Covivio , ecco i risultati finanziari III trimestre

Attività a fine settembre 2019: crescita del 10,8% dei ricavi

·       Ricavi di competenza del gruppo a 775 milioni di euro, 511 milioni di euro di competenza del gruppo, in aumento del 10,8% e del 2,8% a perimetro costante

·       Immobili a uso ufficio Francia: +3,2% a perimetro costante

·       Immobili a uso ufficio Italia: +1,2% a perimetro costante

·       Immobili a uso residenziale Germania: +4,0% a perimetro costante

·       Hotel in Europa: +1,8% a perimetro costante

      Successo degli sviluppi immobiliari

·       Prelocazione da parte di Siemens di 5.000 m² di uffici nell’immobile IRO, nel quartiere direzionale Malakoff-Montrouge-Chatillon

·       Consegna di 6.500 m² di uffici a Milano, via Principe Amedeo, prelocati al 100%

·       Consegna del Meininger Hotel Porte de Vincennes con 249 camere, primo Meininger in Francia

      Rating non finanziario: livello massimo A1+ ottenuto da Vigeo-Eiris

·       Covivio si classifica al 1° posto nel suo settore e 7° nella classifica generale di tutti i settori Europa e Mondo

      Successo del collocamento del secondo Green Bond da 500 milioni di euro

·       Scadenza 12 anni e cedola 1,125%

·       Miglioramento del costo medio del debito e della sua scadenza

Ricavi a fine settembre: solida crescita del 10,8%

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A fine settembre i ricavi ammontano a 775 milioni di euro e 511 milioni di euro di competenza del gruppo, in aumento del 10,8% per l’effetto della forte dinamica degli investimenti nell’anno 2018 e della fusione con Beni Stabili.

A perimetro costante, i ricavi delle attività sono aumentati del 2,8% (+2,9% sul perimetro strategico), superiori all’obiettivo di crescita del 2,5% per il 2019. Le locazioni (al netto dei rilasci) e gli incrementi dei canoni sui rinnovi contribuiscono a tale crescita per 1,5 punti.

„  Per quanto riguarda gli uffici in Francia, la crescita dei canoni ammonta al +3,2% a perimetro costante, dopo un +2,8% nel 2018. Questa performance è dovuta prevalentemente alle locazioni dell’anno 2018 (+1,5 punti), realizzate prevalentemente nel 1° semestre. Questo effetto registra una progressiva attenuazione nel corso del 2019. L’indicizzazione contribuisce per +1,3 punti mentre i rinnovi per +0,6 punti.

„  In Italia i canoni registrano un aumento dell’1,2% a perimetro costante, principalmente grazie all’indicizzazione (+1,2 punti), con un tasso di occupazione stabile al 98%. Sul portafoglio di uffici a Milano, la crescita si attesta a +1,7%.

„  La performance locativa nel comparto Residenziale tedesco si attesta a +4,0% a perimetro costante, trainata dalla progressione di Berlino (+4,6% a perimetro costante) e della Renania Settentrionale-Vestfalia (+4,1%). Il 36% di questa crescita è dovuto all’indicizzazione, il 22% ai rinnovi di locazioni e il 42% ad ammodernamenti.

„  Infine, gli hotel hanno registrato un incremento dei ricavi dell’1,8% a perimetro costante. Sui canoni Accor, al 100% variabili, la crescita dell’1,3% si spiega grazie ai programmi di lavori di riposizionamento in corso di realizzazione da parte di Accor nel 2019 e nel 2020, che rappresentano una garanzia di crescita futura. L’Ebitda degli hotel, comprensivi di immobili e licenze di esercizio, aumenta del 2,2%, dopo un 2018 straordinario (+5,6%).

Il tasso di occupazione e la scadenza dei contratti di locazione rimangono a livelli elevati su tutto il portafoglio, rispettivamente a 97,9% e 7 anni fissi.

