«Henderson Global Investors analizza le prospettive per il mercato immobiliare in Europa, Asia Pacifico e Stati Uniti per la seconda metà del 2010. Di seguito i principali punti evidenziati per area geografica:
Europa
· Gli iniziali guadagni sostenuti dai migliori dati economici sono stati in seguito indeboliti dai timori di un contagio connesso alla crisi del debito.
· I prime yields sembrano essere prossimi ad una stabilizzazione.
· Germania, Francia e Nord Europa hanno beneficiato di un miglioramento nel pricingrelativo immobiliare e potrebbero registrare performance consistenti.
· Henderson prevede ritorni per i mercati prime pari all’8-10% per anno nel corso dei prossimi cinque anni.
· Le opportunità interessanti sono probabilmente concentrate nei mercati di buona qualità non ancora contemplati dagli investitori, oppure nei mercati secondari e di nicchia, attualmente dominati dagli investitori tradizionali avversi al rischio.
Asia Pacifico
· Sostenuti da una massiccia politica di stimolo fiscale e dalla crescita del PIL, i mercati immobiliari dell’area asiatica continuano a beneficiare di un miglioramento del sentiment degli investitori.
· Il settore immobiliare commerciale dell’Asia registrerà performance superiori rispetto agli altri asset immobiliari, con una solida prospettiva di crescita economica e un minor rischio di policy rispetto al segmento residenziale.
· Gli analisti di Henderson identificano opportunità interessanti nei mercati degli uffici di Singapore e Sydney, nonché nel mercato retail della Cina attualmente in espansione.
· In Cina, dove l’attenzione del Governo si è focalizzata sulla riduzione della pressione inflazionistica per “raffreddare” il mercato dei prestiti, è probabileche possano crearsi le basi per una crescita di lungo termine più sostenibile.
Stati Uniti
· Il mercato immobiliare statunitense ha registrato una ripresa del pricingnel corso degli ultimi mesi.
· Nel mercato delle acquisizioni si è assistito ad un generale flight to qualitye l’attenzione si è focalizzata sui mercati primari.
· Le acquisizioni potrebbero continuare a crescere nel corso del 2010, spingendo le valutazioni. Il volume delle transazioni rimane tuttavia debole, attualmente è del 10% al di sotto dei massimi.
· Nel 2010 il volume delle vendite nei mercati primari è stato pari a 1,5 volte il volume nei mercati secondari e terziari, coerentemente con il rapporto medio annuale registrato negli ultimi anni.
· Le condizioni economico-finanziarie, attuali e previste per il prossimo futuro, offrono agli investitori opportunità interessanti in tutti i segmenti dell’investimento immobiliare.
· Il debito sovrano europeo potrebbe incoraggiare gli investitori a livello globale ad incrementare le proprie allocazioni negli Stati Uniti.
Mike Keogh, Property Research Manager per Henderson Global Investors, ha affermato: “Incoraggiati da un ritorno alla crescita economica dei paesi G7, i mercati immobiliari hanno beneficiato a livello globale di una ripresa sostenuta della domanda da parte degli investitori a partire dalla metà del 2009. Tuttavia, il più recente flight to safety dovuto alla crisi del debito sovrano non ha contribuito a supportare un ulteriore e più diffuso rally sostenibile del pricing nel settore immobiliare”.
“Tuttavia, il settore immobiliare ha storicamente goduto di valutazioni piuttosto sostenute e, consapevoli che le future performance non saranno uniformi e dipenderanno molto da una ripresa della domanda da parte dei tenant, continuiamo a credere che le previsioni dei ritorni in questo settore siano attraenti”». (CS della Società)
|