DTZ: gli utilizzatori del settore uffici sono disposti a pagare di più per immobili più eco-compatibili. Almeno nei Paesi Bassi.
30/01/2009
"Gli utenti del mercato immobiliare degli uffici sono disposti a pagare canoni più alti pur di avere edifici che siano più conformi alle norme ambientali. Uno studio condotto dalla società di consulenza immobiliare DTZ Zadelhoff e dal dipartimento di tecnologia dell’Università di Delft dimostra che i conduttori degli spazi per uso ufficio sarebbero disposti a pagare come maggiorazione del canone fino a tre quarti della cifra che risparmierebbero sui costi energetici. Inoltre essi hanno grande considerazione di quegli immobili per uso ufficio che sono più efficienti dal punto di vista energetico, il che comporta anche minori costi di gestione.
Sebbene gli investimenti fatti per favorire questo tipo di soluzioni possano essere ammortizzati solo nel lungo termine, prendono sempre più piede fra i proprietari le iniziative volte a scegliere misure per il risparmio energetico. Una ricerca riguardante le preferenze circa la sistemazione degli immobili per uso ufficio è stata compiuta dalla società DTZ Zadelhoff in collaborazione con Gerald Snoei e Philip Koppels del dipartimento di studi sul mercato immobiliare e residenziale della Facoltà di Architettura dell’Università di Delft.
Quando il proprietario di un immobile per uffici adotta delle misure di risparmio energetico, egli deve sostenere un notevole investimento. Il risultato di questo investimento sarà un calo del consumo di energia, e questo farà scendere il costo dell’energia e le spese di gestione. Pertanto da questo sgravio dei costi energetici trarrà grande beneficio il conduttore. Se il proprietario stesso può trarre vantaggio dal suo investimento, anche la voglia di investire aumenterà. DTZ Zadelhoff ha condotto una ricerca nei Paesi Bassi fra 127 utenti del settore immobiliare al fine di ottenere un’analisi approfondita di questa propensione a sostenere investimenti per il risparmio energetico nel settore degli uffici.
Bart Vink, Direttore della Ricerca di DTZ Zadelhoff, ha detto: “I risultati del nostro studio mostrano che il risparmio energetico gioca un ruolo importante nelle scelte di adattamento fatte da questi utenti. Di norma un utilizzatore di immobili di questo tipo è disposto a pagare una maggiorazione del canone a fronte di un edificio più eco-compatibile, e ci sono indicazioni che dicono che anche le possibilità di locare questo tipo di immobili aumentano. Gli utilizzatori degli immobili per uso ufficio apprezzano molto un migliore rendimento energetico”. Vink aggiunge: “I risultati della ricerca indicano che gli edifici con scarsi profili di rendimento energetico vengono spesso dismessi. Pertanto un miglioramento delle caratteristiche di eco-compatibilità riduce il rischio di sfitto per il proprietario, e questo incentiva i proprietari a investire in misure di protezione ambientale.” ( CS della Società)