“Nonostante la crisi economica e la debolezza dei mercati immobiliari,i fondi immobiliari europei "perdono" solo il 3 per cento del proprio patrimonio netto nel 2009, arrivando a circa 300 miliardi di euro.
In controtendenza i fondi italiani, con un patrimonio salito a 32,3 miliardi di euro con un più 17 per cento sul 2008.
Anche nei rendimenti (Roe) i fondi italiani hanno fatto meglio della media europea. E’ stimato un 3,2 per cento a fine anno contro una media europea del 2,2 per cento. Previsioni di aumento per il prossimo anno.
I fondi per i risparmiatori sono 28 e 218 quelli riservati agli investitori di medie e grandi dimensioni. Al 30 giugno il patrimonio era investito per il 57 per cento in uffici e il 22 per cento nel settore commerciale.
Si tratta di alcuni dei dati contenuti nel rapporto “I fondi immobiliari in Italia e all’estero” presentato oggi dall’Istituto Scenari Immobiliari, nel corso di un convegno , a Roma, dal titolo “Ruolo e contributo dei fondi immobiliari al rilancio dei mercati”.
Alla presentazione dei dati contenuti nel Rapporto, da parte di Paola Gianasso e Gottardo Casadei, hanno fatto seguito gli interventi, fra gli altri, di Gabriella Alemanno (Agenzia del Territorio), Benedetta Amisano (Carnelutti Studio Legale Associato), Riccardo Delli Santi (Nctm Studio Legale Associato), Ivano Ilardo (Bnp Paribas Reim), Massimo Lo Cicero (Università degli Studi di Roma
"Tor Vergata"), Edoardo Longa (Assoimmobiliare), Gerardo Solaro del Borgo.
Ha moderato i lavori il Presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia” (CS della Società)
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