Un "plot of land" di 35 ettari che ha alle spalle il "Parco delle Cascine", polmone verde (tra i Comuni di Pioltello e Segrate, a loro volta alle spalle di Milano) che, nelle intenzioni della Provincia, tale rimarrà.
Vi sta sorgendo (presentata in Conferenza Stampa oggi 3 dicembre a Milano, e alla grande) "Milano Santa Monica", una nuova città che - nelle intenzioni del promotore Vegagest SGR per il Fondo Immobiliare "Aster", riservato a investitori istituzionali - avrà fra alcuni anni (quattro, o forse cinque) circa cinque mila abitanti. Ben collegati al capoluogo (MM verde, stazione passante FFSS), con Tangenziale e Aeroporto di Linate a pochi minuti di auto.
Questo nelle intenzioni anche del Comune di Segrate che, già il 3 novembre 2006 - alla simbolica posa della prima pietra - , definiva Santa Monica come "case e servizi d' eccellenza per la città che cresce".
"Sogni spesi bene", afferma oggi la pubblicità (brochure tutta piena di evocative margherite) di Santa Monica. Due mila saranno, per circa 150 mila metri quadrati complessivi, le residenze che vi verranno costruite, in edifici a Torre che conterranno ciascuna una trentina di appartamenti di varia tipologia e superficie, e dotati di ampie terrazze: saranno veri e proprio giardini verticali che durante la bella stagione dilateranno, sin quasi a raddoppiarla, la metratura degli alloggi. Che sono in vendita (circa 250 unità sono già state collocate, in particolare sul mercato di zona) a una cifra davvero conveniente: circa 3 mila euro al metro quadrato. Si occupa della promozione e commercializzazione, in esclusiva, il Gruppo di Umberto Botti (Professione Casa, Gabetti e Grimaldi, cioè Tree RE), in un' alleanza che ha assunto il nome di Forza Quattro, di cui il giovane ed entusiasta Simone Ferrari è l'AD.
Energeticamente all'avanguardia (classe B), tecnologicamente attrezzate, e annunciate come sostenibili nella migliore delle accezioni(non ne dubitiamo, visto che i progettisti sono Polis Engeneering e Studio Nicoletti ), le residenze avranno al centro un'"Agorà" dotata di servizi (13 mila metri quadrati di commerciale, ci sarà anche la Banca, ovvero la Cassa di Risparmio di Ferrara, che ha anche studiato finanziamenti ad hoc per gli acquirenti) , scuole (dal nido alle medie), oratorio , e Chiesa. Che sarà dedicata, immagino, a Santa Monica, venerata anche per essere stata la mamma di quell'Agostino scavezzacollo che, poi convertitosi e divenuto successivamente Santo pure lui, scrisse le famose "Confessioni".
Ci sarà anche un Hotel (progettato dallo Studio Marzorati, di Sesto San Giovanni) da 4 stelle e circa 200 camere: di forma "lirica e sinuosa", avrà spa & wellness center, sale meeting e, al top floor, un ristorante panoramico (il gestore, però, non è stato ancora individuato).
Il complesso viene costruito (le prime Torri saranno consegnate a fine 2010) da un'ATI presieduta da Claudio De Albertis, Presidente di Assimpredil ANCE, e formata da Borio Mangiarotti, Cile e Mangiavacchi Pedercini. Il partner tecnologico è Cofatech.
L'investimento (si stima complessivamente in circa 400 milioni di euro) è sostenuto da un pool di banche, capofila Unicredit, che hanno già concesso un finanziamento - come ha rivelato oggi Paolo Ranuzzi De Bianchi, Presidente di Vegagest- di 135 milioni.
Nel Parco delle Cascine si trovava un tempo la Cascina detta "Boffalora", acquistata alcuni anni orsono con il terreno agricolo circostante. Nel trade-off con il Comune di Segrate c'è ovviamente una quota - a novembre 2006 annunciata pari al 35% delle abitazioni realizzate - di convenzionata . Le per ora due Torri della fattispecie sono state "bruciate": sfido io, a 2 mila euro al metri quadrato, sembrano davvero "Sogni spesi bene". Per Alessandro Ghisolfi (responsabile dell'Ufficio Studi di UBH), poi, Santa Monica fa tanto "California dreaming". (PGL)
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