"Il Gruppo Goodman annuncia un incremento dell’11% nell’utile operativo pari a 346,89 milioni di euro per l’anno finanziario che si è concluso il 30 giugno 2008. EPS e dividendi pari a 20,8 centesimi di euro sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente, in linea con le previsioni di agosto 2007.
Gregory Goodman, CEO del Gruppo Goodman ha commentato: “Questo risultato è dovuto in gran parte alla crescita organica che abbiamo ottenuto concentrandoci sul nostro core business e applicando un approccio coerente a tutti i mercati. Abbiamo 371 proprietà in gestione e 97 in tutto il mondo, che ci danno il vantaggio di una significativa differenziazione geografica e degli utili. Questo ci ha consentito di navigare in un periodo difficile. Nonostante nessuno possa prevedere quando ci saranno migliori condizioni di mercato, crediamo che il nostro business sia in condizione di operare anche in questa congiuntura.
“Raggiungere un tale risultato nell’attuale congiuntura di mercato è stato possibile soprattutto grazie all’impegno degli oltre 1200 dipendenti Goodman in tutto il mondo..
“Abbiamo mantenuto la qualità del nostro bilancio e la liquidità, continuando ad operare sui nostri servizi fondamentali di locazione e sviluppo. Il nostro business ha continuato a crescere perché svolgiamo bene le nostre attività.
“Tutte le nostre attività hanno avute ottime performance con un aumento dell’EBIT del 18%, pari a € 516.09 milioni. I nostri profitti provengono per il 77% dalle attività di investimento e gestione e per il 23% dalle attività di sviluppo. Questo in linea con le previsioni del management datate agosto 2007, dopo le operazioni di disinvestimento a Singapore e la cessione della divisione Goodman Property Investors (GPI). Su base geografica il 79% degli utili viene dalla regione Asia-Pacifico e il 21% da Europa e Regno Unito. L’Australia ha contribuito per il 50% dell’EBIT.
Risultati dell’esercizio al 30 giugno 2008
+ EBIT operativo complessivo in crescita del 18%, grazie alla solida performance in tutte le linee di business. Crescono gli utili dalle attività di investimento (11%), dai servizi di gestione (+16%) e dalle attività di sviluppo (+43%).
+ Gli investimenti immobiliari diretti registrano un buon andamento, con un aumento del 3,3% nei ricavi da locazione, un tasso di locazione del 98% con scadenza media ponderata dei contratti di locazione di 4,6 anni. I principali investimenti effettuati hanno generato un incremento del 4% degli affitti, con tassi di occupazione che si attestano al 95% (+1%)
+ Sono stati completati progetti di sviluppo per un valore di 1,47 miliardi di euro, con impegno di 1,65 miliardi di euro e lavori in corso per un totale di 1,89 miliardi di euro, grazie ad un’accresciuta quota di mercato e agli elevati livelli di margine conseguiti.
+ Il patrimonio gestito (AUM) 3 si attesta a 8,75 miliardi euro (+22%).
+ I disinvestimenti a Singapore e la cessione di Goodman Property Investors (GPI) sono stati effettuati per focalizzare maggiormente il business sulle attività principali.
+ Nel corso dell'anno sono stati rifinanziati tutti i debiti in scadenza e si è provveduto a reperire nuovi capitali, sia mezzi propri che debito, sufficienti a coprire il capitale circolante e a fornire liquidità per 1,04 miliardi di euro al 30 giugno 2008.
+ Solida posizione finanziaria con indebitamento massimo del 39,9%, in calo rispetto al 41,6% dell’anno precedente (il look-through gearing si attesta al 49.0%) con 233,97 milioni di euro assorbiti da perdite nette da valutazione.
+ Le perdite non realizzate pari a 232,44 milioni di euro iscritte nell’utile netto sono state imputate alle riserve accumulate e da queste assorbite". (CS della Società)
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