“I risultati dell’Indice IPD dei Fondi Immobiliari Italiani (IPD Italian PPFI) rivelano un rendimento complessivo positivo dello 0.5% per l’intero anno 2009, principalmente attribuibile al secondo semestre, in cui il total return dello 0.7% ha riportato la performance media aggregata dei fondi immobiliari in territorio positivo dopo la chiusura del primo semestre a -0.2%.
L’Indice IPD dei Fondi Immobiliari Italiani ha ulteriormente incrementato la propria copertura del mercato, includendo al 31 dicembre 2009 18 fondi ordinari e 22 fondi ad apporto, per un totale di 9.3 miliardi di euro di Net Asset Value: il numero crescente di fondi istituzionali monitorati da IPD testimonia il nuovo atteggiamento da parte dei fund manager italiani rispetto al tema della trasparenza informativa nel settore real estate.
I fondi ad apporto continuano a conseguire rendimenti migliori rispetto ai fondi ordinari (2.1% contro -1.6% nel semestre, 2.1% contro -1.6% nell’anno), anche avvantaggiati dalle politiche di distribuzione dei proventi per natura più generose. In termini di asset allocation, i fondi specializzati ottengono performance maggiori rispetto ai fondi diversificati, sia a 6 mesi (1.8% contro -0.6%) che a 12 mesi (3.2% contro -3.2%).
Nei 12 mesi del 2009, l’Indice ha restituito rendimenti sensibilmente inferiori rispetto alle altre classi di investimento. In particolare, nello stesso periodo, il mercato azionario ha registrato un total return del 24.8% e le azioni di Società immobiliari del 13.1%. Il mercato obbligazionario segue a breve distanza riportando un rendimento complessivo del 9.2%.
Il quadro cambia considerando l’orizzonte quiquennale: in questo caso, il total return annualizzato sugli ultimi 5 anni dell’Indice dei Fondi Immobiliari Italiani, pari a 5.6%, è premiante rispetto alle alternative considerate (-1.5% per le azioni, -10.8% per titoli di società real estate, 4.7% per i bond), pur mantenendo il profilo consueto in termini di volatilità, molto bassa nel lungo termine se paragonata a quella delle asset classes concorrenti.
Davide Manstretta, Head of Fund Level Analysis per IPD, commenta: “Il rendimento dell’Indice nel 2009 sottintende comportamenti molto diversi delle componenti reddituale e patrimoniale. In termini di patrimonio, le performance restano negative per il secondo anno consecutivo per tutti i tipi di fondo analizzati. Nel 2009 la capital growth è pari a -3.9%. D’altro canto, la componente reddituale, influenzata da dividendi e rimborsi, ha pesato per il 4,5%, solo di poco inferiore al massimo storico del 2008, pari a 4.9%.”
“Tutto considerato, la performance complessiva dello 0.5% del PPFI nell’attuale contesto di mercato è un risultato incoraggiante per l’industria del real estate italiano, e sarà interessante vedere se il dato verrà confermato a livello di sottostante immobiliare dall’Indice Immobiliare Italiano Semestrale e Annuale, che verranno pubblicati rispettivamente l’1 e il 21 aprile prossimi”. (CS della Società)
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