Fonte: Cushman & Wakefield

 



A livello globale l’incremento maggiore dei canoni è stato registrato a San Paolo in Brasile, dove i canoni nelle vie Alameda Lorena e Iguatemi Shopping  sono aumentati rispettivamente del 111% e del 79.3%. In Asia, nel distretto degli affari di Ho Chi Minh in Vietman si è avuto il più alto incremento, pari al 50% mentre l’aumento più alto in Europa si è avuto a Rue St Catherine a Bordeaux, in Francia, con un tasso di crescita del 17,6%.



A livello globle la flessione maggiore si è registrata a Mumabai dove Colaba Causeways ha registrato una flessione del 63,5%. Nelle Americhe, a Rio de Janeiro il Sao Conrado Fascio Mall ha perso il 53,4% mentre in Europa Calea Victoriei a Bucarest ha avuto una flessione del 48,1%.



John Strachan, responsabile globale del retail in Cushman & Wakefield, afferma: “Gli ultimi 12 mesi hanno rappresentato in assoluto uno dei periodi più difficili per il settore retail con una contrazione dei consumi e delle vendite molto significativa in molti mercati. Nei 12 mesi precedenti a livello globale il settore retail sembrava rispondere abbastanza bene alla crisi, ma più recentemente la consacrazione della crsi economica ha provato un impatto molto forte anche per il retail. Le buone notizie sono che il peggio sembra essere passato. Nella maggior parte dei mercati la ripresa economica si è avviata e di alcune nazioni chiave per l’economia, come la Germania, si può dire che siano fuori dalla recessione. Sicuramente alcuni mercati nel corso del prossimo anno continueranno a subire gli effetti della crisi, ma ci aspettiamo di assistere ad un significativo ritorno verso un’area positiva.”



La Fifth Avenue a New York continua a essere la via per lo shopping con i canoni più alti al mondo, dove i retailer sostengono affitti di $1.700 piede quadrato/anno.



Gene Spiegelman, executive vice president di Cushman & Wakefield a New York, commenta: “La Fifth Avenue continua edessere uno mezzo fondamentale per i brand per comunicare ed amplificare la loro filosofia ad un pubblico molto vasto ed internazionale. La limitata disponibilità di posizioni di qualità unita ad una domanda costante ha minimizzato gli effetti della crisi sui canoni nella Fifth Avenue. La forza della Fifth Avenue è data nella sua capacità di attirare contemporaneamente sia i marchi del lusso sia i marchi più commerciali e nella loro capacità di coesistere nel corridoio più commerciale e più caro al mondo. Nonostante il forte impatto che la crisi economica ha avuto a livello globale anche nel settore retail, l’area di Mahattan e nello specifico la Fifth Avenue ha reagito bene rispetto al mercato.”



La Kaufingerstrasse a Monaco è stata la via dello shopping che nella classifica delle prime dieci ha registrato la crescita più alta, con un incremento dei canoni del 7,15 passando dal dodicesimo al 9° posto.



Inga Schwarz, responsabile della ricerca in Cushman & Wakefield Germania, afferma: “La Germania è una delle nazioni con il mercato retail più vato e stabile in Europa; questo è il motivo per cui i retailer nazionali ed internazionali hanno sempre tenuto in agenda le sue città più importanti. Anche se l’economia è stata duramente colpita dalla crisi, la capacità di spesa a sorpresa si è mantenuta e a partire dalla  primavera i consumatori hanno avuto un cauto ottimismo. Una domanda abbastanza forte e una limitata disponibilità di spazi di prima qualità hanno contribuito a sostenere il livello dei canoni di locazione e ci si aspetta che questo andamento continui nei prossimi mesi. La presenza di consumatori benestanti e la ricchezza della regione contribuiscono a rendere Monaco una delle città target per i marchi internazionali che vogliono espandersi nel mercato tedesco e che costituisce il motivo per cui i canoni di locazione sono aumentati negli ultimi 12 mesi.”



A livello globale, l’incremento più alto in assoluto si è avuto in Brasile a San Paolo dove gli affitti a Alameda Lorena e Iguatemi Shopping sono cresciuti rispettivamente del 111% e del 79,3%



Milena Morale, manager dei servizi di ricerca per Cushaman & Wakefield Sud America, commenta: “Nonostante la crisi finanziaria globale, i dati forniti da IBGE dimostrano che i dati al consumo in Brasile registrano una crescita del 4,4% nei primi cinque mesi dell’anno, dopo una crescita del 9,1% nel 2008. Una riduzione della tassazione ha aiutato i consumatori a sostenere la capacità di spesa e ad evitare un estesa chiusura dei negozi. Per questo motivo i canoni di locazione hanno continuato a crescere, principalmente a San Paolo nella zona denominata Jardins in vie come Alameda Lorena e Haddock Lobo che hanno attratto marchi che prima si trovavano nella via Estados Unidos. I consumatori preferiscono i marchi del lusso ed acquistarli nei mall come lo Shopping Iguatemi che offrono anche spazio per l’intrattenimento ed una maggiore sicurezza.”



Anthea To, analista per il retail in Cushman & Wakefield, conclude: “Il mercato imobiliare per gli spazi commerciali, a livello globale sembra essere ora più stabile e presto si manifesterà una modesta attività di recupero. Se la disponibilità di spazi di prima qualità nelle vie più importanti continua ad essere bassa e la domanda da parte dei conduttori comincia a mostrare segni di recupero, ci aspettiamo che le vie secondarie subiscano un’ulteriore adeguamento al ribasso dei canoni, perché i retailer continuano a concentrare la loro attenzione sugli spazi AAA diminuendo la loro presenza in aree meno profittevoli. Ci si aspetta inoltre che la domanda dei conduttori continuerà ad essere selettiva e difficilmente ci potrà essere una ripresa dei canoni nel breve periodo, o per lo meno fino a quando non ci sarà sia una ripresa generale dell’economia a livello globale sia per dei tassi di occupazione.” ( CS della Società)