A fine settembre 2019
(9 mesi)
Ricavi al 100% Ricavi
Parte del Gruppo
Variazione Variazione a perimetro costante Tasso di occupazione Durata dei contratti
  (M€) (M€) (%) (%) (%) (anni)
Uffici Francia 195 172 -6,5% 3,2% 96,7% 4,4
Uffici Italia 142 110 71,0% 1,2% 97,8% 7,1
Immobili ad uso residenziale Germania 188 121 5,6% 4,0% 98,7% n.a.
Hotel in Europa 228 91 16,8% 1,8% 100% 13,8
Totale attività strategiche 753 493 12,1% 2,9% 97,9% 7,0
Attività non strategiche
(Commerciali Francia e Italia, Residenziale Francia)
23 17 -16,1% -0,9% 95,2% 5,7
Totale 775 511 10,8% 2,8% 97,8% 6,9

Successo degli sviluppi immobiliari

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In questo trimestre, Covivio ha prelocato 5.000 m² di uffici a Siemens nell’ambito del progetto IRO, a Chatillon. La firma arriva dopo la prelocazione a EDF, a fine 2018, dell’intero immobile Flow a Montrouge, l’altro progetto di Covivio situato in questa zona a sud di Parigi. IRO è già prelocato al 20% e rappresenta l’unica offerta nuova della zona, con consegna nel 2020.

Parallelamente, sono stati consegnati 2 progetti di sviluppo a Parigi e Milano:

>         Principe Amedeo, ristrutturazione di un asset da 6.500 m² di uffici acquisito nel 2017 nel quartiere di Porta Nuova, con un prezzo di costo di 60 milioni di euro. L’immobile è oggi totalmente locato, prevalentemente allo studio legale Gattai e a iGenius, società specializzata in intelligenza artificiale.

>         L’hotel Meininger Paris – Porte de Vincennes, con 249 camere, che ha aperto le sue porte nel 3° trimestre 2019. Sviluppato da Covivio con un costo totale di 47 milioni di euro, si tratta del primo Meininger in Francia e del terzo in partnership con questo operatore, dopo quello di Milano e Monaco di Baviera. Un quarto progetto è in corso di sviluppo a Lione, con consegna prevista a fine 2019.

Con queste operazioni, Covivio consolida la sua presenza nelle grandi metropoli europee e conferma il successo dei suoi progetti di sviluppo. La percentuale di pre-letting dei progetti da consegnare nel 2019 e 2020 ha già raggiunto il 71%.

Rating non finanziario: Covivio ottiene da Vigeo-Eiris il livello massimo (A1+) in Corporate Rating e si classifica prima nel suo settore

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Covivio ha ottenuto il rating massimo A1+ nell’ambito della valutazione della sua sostenibilità (Sustainability Rating) affidata a Vigeo-Eiris. Questa valutazione conferma l’impegno di Covivio e l’efficacia dell’integrazione dei fattori ESG (ambientali, etici, sociali e di governance) nella strategia, nell’operatività, nella gestione dei rischi del gruppo. Si tratta del miglior punteggio ottenuto da un’impresa del settore « Servizi finanziari – Immobiliare Europa » e del settimo risultato nella classifica che comprende tutti i settori (link al comunicato).

Covivio colloca con successo il suo secondo Green Bond da 500 milioni di euro a 12 anni e all’1,125%

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A settembre 2019, Covivio ha realizzato con successo la sua seconda emissione obbligazionaria «verde» (Green Bond) da 500 milioni di euro, con scadenza nel 2031, che offre una cedola fissa dell’1,125%.

Questa emissione ripaga l’ambiziosa strategia ESG perseguita da Covivio su tutte le sue attività in Europa. Questa emissione servirà a finanziare o rifinanziare oltre 190.000 m² di uffici in corso di sviluppo a Parigi, Lione e Milano attraverso quattro progetti, di cui due ristrutturazioni: Jean Goujon a Parigi 8ème (8.460 m²), IRO a Chatillon (25.600 m²), Silex² a Lione (30.900 m²) e The Sign a Milano (26.200 m²). Questi progetti sono prelocati al 70% in media e vantano un elevato livello di certificazione: HQE (minimo «Molto buono»), BREEAM (minimo «Molto buono») o LEED (minimo «Gold»).

Covivio aveva già emesso con successo un primo Green Bond da 500 milioni di euro nel 2016, che era servito per lo sviluppo di 185.000 m² di uffici «verdi» in Francia. Questi asset sono oggi integralmente locati.

Fonte  :  Company