Le mie Interviste

  • INTERVISTA a Nino Frassica, attore (15 ottobre 2005)

Ho incontrato Nino Frassica sabato 15 ottobre, nel pomeriggio, al Terminal A dell'Aeroporto di Fiumicino, e precisamente al Wine Bar Marchesi de Frescobaldi. «Uno spuntino vinoso prima di prendere il volo», recita la publicità del corner delizioso che, grazie al combinato disposto di freschissimi stuzzichini («formaggi selezionati, quali mozzarelle con alici tartufate, ricottine con mostarda d'uva, caprini e pecorini alle vinacce, salumi ricercati, quali mortadella tartufata e sfilacci di cavallo, involtini vari, quali salmone ripieno di polpa di granchio, di manzo affumicato con gorgonzola e noci») e di un bicchiere di bel vino della casa , è uno dei meeting point più apprezzati dell' Aerostazione.

Al banco entrambi, avevamo entrambi un pò di tempo: il mio volo per Milano partiva di lì a un'ora, e il suo poco dopo.
Capelli, baffetti e occhi nerissimi, tutto di nero vestito (casual elegante), il popolare attore si è così volentieri sottoposto a una intervista per lui un pò inconsueta. Serissima (come sanno essere sempre seri gli attori cosiddetti comici...). Tema: il real estate, naturalmente.

- Segue il mercato immobiliare? gli ho chiesto.
- Certo, sui giornali, come penso facciano tutti (alza gli occhi al cielo). Ma mi pare che i prezzi abbiano raggiunto livelli pazzeschi. Pensi che...

- Momento. Lei dove vive?
- A Roma, per lo più. Ma ho casa anche a Messina.

- Cioè?
- Nel senso che passo oggi molto più tempo a Roma, dove ho una casa non grande; mentre a Messina avevo comprato una casa grande e molto bella. E così dovrei prendere una casa più grande a Roma.

- E quella di Messina?
- Non si tocca. Dunque, Roma. Avrei bisogno di una casa un pò più grande, non troppo però. Vivibile. Io a casa ci sto volentieri, non sono uno che esce tanto.

- E dove si sta orientando?
- Mah, guardi, forse appena fuori città. Una casa un pò rustica, con il verde. E materiali naturali.

- Le piacciono le case moderne?
- Io preferisco le case semplici, dal sapore un pò antico. Dove stare volentieri con gli amici. Adesso però ho un altro problema.

- Quale?
- Alcuni anni fa ho comprato una casa a Salina, sa, l'isola...

- E allora?
- Il problema è che non ci vado mai. Ma proprio mai. E' un vero peccato, perchè è bella, solare. Non so cosa fare.

- Forse uno scambio-casa, allora...
- Ma si può?

- Certo, ci sono i "circuiti" (ne cito uno ndr), a condizione che però le vacanze Lei le faccia da qualche altra parte, in una altra casa, magari dall'altra parte del mondo. Se no, non ha senso. Ma come mai lì ha comprata, se non ci passa le vacanze?

- Perchè me lo hanno consigliato, un affare. Io non me ne intendo, così ho mandato giù un parente per verificare che non fosse un "pacco". Era tutto a posto. Ma non ci vado mai!!!!! Mi dia l'indirizzo di questo "circuito", non si sa mai. Vendere? Mah...

- D'accordo. Glielo mando. Com'era la Sua casa, da piccolo?
- Semplice, allora ci si doveva accontentare di poco.

- Qual'è la casa più bella che ha visto?
- Un mio amico (mi dice anche il nome, ndr) ne ha una splendida. Ho visto anche alcune case molto belle quando giriamo le fiction. Sa, le "location"... Dimore bellissime, davvero.

- Ancora una cosa. Ha molti libri?
- Libri dappertutto, una quantità, pile di libri che non riesco mai a sistemare. Me li regalano, li compro, non butto via niente, e li conservo anche se non sempre ho il tempo di leggerli.

- Allora Le farò avere il mio, di libro (gli descrivo il mio "Case da Leggere". Lo incuriosisce molto, ndr).
- Me lo mandi, Le prometto che lo leggerò. Sembra davvero originale. Ma mi mandi anche quell'indirizzo...