Fondazione Cassamarca e Benetton siglano l’ acquisto dell’ ex Tribunale di Treviso

Fondazione Cassamarca ed Edizione hanno sottoscritto il contratto preliminare di compravendita del compendio immobiliare denominato “Ex Tribunale”, sito nel centro storico di Treviso, in piazza del Duomo.
Il complesso, di circa 8500 mq, comprende gli edifici conosciuti come ex Tribunale, ex Carceri ed ex Comando dei Vigili Urbani.
Nel progetto di Edizione tali immobili saranno destinati a uffici operativi e di rappresentanza della finanziaria della famiglia Benetton.
Il progetto di Edizione prevede il completo restauro degli immobili e ciò contribuirà in modo sostanziale alla riqualificazione del centro cittadino e a favorire l’afflusso di persone e attività del settore terziario, contrastando l’attuale tendenza che vede i centri cittadini perdere peso strategico nei confronti di poli di attività posti nelle zone periferiche del tessuto urbano.
Il preliminare, condizionato all’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie, iscrive un valore di acquisto pari a 13,5 milioni di euro.
«Edizione storicamente ha sempre avuto la sua sede nel centro di Treviso, oggi lo sviluppo delle sue attività richiede superfici maggiori e nuovi uffici con servizi moderni e integrati. Non abbiamo voluto rinunciare a rimanere nel cuore della città e lo stabile dell’ex-Tribunale, che verrò riqualificato da un importante architetto, non solo sarà la soluzione operativa e di rappresentanza ideale per la nostra società, ma costituirà anche un importante stimolo economico e di crescita per il centro cittadino”» ha dichiarato Gilberto Benetton, Presidente di Edizione.
«Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto – ha dichiarato il Presidente di Fondazione Cassamarca avv. on. Dino De Poli – non solo per il valore della controparte, che dà le migliori garanzie di utilizzo di questo importante edificio, ma anche perché la vendita a questo importante gruppo risponde a quanti, anche superficialmente, hanno criticato il progetto del Quartiere Appiani, sostenendo che esso svuota il centro storico. In questi ultimi mesi molti hanno dimenticato che occorre il rispetto dei tempi e dei modi per assicurare il migliore utilizzo dei contenitori del centro storico cittadino. La nostra volontà è quella di rivitalizzare il centro assicurando funzioni importanti a questi edifici storici. L’accordo con Edizione è perfettamente in linea con questi obiettivi che hanno a cuore il futuro della città».
Fonte : Nota congiunta