13 gennaio 2009
«Il mercato immobiliare italiano chiude l’anno 2008 con una contrazione dei
prezzi e delle compravendite che ha interessato grandi metropoli, capoluoghi
di provincia e comuni dell’hinterland». La " rivelazione" si deve all'
Ufficio studi Tecnocasa, che in una Nota così prosegue : « Si è di fronte ad
una realtà contrassegnata da una maggiore offerta di immobili sul mercato,
da una domanda più selettiva e prudente e da un allungamento delle
tempistiche di vendita. Il mercato immobiliare si sta muovendo con più
lentezza perché i potenziali acquirenti sono molto più riflessivi, incitati
in questa direzione anche dalle notizie che riguardano, in generale,
l’economia italiana, europea e mondiale. Il prezzo, che è stata la variabile
chiave del mercato immobiliare nel 2008, lo sarà ancora nel 2009. Il
sentiment degli operatori è che i potenziali acquirenti desiderino
acquistare ad un prezzo congruo rispetto alla qualità dell’immobile, quindi
il rapporto prezzo/qualità sarà fondamentale per vendere l’immobile».
Le previsioni dell’Ufficio Studi Tecnocasa a livello nazionale indicano una
riduzione dei prezzi che oscillano da -4% a -1% con un calo nelle metropoli
compreso tra -4% e -2%.
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