lieve crescita rispetto al 2007, pur con differenze tra i vari Paesi. Calo di quasi il dieci per cento invece per i Reits continentali, perché gli andamenti sono legati a quelli delle Borse.
Il patrimonio netto (Nav) dei fondi immobiliari italiani è aumentato del 17 per cento nel 2008, superando i 28 mld di euro.
La performance (Roe) è del 7 per cento, la migliore in Europa.
Oltre la metà (55 per cento) del patrimonio dei fondi è investito in uffici, seguono il commerciale (22 per cento), l’industriale (9 per cento) e infine lo sviluppo, che sta avendo un notevole incremento. Il Fondo Immobiliare si conferma, soprattutto in una fase come l’attuale, uno strumento difensivo molto efficiente e interlocutore serio per il sistema finanziario sempre meno disponibile a finanziare operazioni a rischio.
Secondo Scenari Immobiliari, senza modifiche legislative o fiscali, lo stock dei fondi potrebbe ra
Si tratta di alcuni dati contenuti ne “I Fondi Immobiliari in Italia e all’estero – Aggiornamento Rapporto 2008”, che illustra, nella prima parte, gli andamenti e le performance dei fondi e dei Reits nei principali Paesi del mondo.
La seconda parte contiene le schede di analisi finanziaria dei fondi immobiliari aderenti al gruppo di lavoro di Scenari Immobiliari.
L’analisi, redatta sulla base delle relazioni semestrali al 30 giugno 2008, è realizzata in collaborazione con lo Studio Casadei». (CS della Società)