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Il Gruppo Goodman ha annunciato il 14 febbraio che " nell’ultimo semestre ha registrato un utile operativo pari a €175,3 milioni, che corrispondono a 10,5 centesimi per azione. L’utile per azione è aumentato dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rivelandosi superiore alle previsioni. Il management conferma le previsioni relative ai dividendi per l’esercizio 2008 pari a 20,5 centesimi per azione, con un incremento dell’8% rispetto all’esercizio 2007. In relazione alla gestione del capitale, il Gruppo ha a disposizione liquidità e nuove strutture per coprire tutte le strutture in scadenza a maggio 2009.
La composizione degli utili conferma le previsioni fornite al mercato ad agosto 2007 con il 79% proveniente dagli investimenti e dai servizi di gestione degli immobili e il 21% dalle attività di sviluppo. Anche dal punto di vista geografico, gli utili restano in linea con le proiezioni del management, con il 78% proveniente dalla regione Asia Pacifico e il 22% da Europa continentale e Regno Unito. L’Australia ha contribuito per il 58% dell’EBIT; il Regno Unito per il 12%, proveniente in maggior parte dagli investimenti e da commissioni di gestione.
I principali risultati includono:
La domanda sostenuta di immobili ha consentito di realizzare un elevato tasso di locazione e di retention degli occupanti, con un rafforzamento degli investimenti in portafoglio a livello globale. Nonostante la volatilità dei mercati finanziari abbia avuto delle ripercussioni sulle valutazioni (soprattutto nel Regno Unito), le caratteristiche fisiche del portafoglio restano forti. Nell’ultimo semestre è stata registrata una svalutazione netta di €9 milioni, che rappresenta meno dello 0,2% del patrimonio totale del Gruppo.
Il patrimonio gestito di immobili ad uso ufficio è cresciuto dell’8% per un totale di €12,7 miliardi. Questo risultato è stato trainato dalla forte domanda di spazi adatti all’investimento da parte di grandi investitori istituzionali con strategia di lungo periodo.
La domanda da parte dei principali clienti internazionali ha favorito la crescita costante dei progetti di sviluppo. Il Gruppo ha completato progetti di sviluppo per un totale di €0,72 miliardi e firmato nuovi progetti di sviluppo per un valore di €0,9 miliardi. Il Gruppo ha ora un piano di lavori attivi per un valore di €2,1 miliardi, di cui il 67% è inserito nei propri fondi.
Sintesi operativa:
Investimenti:
· Il portafoglio totale investimenti s’incrementa di €0,3 miliardi per un totale di €3,5 miliardi
· La forte domanda di immobili in locazione in mercati quali North Ryde a Sydney, Singapore, Hong Kong, Greater London e Europa Continentale sta stimolando elevati tassi di locazione e incremento dei canoni.
· Le caratteristiche principali del portafoglio australiano (che rappresentano circa il 90% degli investimenti del gruppo) comprendono:
· Utili in crescita del 3%
· Elevati tassi di locazione del 97%
· Periodi di vacancy inferiori ai tre mesi
· Una svalutazione netta di €0,9 milioni è stata registrata con una perdita di €57,3 milioni nel Regno Unito. La svalutazione di questi investimenti è in linea con il mercato ed è controbilanciata da risultati positivi in altre aree geografiche. Le perdite nette rappresentano meno dello 0,2% del patrimonio totale del Gruppo.
Gestione:
· Patrimonio gestito totale in aumento del 3%, per un totale di €23 miliardi; gli immobili ad uso ufficio sono in crescita dell’8%, per un totale di €12,7 miliardi. Le svalutazioni nel Regno Unito e le oscillazioni dei cambi sono state compensate dalla solida performance della piattaforma in generale.
· In maniera significativa, tutti i fondi registrano performance superiori al benchmark fin dalla loro creazione
· EBIT divisionale +144% trainato dalla crescita del patrimonio gestito e dalla gestione di progetti di sviluppo
· Margine complessivo è stato mantenuto
· I fondi hanno una solida posizione di capitale, con un indebitamento medio del 41,5% e €1,4 miliardi di capitali a disposizione (€0,42 miliardi in azionario, €0,96 miliardi in titoli di debito), dopo aver diminuito la quota azionaria di €0,48 miliardi e aver realizzato il rifinanziamento di €2,7 miliardi nell’ultimo semestre.
Sviluppo:
· €0,72 miliardi di nuovi prodotti completati nell’ultimo semestre
· La forte domanda ha generato la sottoscrizione di nuovi progetti per €0,9 miliardi, portando il piano di lavori attivi di €2,1 miliardi. A seguito della crescita delle dimensioni dei fondi, questi sono sempre più intenzionati ad intraprendere ulteriori attività a valore aggiunto, con il risultato che la maggior parte dei progetti di sviluppo nel piano lavori fanno ora parte dei fondi.
· Il Gruppo, quindi, può soltanto mantenere un’efficiente strategia sui capitali, guadagnare utili dai progetti di sviluppo e dalle commissioni. Come conseguenza, il ritorno sul capitale divisionale si è attestato al 20%.
· A seguito della crescente concentrazione della domanda globale verso fornitori di servizi personalizzati come Goodman, stiamo assistendo ad un incremento della domanda residenziale all’interno dei nostri portafogli. Come conseguenza di questo fenomeno e a causa della natura estremamente frammentata dei mercati globali, abbiamo identificato notevoli opportunità per continuare ad accrescere la nostra quota di mercato.
Gestione del capitale:
· Al 31 dicembre, il Gruppo ha a disposizione liquidità per €0,6 miliardi, dopo aver rifinanziato circa €0,6 miliardi nell’ultimo semestre. Da dicembre sono stati finanziati ulteriori €0,84 miliardi (€483 milioni con National Australia Bank Limited e Australia and New Zealand Banking Group a gennaio e €302 milioni con Royal Bank of Scotland a febbraio). La liquidità disponibile alla fine del semestre sarà utilizzata insieme alle strutture aggiuntive per far fronte alle strutture in scadenza a maggio 2009.
· Come conseguenza, il Gruppo avrà un tempo medio ponderato di scadenza di 3,6 anni su tutte le strutture di debito.
· I dati sul credito sono forti con l’indebitamento che scende dal 42% al 41% (il look-through gearing si attesta al 47%) e la copertura degli interessi rimane elevata a 3,2 volte (2,9 volte look-through).
Previsione:
Il management ritiene che quest’anno il gruppo sarà in grado di distribuire utili per azione dell’8%, in linea con le previsioni, e continuerà a perseguire la crescita sul lungo termine.
Goodman è un gruppo immobiliare integrato che opera in Australia, Nuova Zelanda, Asia, Europa e Regno Unito.
Il Gruppo Goodman, costituito da Goodman International Limited e Goodman Industrial Trust, ha una capitalizzazione di mercato di circa 7,25 miliardi di euro (dati aggiornati al 30 settembre 2007), che ne fanno il principale gruppo industriale quotato in Australia e il secondo gestore di fondi specializzato in immobili industriali e business park al mondo.
L’approccio di Goodman si basa su un’offerta di servizi al cliente integrati, che combinano la proprietà, lo sviluppo e la gestione degli immobili e garantisce soluzioni end-to-end che soddisfano le esigenze immobiliari del cliente. Con oltre 1.300 dipendenti e oltre 30 uffici in 20 paesi, le dimensioni globali di Goodman consentono al Gruppo di soddisfare le esigenze dei propri clienti quando crescono e si espandono. In Europa Goodman è presente in Regno Unito, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Spagna, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Turchia " (CS della Società).
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