WiP, studio di architettura e ingegneria, lancia una nuova divisione dedicata ai porti turistici e ai waterfront

Nella  foto,  la  Marina  di  Loano

WiP, società di architettura e ingegneria, sempre attenta a soddisfare le esigenze del mercato, ha deciso di aprire una divisione dedicata alla portualità e specializzata nei Marina e nei Waterfront. Infattil’investimento “immobiliare” nei moderni Marina – ancorché sia riferito a beni immobili in regime non di proprietà ma di concessioni demaniali marittime pluriennali – è diventato uno degli impieghi di capitali e di energie più sicuri e vantaggiosi del prossimo futuro.

WiP, grazie anche all’ingresso dell’ingegner Paolo Viola, che vanta un’esperienza pluridecennale nella progettazione e realizzazione di porti e marina in tutta Italia, ha costituito un gruppo di lavoro, dedicato alla portualità, per assistere puntualmente gli investitori che colgono l’opportunità di dedicarsi a nuove realizzazioni o a rigenerare porti esistenti, senza trascurare quelle porzioni di Waterfront urbani, frequentemente associate agli ambiti propriamente portuali.

Il team è composto da architetti, ingegneri, paesaggisti, ambientalisti, valutatori, esperti di piani economico-finanziari e di procedure amministrative per concessioni demaniali e di partenariato pubblico-privato – con l’obiettivo di coprire tutte le fasi della progettazione.

I “marina” sono luoghi di aggregazione sociale dotati di un particolare appeal non solo per il diportismo nautico e per le sue specifiche esigenze, ma in quanto costituiscono un punto non congestionato di centralità urbana.

L’Italia, a dispetto del suo essere un lungo “molo”, ha 2,45 posti barca adeguatamente attrezzati ogni mille abitanti contro i 3,72 della Francia e i 4 della Croazia, nostre vicine di casa e dirette concorrenti nel settore del diportismo nautico. Si apre dunque un vasto mercato per dotare il Paese di strutture moderne ed efficienti, per accogliere imbarcazioni sempre più grandi e sofisticate, per riorganizzare e rigenerare strutture portuali – in gran parte vecchie di decenni – per un pubblico oggi molto consapevole, attento ed esigente.

Nella  foto,  la  Marina  di  Loano

Fonte : Company