EIRE 2013 : il mare è in tempesta , serve “ gente di mare “ e non “ gente di terra”

di Paola G. Lunghini
 
 
E’ iniziato il conto alla rovescia per EIRE-Expo Italia Real Estate : la “ nostra “ Fiera, la Fiera della real estate community italiana,  si svolgerà – lo sapete-  a  Fieramilanocity, dal 4 al 6  giugno   .
 
La scelta di Antonio Intiglietta, Presidente di  GeFi  ed EIRE,  di realizzarla – per la prima volta – nei padiglioni  dell’ edificio  fieristico/ congressuale sito quasi in centro di Milano  è stata molto  gradita e apprezzata  da tutti gli operatori immobiliari ,  e sono tantissimi, che io conosco e frequento.
 
I tempi sono durissimi, ma il  Comandante Intiglietta tiene con mano ferma la barra di quel vascello che si chiama EIRE  in un mare che non è stato mai tanto procelloso. Siamo a forza 8, e forse domani saremo a forza 10.
E’ sempre notte, e il porto non si vede.
Ma lui è lì, attaccato al timone, tenace , infaticabile e insonne,  con tutto il suo equipaggio ( che in lui confida e in lui crede)  che è , quindi,  altrettanto tenace  infaticabile e insonne.
 
Non ho mai navigato, in prima persona intendo, anche se nella mia vita ho preso mille battelli. Semicostieri.
Ma nei miei giovani anni il mare a forza 8 – e in pieno Mediterraneo e nel mese di agosto ! –una volta  l’ ho vissuto, e so ancora cosa significa. Hai il divieto di uscire dalla cabina perché le onde  ti porterebbero  via. Per giunta, a bordo, i passeggeri stanno male e hanno una fifa pazzesca.
Urlano, anche.
E ci vuole un equipaggio molto “ allenato” per calmarli. E convincerli a trasformarsi da passeggeri in eventuale – a loro volta – equipaggio, se necessario.
Un team che deve funzionare come le rotelline di un perfetto orologio. Chi sbaglia non solo paga in proprio, ma causa la rovina degli altri.
 
E’ questo, credo, che fa la grande differenza tra la gente di mare e quella di terra.
 
Noi siamo quasi tutti – nel real estate – gente di terra. Abbiamo bisogno di gente di mare,  che ci insegni il coraggio indispensabile per la sopravvivenza quando ci troviamo  a forza 10. Che è esattamente la situazione in cui ci troviamo adesso.
 
Il Comandante Intiglietta forse un tempo era un uomo di terra, ma in questo ultimo decennio ( era il 2003 quando cominciò a progettare EIRE, e io sono fiera e contenta  di far parte  del suo equipaggio dal giugno 2004) è diventato un uomo di mare.
 
Ecco dunque che , nonostante le onde , i tuoni e i fulmini,  i venti e  le correnti, etc – e uscendo dalla metafora – Inti  sta preparando per EIRE 2013  un’edizione innovativa, aperta ai nuovi scenari strategici per il futuro dell’ industria immobiliare italiana; e anche  fortemente orientata al business .
Una formula efficiente  di partecipazione per gli espositori; un programma convegnistico  di altissimo livello ( le Sale sono già quasi tutte prenotate, se volete realizzare  un evento in EIRE,  sbrigatevi . E se avete bisogno di info, telefonatemi ); un importante  incremento nel numero di  investitori nazionali e internazionali ; tanti contenuti di aggiornamento/approfondimento professionale per i visitatori  ( a cominciare dal “ Forum” e da sito, che da poche ore è disponibile nella nuova versione: visitate dunque  www.eire.mi.it ); una forte spinta nell’ indispensabile  dialogo con l’ interlocutore PA; una collaborazione corale con tutte le strutture associative immobiliari ma ora anche con gli Ordini professionali; una particolare attenzione al futuro dei giovani, con l’ apertura agli studenti dei Corsi Master  e di tante Università ove si insegnano discipline al real estate collegate.
 
Sono queste le carte che il Comandante Intiglietta ha deciso di giocare per cercare di uscire dalla crisi e per dare un  impulso alla crescita di un settore che in Italia rappresenta, da qualsiasi parte lo si guardi, un pilastro portante dell’economia nazionale.
 
Sulla nave ci siamo tutti . E intorno il mare è in tempesta. A voi dunque, cari Amici, il compito di trasformarvi da passeggeri a equipaggio.