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I prezzi di Milano e provincia: in anteprima la "Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano" sul secondo semestre 2006, realizzata da Borsa Immobiliare, azienda speciale della CCIAA di Milano, in collaborazione con FIMAA Milano

19 gennaio 2007

«Il mercato immobiliare non cessa di crescere negli ultimi sei mesi, anche se con meno enfasi. I prezzi degli immobili aumentano del 2,1% nel secondo semestre del 2006 (+3,6% in un anno, +96,6% in dieci anni). Comprare casa a Milano costa in media 4.389 euro al mq e affittarla in media 204 euro al metro quadro per anno ma gli affitti non crescono in sei mesi, + 1,9% in dodici mesi. E’ la zona Ovest a esser cresciuta di più nel semestre, +3,1% (4.211euro al metro quadro) con Selinunte - Rembrandt + 6,2% che registra l’aumento cittadino più forte, seguita dal centro storico +2,9% che si conferma la zona più costosa (7.794 euro al metro quadro) con Vittorio Emanuele- San Babila che corre con il +5,4%. Aumento anche a est: +2,7% (4.129 euro al metro quadro) spinta da Libia - Cirene che registra +6,2% (5.150 euro al metro quadro). Il Nord la zona più economica (3.614 euro al metro quadro) rimane sotto la media con +0,9%, ma Fulvio Testi - Bicocca cresce con il +4,7%. Ferma la zona Sud con + 0,8%, anche se Gratosoglio - Missaglia ottiene un +3,6%. Via della Spiga è la più costosa (11.350 euro al mq). Ma dove sono le zone più economiche? Salomone - Bonfadini (2.500 euro al mq) e Forlanini – Mecenate (2.700 euro), Ronchetto Lodovico il Moro (2.850 euro al mq). Ma è soprattutto la Milano della moda (Nirone - S.Ambrogio, Conca del Naviglio - Porta Genova, Solferino - Corso Garibaldi, Cairoli – Cordusio, Diaz - Duomo – Scala, Vittorio Emanuele - S.Babila, Spiga – Montenapoleone, Venezia – Monforte) a crescere +2,8% (in media 7.694 euro al mq) seguita a breve distanza dalla Milano verde, (Parco Castello, Venezia Monforte, Quartiere Gallaratese – Trenno, Udine, Niguarda, Solari-Napoli, Vetra –S.Vito, Forlanini – Mecenate, Caprilli, S.Siro) che ottiene un +2% ed un 4.589 euro al mq in media. Ferma invece la Milano delle isole pedonali (Solferino - Corso Garibaldi, Conca del Naviglio - Porta Genova, Mercalli – Quadronno) +0,3% (5.683 euro al mq in media).
Ma la provincia cresce velocemente in media +2,6% escludendo Milano città, Monza, Sesto e Cinisello con un prezzo medio complessivo fra vecchio e nuovo di 1.687 euro al metro quadro. Il Nord Milano l’area che cresce di più +5,1%, seguono il Nord e Groane +4,0%, Martesana Adda +3,8% (1.633 euro nel complesso), Castanese +3,6% (1.252 euro Mq), Magentino +3,5% (1.510 euro al metro quadro), Sud Milano +3,4% (2.014 euro nel complesso). Abbiatense - Binaschino la zona più lenta +0,4%. Ed in linea con la tendenza provinciale la città di Monza segna un aumento (+1,4%) rispetto a + 2,1% del capoluogo milanese, arrivando a 2.616 euro al metro quadro. Nei dodici mesi Monza risulta essere più veloce +4,2% contro il +3,6% milanese.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla trentesima edizione della "Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano" sul secondo semestre 2006 realizzata da Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con FIMAA Milano. "Il mercato immobiliare - ha commentato Antonio Pastore, presidente di Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano – tiene soprattutto grazie alla qualità. Crescono prevalentemente la città della moda e del verde e anche il centro storico dove i prezzi sono già tra i più alti, a riprova che il costo non fa paura se è giustificato dall’alta qualità dell’immobile e del territorio dove è inserito. Ma è l’ovest la zona che ottiene gli aumenti più consistenti in particolare il quartiere Gallaratese - Trenno ponte verso il Rhodense, che ha dimostrato una costante crescita negli ultimi dieci anni a dimostrazione della forte osmosi fra la città metropolitana e la nuova città della Fiera".
"I dati che emergono dalle rilevazioni – ha dichiarato Giorgio Viganò, presidente dell’Osservatorio permanente sul mercato immobiliare della Camera di commercio di Milano – risultano in linea con le previsioni a suo tempo fatte dall'Osservatorio: il mercato residenziale dimostra di continuare con una crescita lenta, mostrando di tenere ancora"
"Il sistema immobiliare - ha osservato Domenico Storchi, presidente di F.I.M.A.A. Milano - deve interrogarsi e incontrarsi perché ciascuno per il suo ruolo e per la sua competenza può dare un contributo alla realizzazione di progetti in grado di dare qualità a prezzi compatibili con l'economia. C'è molta attenzione da parte degli operatori FIMAA ad operare costantemente in trasparenza negli interessi del mercato stesso".
"Dopo un 2005 di crescita record- sostiene Mauro Danielli - vice presidente di Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano- la corsa dei prezzi in Brianza è rallentata. I valori degli immobili nell'ultimo semestre sono aumentati dell'1,3%, con una variazione annuale che è del 4,8%. La domanda rimane attiva e dinamica ottenendo un aumento semestrale del numero di compravendite del 12,1% .Tutto ciò comprova che il mercato è dinamico e ampio in quanto, alla crescita delle domanda è corrisposta anche una crescita dell'offerta e la contrazione delle due curve non ha creato particolari tensioni sui prezzi"». (CS CCIAA - Milano)