“La prima metà del 2010 ha dimostrato che il mercato degli investimenti alberghieri in Europa inizia a riprendersi, con una crescita che dovrebbe accelerare ulteriormente nella seconda metà dell’anno, secondo Jones Lang LaSalle Hotels. Il volume delle transazioni è cresciuto fino a raggiungere la cifra di 1,6 mld Euro nel primo semestre 2010, con un 6% di incremento anno su anno. Si percepisce un sentimento positivo, di ulteriore crescita nella seconda parte dell’anno, con l’aspettativa che il volume complessivo del secondo semestre possa essere doppio rispetto a quello del primo.
Come anticipato da Jones Lang LaSalle Hotels all’inizio dell’anno, l’Inghilterra è stato il mercato più attivo nel 2010, con più di €300 milioni di investimenti transati, valore che rappresenta il 19% del totale rispetto al 14% del 2009. La Francia, che l’anno precedente si era posizionata al primo posto, segue con €270 milioni.
Gli operatori alberghieri, gli investitori istituzionali ed i fondi di investimento e di private equity continuano a mostrare interesse per gli investimenti e, insieme, pesano il 65% di tutti gli investimenti alberghieri realizzati nel primo semestre in area EMEA.
Ciò indica che gli investitori più sofisticati ritengono sia un buon momento per comprare e stanno godendo di una ridotta competizione sull’acquisto di asset, poiché molti degli investitori a leva finanziaria elevata sono adesso fuori dal mercato.
I capitali domestici rimangono la fonte di finanziamento dominante, rappresentando il 47% del totale, con gli investitori ancora focalizzati sui mercati locali. Gli investimenti derivanti da fonti europee sono cresciuti dal 18% al 34%, mentre gli investimentiamericani continuano a diminuire.
Gli interessi del Medio Oriente rimangono relativamente forti, con una quota che cresce nel primo semestre 2010 sino al 14%, rispetto all’8% del 2009, sebbene non ci siano stati investimenti significativi da parte di acquirenti asiatici nonostante il forte interesse mostrato da questa regione. Tale tipo di investitori tende a valutare favorevolmente asset di qualità a Londra e Parigi a prezzi ridotti, asset che sono difficili da trovare sul mercato attuale.
Roberto Galano, Executive Vice President di Jones Lang LaSalle Hotels in Italia, ha così commentato: “Le dinamiche di mercato sono cambiate e le transazioni necessitano di più tempo per completarsi, con compratori e venditori molto cauti nel processo di negoziazione. Tuttavia i venditori stanno iniziando a prendono atto che i prezzi offerti sono in linea con le condizioni attuali di mercato, e questo potrebbe portare ad un aumento nel volume delle transazioni durante il corso dell’anno”.
Galano sottolinea anche che lo stock di asset attualmente sul mercato è rilevante e che ci sono molti più asset in procinto di essere portati sul mercato rispetto allo stesso periodo del 2009 e che saranno sul mercato nei prossimi mesi. Tutto ciò sarà supportato da un accresciuto accesso al credito bancario e da una maggiore aspettativa di realizzazione dei progetti.
Galano conclude: “Le condizioni di mercato avute nella prima metà del 2010 sono simili a quelle che abbiamo visto nel 2002. La seconda metà del 2002 aveva visto il raddoppio del volume di transazioni e mi sento di poter anticipare che vedremo un risultato comparabile nella seconda parte di quest’anno”. (CS della Società)
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