«CIS - Compagnia Investimenti e Sviluppo di Verona, annuncia l’acquisizione di nuove partecipazioni nelle autostrade venete e in particolare il 5,5% dell’Autobrennero e il 4,5% di Autovie Venete (principale arteria di collegamento tra Venezia e Trieste) con un’operazione del valore di 80 milioni di euro. Con questo nuovo pacchetto, ceduto da Autostrade per l’Italia, il CIS – che già deteneva il 2,3% di Autobrennero – diventa il secondo azionista della società che gestisce l’A22 e l’unica finanziaria privata presente nelle tre principali autostrade del Nord-Est. Con la recente acquisizione la Compagnia detiene, infatti, il 7,8% dell’Autobrennero, il 4,5% di Autovie Venete e indirettamente il 3,3% dell’Autostrada Serenissima Brescia Padova.
“Con questa operazione - hadichiarato Bruno Tosoni, Presidente CIS – cresce il ruolo del CIS, che continua a investire nel Nord-Est e nelle infrastrutture. In linea con gli obiettivi del Piano Strategico BAIN&C, CIS ha chiuso a marzo 2008 un primo aumento di capitale sociale di 30 milioni di euro e consolidato le attività delle due sub holding RECIS (Real Estate CIS) e INFRACIS (Infrastrutture CIS). Di rilievo anche i rapporti con le finanziarie regionali, TECNOFIN e Veneto Sviluppo; quest’ultima ha dimostrato di credere nelle strategie e nelle politiche di sviluppo che la nostra compagnia si è prefissata e credo che questa operazione nelle autostrade del nord est vada in questa direzione”.
“Siamo certi di poter contribuire alla crescita di queste società, portando il valore aggiunto di operatori privati che investono in nuove iniziative industriali, nel rispetto e nello sviluppo dei territori attraversati dalle autostrade - continua Paolo Bertelli, A.D. di CIS e Presidente Infracis - CIS crede fortemente nella realizzazione del Tunnel del Brennero, nell’intermodalità per trasferire il traffico pesante dalla gomma al ferro, in linea anche con le più moderne politiche per la mobilità sostenibile. L’attenzione che il mondo imprenditorialee finanziario ci hanno riservato in questi anni ci da conferma che la direzione intrapresa sia quella corretta e la forza – economica e imprenditoriale – per affrontare investimenti importanti anche in momenti di stallo come quelli che l’economia si trova ad affrontare”.
CIS farà fronte a questa importante operazione con un nuovo aumento di capitale in capo alla sua sub holding INFRACIS, già deliberato per la fine di dicembre, rivolto alla base societaria e a nuovi investitori istituzionali che porteranno nelle casse di INFRACIS una prima iniezione di liquidità pari a 65 milioni di euro.
Con oltre 150 azionisti e un capitale sociale di 75 milioni di euro e in costante crescita (si prevede un nuovo aumento di capitale di 50 milioni di euro nel secondo semestre 2009), C.I.S. Spa è una holding finanziaria nata con l’obiettivo di far incontrare capitali privati e bancari/finanziari con opportunità di business capaci di generare profitti e ricadute positive sul territorio. Espressione dell’imprenditoria e del sistema economico Italiano, già annovera le partecipazioni di primari capitali privati e bancari/finanziari, tra cui Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare di Verona.
Infracis – Infrastrutture CIS è la società del gruppo che opera nel settore infrastrutture e si fa promotrice di alleanze territoriali, ritenendo strategica la relazione tra sviluppo immobiliare e sistema infrastrutturale. La strategia Infracis prevede investimenti nelle società autostradali del Nord Italia e nelle società aeroportuali e fieristiche lungo l’asse Milano-Trieste. Infracis possiede partecipazioni in Autostrada del Brennero S.p.A, Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Società Autocamionale della Cisa S.p.A. Obiettivo di Infracis è diventare un primario interlocutore ’privato’ di società di gestione di infrastrutture, partecipate dai principali enti pubblici locali, realizzando un potenziamento del sistema di collaborazione territoriale». (CS della Società)
|