Secondo il report “Global Outlook’ di DTZ, le previsioni relative alla situazione dei mercati globali saranno determinate dal decorso della duplice ripresa economica attualmente in corso. Le previsioni di una forte crescita del PIL in diversi paesi Asiatici e della CEE favoriranno la domanda dei conduttori. Questo, di conseguenza, sosterrà la crescita dei canoni e del capitale. Al contrario, una ripresa protratta nell’area europea rallenterà la crescita del PIL e determinerà una crescita contenuta dei canoni e del capitale.
Il report di DTZ prevede una modesta crescita di capitale in molte regioni tra il 2011 e il 2015.
Tuttavia, le attuali incertezze a livello economico e dei mercati finanziari continueranno ad influenzare tale ripresa. DTZ Research prevede che nel corso dei prossimi cinque anni la rescita dei canoni sarà il motore di crescita del capital value, poiché sembra improbabile un’ulteriore riduzione del tasso di capitalizzazione. Di conseguenza, l’unico ritorno economico è dato dagli attuali profitti derivanti dai tassi di capitalizzazione, specialmente nei mercati occidentali europei.
Il report di DTZ include alcune previsioni a livello globale del mercato immobiliare, supponendo che la crescita annuale del PIL globale sia del 3.8% dal 2011 al 2015. Per quantificare l’impatto delle incertezze economiche sulla crescita dei canoni, il report presenta i risultati positivi (+0.5% p.a.) e negativi (-0.6% p.a.) degli scenari economici. Tale analisi calcola l’impatto dei cambiamenti nella crescita del PIL sulle previsioni relative ai prime rents del mercato degli uffici. I canoni degli uffici risultano essere più sensibili alle variazioni del PIL a Tokyo, Hong Kong e Francoforte, e meno sensibili a Parigi, West End di Londra e Singapore, con New York che risulta essere la meno colpita.
Tony McGough, Global Head of Forecasting & Strategy Research at DTZ, commenta: “Le previsioni relative allacrescita dei canoni degli uffici restano positive in tutti i mercati, ad eccezione di Tokyo, con una conseguente ripresa dei prime rents (canoni prime)“.
Il report stima che nel 2011 l’interesse dei conduttori si concentrerà principalmente sui prime rents del mercato. In alcune regioni e settori i prime rents devono ancora raggiungere i livelli pre-crisi. Si stima che i prime rents degli uffici nel Regno Unito registreranno un incremento del 5.4% nel 2011 rispetto all’1.2% dei secondary rents. Ciò nonostante, si prevede una riduzione della divergenza del tasso di capitalizzazione tra gli immobili di grado A e B.
Hans Vrensen, Global Head of Research at DTZ, commenta: “Ci aspettiamo che l’interesse degli investitori continui ad essere concentrato sugli immobili di grado A. Tuttavia, prevediamo che la riduzione della disponibilità di tali immobili e l’incremento dei canoni di locazione di questi ultimi indurrà gli investitori a prendere in considerazione anche le proprietà di grado B. Ne consegue che il divario tra le proprietà di Grado A e B sarà sempre più marcato.”
Molti investitori immobiliari restano cauti nell’effettuare investimenti a cause delle attuali incertezze economiche: ciò è dovuto alle numerose riforme e al debito economico presente nei mercati occidentali. Si prevede che l’impatto di numerose riforme e l’imminente dispiego di misure economiche rallenteranno la ripresa del mercato immobiliare. Nonostante la presenza di questi fattori, il 2010 ha conosciuto una crescita significativa del volume delle transazioni a livello globale. DTZ Research stima che i mercati immobiliari disporranno di un capitale record di 376 milioni di dollari tra il 2011 e il 2013. Nell’attesa, si prevede che numerosi investitori di capitali cercheranno di trovare nuove soluzioni per colmare il debito globale di 245 milioni di dollari.
(Fonte: CS della Società)
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