Il CdA di DeA Capital approva l’ Intermedio di Gestione : crescono gli AUM di DeA Capital Real Estate SGR

Si è riunito in data odierna il Consiglio di Amministrazione di DeA Capital S.p.A., sotto la presidenza di Lorenzo Pellicioli, per l’esame e l’approvazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019.

Risultati Consolidati al 30 settembre 2019

§  Al 30 settembre 2019 gli Asset under Management (AUM) sono risultati pari a 11.764 milioni di Euro (11.404 milioni di Euro alla fine del terzo trimestre 2018), con commissioni attive pari a 47,2 milioni di Euro (45,1 milioni di Euro nel terzo trimestre 2018).

§  In particolare, al 30 settembre 2019:

–          DeA Capital Alternative Funds SGR ha fatto registrare un incremento degli AUM per circa 300 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, con un incremento delle commissioni di gestione di oltre 3 milioni di Euro;

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–          DeA Capital Real Estate SGR ha incrementato gli AUM per circa 60 milioni di Euro, con l’avvio di n. 8 nuovi fondi che hanno più che bilanciato l’impatto dell’attività di valorizzazione degli asset in portafoglio;

–          Risultato Netto Gestionale della Piattaforma AAM attestato a 11,2 milioni di Euro, rispetto a 10,2 milioni di Euro nel terzo trimestre 2018;

–          Risultato Netto di Gruppo pari ad un utile 6,5 milioni di Euro, rispetto ad un utile di 6,9 milioni di Euro nel terzo trimestre 2018;

–          Posizione Finanziaria Netta delle Società Holdings positiva per 78,6 milioni di Euro,rispetto a 65,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2018 (rettificata per la distribuzione del dividendo straordinario pagato nel maggio 2019, pari a circa 31,2 milioni di Euro, e dell’effetto dell’applicazione dell’IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019). A livello consolidato, la Posizione Finanziaria Netta si è attestata a 111,5 milioni di Euro al 30 settembre 2019, rispetto a 101,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2018;

–          Net Asset Value (NAV) per azione attestato a 1,73 Euro, rispetto a 1,72 Euro al 31 dicembre 2018 (rettificato per la distribuzione del sopra citato dividendo straordinario, pari a 0,12 Euro/azione). Il NAV complessivo (Patrimonio netto di Gruppo) è pari a 450,5 milioni di Euro, rispetto a 435,3 milioni di Euro a fine 2018.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

In esecuzione degli accordi stipulati in data 31 luglio 2019 con Quaestio SGR e i suoi principali azionisti, si fa presente che in data 5 / 6 novembre 2019 sono state perfezionate le acquisizioni riguardanti:

§  il ramo d’azienda costituito dall’attività di NPL Management di Quaestio SGR, comprendente la gestione dei fondi Atlante e Italian Recovery Fund, con Asset Under Management pari a 2.353 milioni di Euro (per un esborso pari a 12,2 milioni di Euro);

§  la quota di maggioranza relativa (38,8% circa) di Quaestio Holding, controllante al 100% di Quaestio SGR, quest’ultima rifocalizzata – dopo la cessione dell’attività di NPL Management – nelle soluzioni di investimento per investitori istituzionali (“Asset Management”), con Asset Under Management pari a oltre 7.500 milioni di Euro (per un esborso al closing pari a 14,1 milioni di Euro, tenuto conto dell’esercizio in pari data dei warrant acquistati).

La compagine sociale di Quaestio Holding a valle di quanto sopra è rappresentata come segue:

–          DeA Capital S.p.A., con una quota del 38,82%;

–          Fondazione Cariplo, con una quota del 34,01%;

–          Altri soci istituzionali (Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti, Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, Direzione Generale Opere Don Bosco), con una quota complessiva del 27,17%.

Con riferimento all’operazione sulla quota di Quaestio Holding, si fa presente che gli accordi prevedono, successivamente al closing, un aggiustamento-prezzo relativo alla Posizione Finanziaria Netta e ai proventi da cessione delle attività diverse dall’Asset Management.

Inoltre, è stato sottoscritto un nuovo Patto parasociale tra i soci di Quaestio Holding – di durata quinquennale – mirante a disciplinare la corporate governance del gruppo Quaestio.

Prevedibile evoluzione della gestione

In relazione alla prevedibile evoluzione della gestione, questa continuerà aInternews,  news  Italia essere incentrata sullo sviluppo della Piattaforma di Asset Management, con l’obiettivo di breve termine di messa a regime delle acquisizioni sopra menzionate.

Nello specifico, il Gruppo DeA Capital intende consolidare il posizionamento strategico nel segmento NPL / UTP – di grande attualità e interesse per gli investitori – nonché integrare l’operatività alle soluzioni di investimento e strategie di capital allocation a maggior valore aggiunto.

In relazione all’Alternative Investment si procederà nel lavoro di valorizzazione degli investimenti in portafoglio e, in parallelo, sfruttando il capitale a disposizione, si supporteranno le iniziative lanciate dalla Piattaforma di Asset Management con una logica di sponsorship / co-investimento.

In termini patrimoniali, DeA Capital S.p.A. continuerà a mantenere una solida struttura finanziaria, assicurando al contempo interessanti ritorni di cassa agli Azionisti, in primis dividendi, tenuto conto della liquidità disponibile.

Fonte : Company