Il mercato alberghiero nell’area EMEA si avvia verso una decisa ripresa secondo quanto riportato nell’ultimo Hotel Investor Sentiment Survey di Jones Lang LaSalle Hotels.
Il miglioramento del quadro economico ha spinto gli investitori ad esplorare nuove opportunità di investimento alberghiero, soprattutto nell’Europa Occidentale. Solo in Medio Oriente e Nord Africa (MENA) le aspettative di breve periodo appaiono ancora negative, a causa di un difficile contesto politico.
Roberto Galano, Executive Vice President di Jones Lang LaSalle Hotels in Italia, dice: “Nel corso degli ultimi sei mesi abbiamo assistito ad un sostanziale miglioramento nelle performance alberghiere. Nell’area EMEA, la crescita è stata guidata dalla Germania con le migliori aspettative di crescita nel medio periodo registrate nelle città di Monaco ed Amburgo. Nel Regno Unito, la crescita è stata trainata da Londra, mentre nelle restanti città del Paese i segnali di crescita sono ancora deboli ed un reale miglioramento è atteso nei prossimi due anni, soprattutto ad Edimburgo”.
In Europa sono poche le città in cui ci si attendono ulteriori difficoltà e sono per lo più circoscritte all’Europa dell’Est. Ciò nonostante, anche in questa area si è registrato un miglioramento complessivo delle performance rispetto all’ultima ricerca di Ottobre 2010, principalmente trainato da mercati quali Istanbul, Mosca e Varsavia, mentre i risultati nell’area MENA sono stati ben diversi. Nel corso del 2011, la crescita maggiore è attesa nelle città di Londra, Parigi, Istanbul, Roma e Monaco.
Galano dichiara: “Il turismo ad Istanbul, Mosca e Varsavia è cresciuto rapidamente nel corso degli ultimi anni, incoraggiando catene alberghiere internazionali ed investitori ad insediarsi in questi mercati per beneficiare della crescita attesa del mercato. Nell’area MENA alcune città stanno attualmente scontando una situazione politica difficile mentre altre continuano a scontrarsi con un eccesso di offerta in un mercato in cui i flussi turistici sono ancora deboli, seppur in ripresa. Le “gateway cities” si sono mantenute stabili e le aspettative di rendimento degli investitori negli ultimi sei mesi si sono rafforzate di ulteriori 40 punti (percentuali) base, a testimonianza della fiducia degli investitori nelle previsioni di continua crescita di questi mercati”.
Galano continua: “Gli investitori rimangono ancora cauti, ma la volontà di tornare ad investire nel settore alberghiero è ormai evidente, con una crescita del volume di investimenti nell’area EMEA nel primo trimestre del 2011 del 160% rispetto allo stesso periodo del 2010.”
I mercati principali continueranno ad essere rappresentati da città come Madrid, Roma, Londra e Parigi, mentre città come Stoccolma e Copenaghen trarranno vantaggio dalla crescita della domanda business. In questi mercati l’orientamento degli investitori è verso alberghi di categoria medio/alta, a differenza dell’area MENA e dell’Europa dell’Est in cui si registra una predilezione verso gli alberghi di lusso.
Il miglioramento delle condizioni di mercato e la crescente fiducia degli investitori hanno favorito la posizione dei venditori nei paesi dell’Europa Occidentale. La ricerca mostra che in mercati come Londra e Parigi il numero di acquirenti supera quello dei venditori, sebbene tale trend sia certamente meno marcato nelle città secondarie. La progressiva crescita della fiducia fa presagire un miglioramento del clima degli investimenti anche in location secondarie ed al di fuori dell’Europa Occidentale alla ricerca di opportunità che offrano rendimenti maggiori.
Galano conclude “Tutti i segnali indicano che gli investitori vedranno aumentare gli alberghi in vendita nella seconda metà dell’anno poiché si prevede che ci sarà più propensione da parte dei proprietari a mettere in vendita i loro alberghi a seguito della ripresa dei mercati.”
Fonte: CS della Società
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