Certificazione Energetica degli edifici: arriva l’APE”

Con la pubblicazione sulla GU n.130 del 5 Giugno 2013 del Decreto Legge n.63 del 4 Giugno 2013 hanno preso forma le nuove disposizioni normative nazionali nel campo di Certificazione Energetica degli edifici. La principale novità riportata su tale Decreto, che dovrà essere convertito in Legge entro 60 giorni per non decadere, è sicuramente da identificare nella sostituzione dell’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) con l’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
L’Attestato di Prestazione Energetica dovrà essere necessariamente prodotto entro 120 giorni dall’entrata in vigore del DL per gli edifici utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni ed aperti al pubblico con superficie utile totale superiore a 500 mq, nel caso in cui non siano già dotati del vecchio Attestato di Certificazione Energetica; tale obbligo sarà poi esteso a partire dal 9 Luglio 2013 a tutti gli edifici utilizzati da Pubbliche Amministrazioni ed aperti al pubblico con superficie utile totale superiore a 250 mq. Saranno invece esclusi dall’obbligo di predisposizione dell’APE gli edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianti di climatizzazione e gli edifici adibiti a luoghi di culto ed allo svolgimento di attività religiose.
Di notevole importanza ed interesse risulta anche l’introduzione del concetto di ‘’edificio a energia quasi zero’’, i cui requisiti dovranno essere soddisfatti per gli edifici di nuova costruzione occupati dalle Pubbliche Amministrazioni e di proprietà di queste ultime a partire dal 31 dicembre 2018 e per tutti gli edifici di nuova costruzione a partire dal 1 gennaio 2021.
Sarà inoltre previsto a breve l’adeguamento del DM 26 Giugno 2009 che prevedrà altresì la definizione di un sistema informativo energetico comune per tutto il territorio nazionale.
Non di minore rilievo risultano infine le sanzioni presentate all’interno del Decreto che andranno a colpire coloro che non forniranno APE nei contratti di locazione, vendita o nel caso di nuove costruzioni, per progettisti, direttori lavori e certificatori (fino a 18.000 €).

Fonte : REAG