«Il 2009 è stato l’anno più difficile dell’ultimo decennio per il mercato delle locazioni a Milano e Roma. I due mercati hanno risentito fortemente l’impatto della crisi economica.
A Milano, l’assorbimento ha raggiunto 180.000mq, cifra ben lontana dalla media degli ultimi cinque anni (280.000mq). Il numero delle transazioni di superfici piccole (meno di 1.000mq) ha continuato ad aumentare anche durante gli ultimi mesi dell’anno, rappresentando complessivamente il 65% di tutte le transazioni realizzate nell’anno.
L'analisi per sottomercato delle transazioni dall'inizio dell'anno 2009 evidenzia l’elevata concentrazione dell’assorbimento in periferia,dove si è registrato circa il 56% del totale.
Il totale dei progetti ultimati nell’arco dell’anno raggiunge circa 200.000 mq, più del doppio se confrontato con il 2008. Le nuove consegne e l’andamento debole del mercato hanno portato un aumento notevole della disponibilità in tutti i sottomercati, con l’incremento più notevole registrato nelle zone periferiche. Il tasso di sfitto, in aumento, è arrivato a 8,2%.
La domanda è leggermente migliorata, con alcune richieste anche per superfici grandi, ma la tempistica delle trattative rimane sempre molto lunga.
L’attività di locazione, per il mercato degli uffici di Roma, è rimasta limitata, con un assorbimento totale annuo di 55.000mq, esattamente la metà dell’assorbimento registrato nel 2008. Nel corso dell’anno l’assorbimento è stato concentrato principalmente nelle aree centrali/semicentrali.
La modesta attività di costruzione e di locazione ha aiutato a mantenere lo sfitto sotto controllo, con un tasso di sfitto di circa 6,4%.
La domanda ha dato leggeri segnali di ripresa, con nuove richieste principalmente concentrate nel sottomercato dell’EUR.
L’offerta futura attesa dal 2010 a 2012, tra progetti nuovi e ristrutturati è importante, circa 500.000 mq, ma per i progetti non ancora messi in cantiere, le date della realizzazione rimangono ancora incerte.
Dopo il ribasso registrato nella prima parte dell’anno, negli ultimi mesi dell’anno la discesa dei canoni, a Milano e Roma, segna una pausa. Le nostre previsioni, indicano un’ulteriore tendenza al ribasso per il 2010, visto l’aumento dello sfitto e soprattutto la modesta domanda. Solo a partire dal 2011, si può attendere un orientamento positivo, ma su un ritmo di crescita piuttosto debole» (CS della Società).
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