Fondazione CR Firenze e Banca CR Firenze lanciano il bando “Young Home”, 300.000 euro ai giovani per l’acquisto della prima casa

Aperta la raccolta di adesioni per il bando “Young Home”, il secondo nell’ambito dell’accordo I.S.T. (Interventi per lo Sviluppo del Territorio).

Presentato a maggio scorso da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze/Associazione OmA  e Banca CR Firenze, I.S.T.  punta a sostenere artigianato e privati, favorire l’occupazione e gli investimenti, supportare i giovani nell’acquisto della casa e nello sviluppo della nuova imprenditoria nel triennio 2016-2018.

Il bando “Young Home” è dedicato ai giovani under 40 delle province Firenze, Arezzo e Grosseto, con reddito ISEE non superiore a 35.000 euro, che acquistano l’abitazione principale nelle stesse province. L’obiettivo è di favorire i giovani nell’acquisto della propria abitazione tramite l’erogazione di un contributo, fino ad un massimo di 3.000 euro, a fronte delle spese accessorie (spese di istruttoria, di perizia, imposta sostitutiva, oneri notarili, imposte ipo-catastali ed eventuali commissioni dell’agenzia immobiliare) relative all’acquisto e al mutuo acceso presso Banca CR Firenze. Lo stanziamento per questo bando è di 300.000 euro, la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è il 31 maggio 2017.

Gli stanziamenti economici fissati nell’accordo I.S.T. non sono finanziamenti ma erogazioni assegnate a privati e aziende delle provincie di Firenze, Arezzo e Grosseto, aree geografiche di intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

“L’emergenza abitativa è una delle nostre priorità – dichiara il Direttore Generale Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – come lo è l’attenzione ai giovani, alla loro formazione e al loro inserimento nel mondo del lavoro. Questo bando si colloca dunque nell’amplissimo ventaglio dei nostri interventi nel sociale che proprio pochi giorni fa, tanto per restare nell’ambito abitativo, ci ha visti consegnare assieme al sindaco di Firenze Dario Nardella le chiavi di due appartamenti dei 17 che abbiamo contribuito a ristrutturare. In quella occasione abbiamo annunciato un nuovo stanziamento di altri 200.000 euro che saranno destinati al recupero di altri alloggi che saranno pronti entro l’estate. Questo accordo con Intesa Sanpaolo è un nuovo, prezioso tassello di un percorso e di un modello collaborativo che sta dimostrando ogni giorno la sua efficacia”.

“Il gruppo Intesa Sanpaolo ha attivato numerose iniziative per favorire il desiderio di casa dei giovani – spiega Luca Severini, Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo e Direttore Generale di Banca CR Firenze – e plaudo a questo accordo con la Fondazione CR Firenze che ci vede ancora una volta uniti nel dare sostegno al territorio. Agevolare l’accesso all’acquisto della casa rappresenta a nostro avviso una risposta tangibile ad una esigenza di stabilizzazione delle giovani famiglie. Abbiamo prodotti bancari molto apprezzati e pensati per dare solidità al futuro dei nostri giovani, il bando Young Home si inserisce proprio in questa logica e rappresenta un’opportunità aggiuntiva per chi ha maggior bisogno di supporto nel raggiungere l’obiettivo di avere una casa di proprietà”.

Le filiali Imprese, Retail e Personal di Banca CR Firenze presenti nelle provincie di Firenze, Arezzo e Grosseto sono a disposizione per indirizzare correttamente le richieste di informazione e rilasciare tutta la documentazione necessaria alla presentazione della domanda di ammissione ai bandi, che dovranno essere inviate al sito www.osservatoriomestieridarte.it/bandi oppure consegnate presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (via Bufalini 6-Firenze).

 

Delle cinque linee di intervento studiate dal gruppo di lavoro misto composto da Fondazione CRF (anche tramite OmA, l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte), Banca CRF, Intesa Sanpaolo e Vo.bi.s (Volontari Bancari per l’Impresa sociale) rimangono da attivare:

New One, il prossimo che sarà lanciato, vuol favorire il rinnovo e l’ammodernamento di impianti, strumentazioni, attrezzature e processi nei laboratori artigiani.

E-Commerce Evolution, che incentiva il ricorso delle micro-imprese artigiane all’e-commerce grazie alla compartecipazione alla spesa dei primi 3 anni per la selezione di un adeguato ‘marketplace’ e la messa a regime del profilo e-commerce previsto dal marketplace individuato.

New Artist, grazie al quale verrà facilitata l’apertura di nuove imprese operanti nel settore dell’artigianato e dell’arte da parte dei giovani che abbiano compiuto studi e/o un percorso di formazione nel settore, mediante la messa a disposizione di un “capitale di avvio” finalizzato a supportare l’investimento iniziale.

 

Fonte : Nota  congiunta