Il 2010 si è chiuso con i principali indicatori del mercato immobiliare in leggero miglioramento rispetto al 2009, soprattutto nel settore degli uffici, che nel 2009 aveva toccato il picco peggiore dell’ultimo ciclo immobiliare.
Ma la ripresa è reale?
Secondo l’ultimo aggiornamento trimestrale realizzato da CB Richard Ellis Italia, l’assorbimento, sia a Roma sia a Milano è aumentato nel 2010 rispetto al 2009, rispettivamente del 4% e del 30%, il vacancy rate si è stabilizzato intorno al 8-9% in entrambi i mercati (8,3% a Roma e 8,9% a Milano), il canone prime è rimasto stabile e i rendimenti hanno mostrato una leggera diminuzione.
A Milano, i principali indicatori per il settore degli uffici nel 2010 hanno mostrato segnali di miglioramento rispetto al 2009, sia dal lato degli utilizzatori sia da quello degli investimenti.
L’assorbimento è tornato vicino alla media degli ultimi cinque anni, pari a quasi 280 mila mq, il canone prime è sul valore di 520 € mq per anno e gli investimenti nel settore uffici hanno superato €1 bn, in leggero aumento rispetto al 2009.
Questa realtà però nasconde una nuova tendenza emersa nel corso del 2010 e che si rafforzerà nei prossimi mesi: il crescente gap tra mercato primario e mercato secondario.
Infatti, il mercato ad aver beneficiato di questo miglioramento è quello che in genere è definito “prime” che a Milano ancora rappresenta una quota piccola rispetto al mercato generale.
Inoltre, analizzando l’assorbimento deal per deal, risulta evidente che circa la metà del volume è stato generato dalla razionalizzazione degli spazi di poche grandi aziende.
Gli esempi più eclatanti sono Siemens per cui è in costruzione la nuova sede (seguendo l’esempio di Microsoft e Vodafone), Unicredit che condenserà almeno una decina di uffici sparsi per Milano nel nuovo edificio che Hines sta sviluppando vicino alla stazione Garibaldi e Maire Tecnimont che ha concentrato parte delle sue sedi torinesi e milanesi nelle ex torri della stazione Garibaldi. Da soli questi deal hanno rappresentato oltre 100 mila mq di assorbimento.
(Fonte: stralcio dal CS della Società)
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