Il CdA di Assicurazioni Generali, riunitosi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato le Informazioni Finanziarie al 30 settembre

Risultato operativo in crescita a € 3,9 miliardi (+9,1%) e utile in aumento a € 2,2 miliardi (+16,6%). Solida posizione di capitale

Ottimo risultato operativo a € 3,9 miliardi (+9,1%), grazie al contributo di tutti i segmenti di business. Si conferma ad eccellenti livelli la marginalità tecnica Danni con combined ratio a 92,5% (-0,3 p.p.). Redditività della nuova produzione Vita (NBM) a 4,28% (-0,25 p.p.);

L’utile netto di Gruppo aumenta a € 2.163 milioni (+16,6%), riflettendo anche il risultato delle dismissioni. L’utile netto normalizzato2 escludendo l’onere one-off di € 188 milioni dell’operazione di liability management si attesta a € 1.872 milioni (+6,2%);

In crescita del 4,3% i premi Danni, grazie allo sviluppo nei principali paesi di operatività. Nel Vita, raccolta netta a oltre € 10 miliardi (+24,5%) e riserve tecniche in crescita a € 363,3 miliardi (+5,8%). Premi lordi complessivi a € 51,4 miliardi, in aumento del 3,2% grazie allo sviluppo di entrambi i segmenti;

Il risultato operativo si attesta a € 3.934 milioni, evidenziando un aumento del 9,1%, grazie al positivo contributo di tutti i segmenti di operatività del Gruppo.

Il risultato operativo del segmento Asset Management cresce del 16,8%, principalmente a seguito dell’aumento dei ricavi operativi, anche grazie al consolidamento dei ricavi delle nuove boutique.

Positivo, infine, l’andamento del risultato operativo del segmento Holding e altre attività, per effetto del maggiore risultato di Banca Generali, dei maggiori proventi dal private equity e real estate, nonché per i risultati del fondo pensione Planvital (Cile).

Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, ha affermato: “Generali ha conseguito ottimi risultati nei primi nove mesi dell’anno, grazie alla crescita di tutte le linee di business. Si confermano le performance tecniche, in particolare nel Danni con un eccellente combined ratio e un’ulteriore crescita dei premi, e nel Vita grazie a una solida redditività della nuova produzione e a una raccolta netta in crescita. In un contesto caratterizzato dal perdurare dei bassi tassi di interesse, rimane solida la posizione di capitale del Gruppo”.

Fonte : Company