«Gli esperti di Jones Lang LaSalle hanno annunciato che un quarto trimestre particolarmente attivo ha portato il volume annuale di investimenti globali a US$316 miliardi, un valore più alto del 50% rispetto ai livelli del 2009; ciò rappresenta una significativa ripresa dell’attività di investimento nei tre principali mercati (Americhe, Asia, EMEA).
Secondo l’analisi di Jones Lang LaSalle, dopo aver raggiunto il livello minimo degli US$209 miliardi a fine 2009 gli investimenti globali di immobili commerciali si sono risollevati grazie ad un’intensa attività nei mercati principali durante la prima metà dell’anno e a un generale miglioramento nell’attività di investimento nel quarto trimestre. L’attività registrata nell’ultimo trimestre del 2010 ha segnato il primo momento in cui i volumi di investimento hanno superato gli US$100 miliardi dall’inizio della crisi economica globale nel 2007.
Nel 2010 tutti i mercati hanno osservato una ripresa incoraggiante dei volumi di investimento. Il maggiore rialzo è stato registrato nelle Americhe e in Europa, dove nel 2008 e 2009 i volumi complessivi avevano mostrato un declino più marcato.
Nelle Americhe, i volumi complessivi del 2010 sono più che raddoppiati, dagli US$45 miliardi nel 2009 agli US$97 miliardi nel 2010, registrando il maggiore incremento tra i tre mercati. Nel quarto trimestre 2010 l’attività di investimento ha raggiunto il picco degli US$38 miliardi, il livello più alto dal primo trimestre 2008; ciò rappresenta un aumento del 150% rispetto al quarto trimestre 2009.
In Asia i volumi complessivi per il 2010 sono stati pari a US$83 miliardi, +25% rispetto al 2009. Molti tra i principali mercati hanno osservato una crescita significativa dei volumi rispetto all’anno precedente, tracui Singapore (+219%), Australia (+77%), Cina (+41%) e Hong Kong (+28%).
Nell’area Europe, Middle East e Africa (EMEA), che nel 2010 ha registrato i volumi complessivi più alti tra i tre mercati, i volumi annuali hanno raggiunto i €102 miliardi (US$136 miliardi), quasi il 40% in più rispetto ad un anno fa (in termini di US$). I volumi hanno raggiunto gli US$49 miliardi nel quarto trimestre, segnando il livello più alto dal primo trimestre 2008 (US$60 miliardi), con un margine significativo.
I maggiori mercati europei, rappresentati da Regno Unito, Germania e Francia, hanno registrato più della metà dei volumi di investimento dell’intera area, confermando il trend globale che vede gli investitori interessati a prodotti core in mercati maturi e trasparenti, nonostante sia ormai chiaro che questi si stiano preparando per cercare proposte interessanti in nuovi mercati.
Nel più grande mercato europeo, quello inglese, i volumi hanno registrato un aumento annuale del 46% nel 2010, per complessivi US$49 miliardi. Gli investitori, particolarmente gli stranieri, continuano a considerare Londra come un porto sicuro dalle incertezze economiche e finanziarie degli altri mercati, grazie alla sua trasparenza e liquidità.
Jones Lang LaSalle stima che, a fine 2011, i volumi di investimento nell’area EMEA supereranno i €110 miliardi (US$150 miliardi), un ulteriore aumento del 10-15% rispetto ai livelli del 2010. Per quanto riguarda l’area asiatica, i volumi dovrebbero raggiungere gli US$95 miliardi (+15% rispetto al 2010), mentre le Americhe dovrebbero attestarsi intorno agli US$135 miliardi (+40% sul 2010). Se queste aspettative verranno mantenute, i volumi complessivi di investimento per il 2011 saranno superiori del 20-25% rispetto al 2010».
(stralcio dalla Nota di Stampa della Società)
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